Se dovessi ripartire da zero, ecco le mosse che compirei per iniziare alla grande nel magico mondo del betting.
Il punto di partenza consiste nel stabilire la cifra minima per partire col piede giusto, ovvero per poter usare uno stake che mi consenta di ottenere un guadagno decente anche in caso di un investimento prudente/banale.
La cifra minima di partenza, per me, è di 1.000 Euro.
Considerando che personalmente non opero in maniera folle ma, anzi, sono abbastanza prudenze e compio operazioni che hanno un alto tasso di probabilità di successo, stabilisco una percentuale non troppo bassa.
Penso che l'1% ma anche il 2% siano ottimi per chi può permettersi di iniziare con un capitale di decine di migliaia di Euro. E iniziano con 1.000 Euro dovrei accontentarmi di puntate da €10. Può andare bene, ma se voglio far crescere sin dal 1° mese il mio bankroll devo essere più coraggioso.
Stabilisco il 2,5% che equivale a €25
Dal punto di vista operativo durante i pomeriggi feriali non faccio assolutamente nulla, aspettando con estrema calma le partite delle competizioni europee. Nei fine settimana, invece, opero nella 1^ parte del pomeriggio e poi di sera, lasciando parte del pomeriggio libero per commissioni, sport, famiglia, ecc.
Stare troppo tempo dinnanzi al monitor mi stanca e sono sicuro che rischierei di compiere mosse azzardate.
Non bisogna avere nessuna fretta: ogni settimana è ricca di partite.
Quali operazioni farei?
A differenza di ciò che può pensare uno che ha iniziato da poco, punterei soltanto sulle grandi occasioni che per me sono le partite da Over (che sia realmente tale, quindi previa visione streaming) in cui non ci sono ancora stati gol, oppure quelle in cui la sfavorita è in vantaggio di 2 gol oppure di 1 solo specie se siamo verso la fine e sta subendo molti attacchi. Anche Under stando circa 10 minuti in partite considerate da Over.
Insomma, punterei quote alte da 1.8 a 3, e bancherei quote basse sotto l'1.5.
Resta il fatto che bisogna compiere sempre un'ottima cernita, in quanto a volte troviamo delle favorite in svantaggio ma che solo per noi possono sembrare favorite. Quindi informiamoci sempre bene sull'andamento fuori casa, ad esempio, così come sulle formazioni (ci sono assenti importanti?) e sullo stato di forma e impegni in altre competizioni, ma soprattutto sull'effettivo valore di una squadra sia in generale sia sul campo. Le quote possono essere buone, ma se non vedo nulla di interessante lascio stare fregandomene del risultato finale che magari mi avrebbe fatto vincere.
Se all'interno di un mese ho pochi giorni negativi, con 25 euro a puntata/bancata posso ambire a min 350 max 500 Euro di profitto agendo con prudenza, e un po' di più scovando occasioni che rischiano di farmi abbassare il win-rate che, però, non vuol dire guadagnare meno (vuol dire guadagnare con meno frequenza, ma in modo più corposo!).
Poi nel mese successivo farei puntate da 30 e via crescendo.
Questo è ciò che mi è venuto in mente questa mattina, spero di esserti stato di aiuto :)