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sabato, luglio 30, 2022

Le 2 ottime bancate del 30 luglio

LE TRADATE DI CALCIO DI OGGI 30 LUGLIO 2022

 Oggi ho fatto soltanto 2 operazioni, ed entrambe sono andate bene, con la 1^ ho guadagnato il 100%, con la 2^ il 60%.

La prima è relativa alla sfida tra Livingston e Rangers.

I padroni di casa erano passati per primi in vantaggio ad inizio primo tempo. Per fortuna gli ospiti non hanno segnato nei primi 45 minuti, così, nella 1^ parte del 2° tempo, ho potuto bancare l'1 ad una buona quota, nè bassa nè alta. Qui sono rimasto fino alla fine, perché il divario tecnico era notevole. Alla fine i R. hanno vinto!

La seconda riguarda la sfida svedese tra Degerfors e Kalmar.

Anche qui gli ospiti hanno subìto ad inizio partita il gol dei rivali e anche qui il gol del temporaneo pareggio è arrivato tarduccio.

Qui sono riuscito ad entrare ad una quota molto buona, specie considerando che il D. è davvero scarso.

Volevo rimanere fino alla fine perché nel 2° tempo stava giocando solo il K., ma dato che mancava ancora più di mezz'ora dalla fine, e la % di guadagno faticava a salire, sono uscito anzitempo (ma molti sarebbero usciti da parecchio prima) e mi è andata bene perché, accontentandomi, sono riuscito ad incassare, mentre se avessi aspettato avrei perso perché dopo qualche minuto era arrivato il gol inaspettato del D.!

Altre occasioni ce n'erano? Mah, ne avevo individuate altre 2, ma non mi sono fidato. 

Magari 2 operazioni al sabato è poca roba, ma se non c'è niente non c'è niente. Il problema di molti consiste nel voler trovare occasioni in ogni istante, entrando in partite improbabili, perché sono avidi o perché non sanno che altro fare. Ecco, questo è il modo perfetto per mandare a quel paese i propri profitti.

Differenze tra stagione 21/22 e 22/23

 Quale può essere almeno una differenza tra la passata stagione e quella che sta cominciando?

Dal punto di vista della quantità, qualità, tempo, impegno e rendimento, penso nessuno.

Proseguirò sempre nello stesso identico modo nella pratica.

Ma mentalmente c'è una netta differenza rispetto all'anno scorso, in quanto negli ultimi mesi ho notato la quasi totale assenza di emozioni (cosa che un po' mi dispiace):

se, nei mesi passati, prima di compiere qualche operazione potevo essere a volte un po' preoccupato, oppure potevo esultare per l'arrivo di 1 gol, ecco che ultimamente sia un risultato negativo che uno positivo non producono in me alcun effetto.

Sono come un robot!

Questo perché sono forte dei miei numeri: se so, come ho scritto pochi giorni fa, che col mio winrate e con le mie quote posso terminare ogni mese in attivo, ecco che viene meno ogni emozione.

Perdere dei soldini di tanto in tanto fa parte di questa attività, per cui non me ne devo preoccupare, anche perché tengo sempre tutto sotto controllo;

guadagnare...idem, tranne quando dovesse mai entrarmi una bancata ad una quota stracciata, allora lì sì che esulterei e godrei perché è un qualcosa di extraordinario.

Ma ormai certe operazioni sono la norma e a furia di farne si entra in una sorta di routine.

C'è sempre più lo spirito da investitore attivo sicuro di me, e meno quello dell'avventuriero che si addentra nella selva oscura.

Un po' me ne dispiace, però era venuto il tempo di operare in tutta tranquillità!

Ah, un'altra differenza consiste nel fatto che l'anno scorso non avevo un vero e proprio obiettivo. All'inizio, infatti, volevo sì migliorare il mio rendimento, ma senza sapere bene a cosa potessi ambire. 

Alla fine ho più che decuplicato il capitale iniziale. In questa stagione, invece, la difficoltà aumenta perché l'obiettivo minimo sarà proprio il decuplicamento!

Focalizzatevi su un solo business

 Cari amici,

quando apro YouTube, mi capita sempre di vedere video di tizi che provano a fare questo o quel business.

Massì proviamo. Massì, anche se so che quell'attività non ha molto senso, solo apparentemente è profittevole, la faccio perché è di moda. Poi subito dopo proviamo a fare un'altra novità.

A cosa porta tutto ciò?

Ad un bel... FICO SECCO!

WOW!!!

Quindi, il mio consiglio è questo:

concentratevi, all'inizio, in un solo business in cui c'è gente che davvero genera soldi, mettendoci anima e corpo.

Soltanto dopo, cercatene un secondo e così via.

Passare da uno all'altro, soltanto perché degli iutiuuuubers ne parlano, è una colossale cazzata.

venerdì, luglio 29, 2022

Ecco perché pur lavorando sei povero

 Cari amici,

lo sapete benissimo: tutte le persone iniziano a lavorare per poter sopravvivere in autonomia.

In realtà, poi, nella maggioranza dei casi l'autonomia e l'indipendenza economica c'è solo verso i genitori, perché comunque un datore di lavoro c'è sempre. Se viene meno questo, bye-bye tanto agognata indipendenza, perché non è mica facile trovare un nuovo posto di lavoro.

Le persone cercano sempre questo posto di lavoro. Gli piace il posto fisso. Si sentono sicure.

Ma sia che ce l'abbiano, sia che siano precari o altro, molti continuano ad essere poveri o ad avere ben pochi risparmi.

Come mai?

Molto semplice:

il loro stile di vita li porta a sperperare denaro.

Anche chi guadagna €3.000/mese può benissimo essere povero, infatti c'è chi afferma che spende al mese all'incirca quella cifra. Dice: "Finalmente ho raggiunto questo stipendio che sognavo di tempo e ora posso permettermi di acquistare questo e fare quello"

Risultato: 0 risparmi, al pari di chi ne guadagna appena 1.000.

Quindi capite che pur lavorando con continuità ed ottenendo un buon/ottimo stipendio, la povertà è sempre lì a un tiro di schioppo.

COSA SI DEVE INVECE FARE?

All'inizio, o comunque nel momento in cui volete 'cambiare vita', dovete vedere gli stipendi come delle entrate aziendali:

incassate i soldi e una parte li accumulate, mentre un'altra parte li utilizzate non per fare regali all'amante o per andare al mare, bensì per investirli, come se voleste far crescere la 'vostra azienda', che in realtà è una 'one man band' :)

Potreste, ad esempio, poi le esatte percentuale le deciderete voi, mettere da parte il 30% e investirne il 70. Quest'ultima parte la potete suddividere in base al numero di investimenti che volete fare. Ad esempio potete investire nel Betting Exchange, nel trading di NFT, nell'immobiliare, nella Borsa, ecc. Oppure iniziate con un solo investimento, fate pratica e dopo aver ottenuto dei buoni risultati, ne iniziate un secondo e così via.

Se, invece, incassate €1.000 al mese li spendete subito per affitto/mutuo, cibo, vestiti, bollette, auto, regali, vacanze, ecc., SIETE FREGATI AL 1.000% (non ho scritto 100, ho scritto 1.000). Siete condannati a non poter investire e a non poter migliorare e poi magari stravolgere la vostra vita.

giovedì, luglio 28, 2022

I fuffaroli dei corsi di betting e non solo

 Cari amici,

se fino a qualche anno fa c'erano tanti tipster, tra cui me, che inviavano i loro pronostici prematch e/o live, ecco che da circa 2 anni sono comparsi grandi guru, tecnici, espertoni, consulenti e chi più ne ha più ne metta.

Tutti intenti a vendervi i loro fantasmagorici libri, corsi, videocorsi, workshop, insomma, di tutto e di più per farvi sentire più impreparati di quel che non siete in realtà, e per tenervi ad un livello psicologico nettamente inferiore rispetto a loro. 

Questo perché vogliono farvi entrare nel tunnel della formazione continua.

Per farlo, hanno preso spunto dai guru del marketing che prima ti insegnano una cosa, magari a basso prezzo, poi per chi non ha ancora messo in pratica alcunché, perché insicuro o perché è una frana, ecco un altro corso che costicchia un po' di più. Fino a raggiungere un punto e un livello in cui questi guru sfornano corsi a ripetizione, perché hanno notato essere il loro core-business, ovvero la loro attività economica principale che li fa campare meglio che operando in proprio.

Lo notiamo, come appena scritto, nel marketing e nella vendita. Se sono così bravi a trovare clienti per aziende piccole e grandi, perché usano tutto il loro tempo e intelligenza per formare potenziali concorrenti? Perché sanno che il mondo è pieno di polli!

Ricordo un formatore che disse di aver pubblicato un libro best-seller. Mah, mai visto nelle classifiche, e dire che leggo gli inserti culturali. Niente, mai sentito nominare prima. Lo stesso diceva di essere stato ingaggiato per grandi aziende. Ho poi scoperto che si trattò di veloci collaborazioni per poi non essere più richiamato. Chissà come mai! Vi fornisco le sue iniziali: R. C.

Nel betting vale lo stesso concetto:

tutti perdono soldi, allora loro vi insegnano a guadagnare.

Vi attirano con video dai titoli altisonanti e clickbait come 'Ho guadagnato 500 euro in 5 minuti', ma a volte diventano anche 1.000 euro. Peccato che questi 500 o 1.000 siano stati sì guadagnati, ma una volta su cento, oppure perché il rischio era alto e la cassa pure, e non vi mostrano mai, perlomeno all'inizio, quando hanno bisogno di tanto pubblico, le loro perdite.

Magari, dal punto di vista della percentuale di profitto, voi siete pure meglio, ma partendo con una cassa da 500 euro anziché da 50k come loro, guadagnate meno €€€, mi pare ovvio.

Questi trader sportivi sono così bravi e profittevoli che non vedono l'ora di insegnarvi ogni segreto per rendervi imbattibili. Ma perché sono così generosi? Ehhhh, perché sanno che molti vengono attirati dalle mirabolanti promesse, a molti viene l'acquolina in bocca, molti hanno il cervello leso e sono dentro il tunnel del gioco d'azzardo, e perché sanno che molti non riusciranno a combinare nulla e continueranno a comprare i loro libri e video corsi con la speranza di farcela, finalmente.

Io, invece, a giugno sono stato molto chiaro:

vi mostro le mie operazioni live, in modo tale da farvi capire come opero, per essere trasparente, con l'obiettivo finale di trovare risparmiatori/investitori che, fidandosi di me, vogliano farmi gestire parte del loro capitale perché non sono molto bravi, oppure non hanno tempo, oppure non riescono o non hanno voglia di seguire tutti i giorni tante partite.

Come scritto e detto più volte, per me il betting è un'attività semplice, per cui non ho nulla da insegnare. Io adoro operare e vorrei operare con sempre più soldi.

Da parte c'è la massima trasparenza. Se faccio cazzate o incappo in risultati negativi, e se non sono veloce nell'entrare in un mercato, lo scrivo senza problemi. Quante volte in passato avete visto la mia cassa non aumentare, se non dopo 2 o 3 mesi di dura lotta? Nel 2019/2020 e nel 2020/2021 è capitato diverse volte. In quelle stagioni riuscii a raggiungere il mio obiettivo stagionale soltanto all'ultimo, in un caso dopo 9 mesi, nell'altro dopo ben 12 e sudando alla grande d'estate.

Ora le cose sono nettamente migliorate perché punto quote più alte, perché credo molto di più in ciò che faccio, perché sono molto più attento, perché ho un livello di attenzione ed energia più elevato, perché so quando entrare ed uscire (ma comunque non sono perfetto, mi pare ovvio).

Bene, per ora è tutto, bye-bye!