Privacy

Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi. Non vengono raccolti dati personali dall'autore del blog. Possono essere inseriti, in alcuni post, link di affiliazione.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers. Personal data is not collected by the blog author. Affiliate links may be included in some posts.

Visualizzazione post con etichetta guadagnare col betting exchange. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta guadagnare col betting exchange. Mostra tutti i post

lunedì, settembre 27, 2021

Ecco il motivo per cui non guadagni col betting

 Ecco perché non guadagni - o guadagni poco - col betting exchange

Questa mattina mi è venuta l'illuminazione.

Potrei dirti che non guadagni col betting exchange, o che guadagni poco, perché non conosci le tecniche, ma sarebbe una balla assurda che viene ripetuta solo da chi vuole venderti INUTILI corsi costosi tecnici 

(non so nulla di trading, non mi curo dei grafici, però guadagno, ops),

oppure perché sei vittima dell'azzardo, nel senso che quando perdi vuoi subito rifarti entrando nella 1^ partita che ti capita sotto tiro, rischiando più del dovuto.

Il che potrebbe anche essere vero, ma non penso valga per tutti. Almeno lo voglio sperare!

 

Il motivo per cui guadagni poco o non guadagni, secondo me, è questo:

 

NON TI CONCENTRI.

E non puoi farlo perché NON HAI TEMPO.

 

Se hai già un altro lavoro, o magari 2, che ti impegnano 10 ore al giorno, se hai una famiglia da portare in giro, a cui badare, ecc., come cavolo fai ad OPERARE COME UN VERO PRO?

Il cosiddetto SPORTS TRADER (o football trader come nel mio caso, dato che non mi curo degli altri sport) deve vivere e ragionare come un vero professionista.

Un professionista con lo studio da commercialista, non si mette alla scrivana 2 o 3 ore nel fine settimana o di sera dopo cena a calcolare i tributi da versare.

Lo fa ogni mattina e per tutto il giorno, 5 o 6 giorni su 7 alla settimana.

 

Perciò come puoi pensare di diventare un vero PRO del Betting Exchange se per 40 ore alla settimana devi pensare al tuo lavoro, guidare nel traffico, poi per altre non so quante ore devi stare con la famiglia, uscire con gli amici e altre cose improduttive?

Noi, però, siamo fortunati, perché effettivamente possiamo svolgere un altro lavoro, diciamo di tipo tradizionale, per poi tuffarci nell'exchange.

Ma non puoi operare in FRETTA E FURIA il sabato pomeriggio dalle 15 alle 17 perché prima hai il pranzo e dopo hai impegni. 

Che razza di PRO sei? 

Un PRO si isola e opera quando sa che deve operare. E nessuno deve rompergli le scatole!

Devi per forza operare per tutto l'intero week-end?

Assolutamente NO!

Però devi essere tu a decidere quando farlo, non tua moglie o i tuoi parenti o i tuoi figli o i tuoi amici che pensano solo a sperperare soldi anziché a creali, perché tanto hanno il loro stipendiuccio sicuro (se-se, sicuro...).

 

MORALE DELLA FAVOLA:

 

se non hai tempo non puoi operare (nel betting exchange) con serietà e, senza di essa, che è sinonimo di calma e professionalità, non puoi ottenere risultati!

 

E fammi un favore:

SMETTILA di COMPRARE CORSI che oltre a succhiarti un casino di SOLDI ti fanno perdere un casino di TEMPO con tutte quelle lezioni infinite e inutili.

 

Il Betting Exchange è sinonimo di tempismo, di capacità di lettura di una partita, di speculazione nel breve periodo, di velocità di pensiero ed esecuzione, di conoscenza dei campionati e delle squadre. 

Tutto il resto sono cavolate mastodontiche per farti credere che invece sia un settore COMPLICATO in cui tu non capisci nulla e quindi devi affidarti ai GRANDI TECNICI ESPERTI... entrando così in un circolo vizioso composto da FORMAZIONE e ZERO guadagni (ti reputi sempre impreparato, insicuro e pensi che il problema sia la tecnica).

 

Ma non sarà MAI la tecnica a salvarti e a farti guadagnare!

 

Questo non è un lavoro da ingegneri (ops), da economisti (ops) o cose simili.

Ops = chi vuole intendere intenda eheh

 

PS:

Nei prossimi giorni inserirò alcune dritte gratuite live. Se ti farò guadagnare, sappi però che la pacchia non sarà infinita, perché ho creato il mio FONDO DI INVESTIMENTO tramite cui provare a guadagnare insieme (entrarci non costa nulla = in caso di guadagno, a te andrà il 60%).

Continua a seguirmi.

martedì, maggio 25, 2021

Ecco perché devi iniziare ad operare nel Betting Exchange con 10k

PER FARE SOLDI DEVI AVERE SOLDI (non tanti)

Negli ultimi 5 anni il Betting Exchange ha rivoluzionato il modo di scommettere, cambiando in meglio la vita di tanti scommettitori che già si approcciavano al betting tradizionale con un fare altamente professionale.

Ciò non vuol dire che sia semplice e veloce guadagnare dei bei soldini.

Ci vuole sempre grande costanza, determinazione, capacità analitica e freddezza sia nei momenti positivi che negativi.

In questo post voglio spiegarti perché è bene iniziare una stagione con tanti soldi, diciamo almeno 5k o 10k.

Molti sono portati a pensare che sia una follia iniziare con ben 5 mila euro, in realtà è il minimo sindacale se si vuole guadagnare bene e gettare le basi per poter vivere di betting (con tanto tempo libero da dedicare anche ad altre attività).

Se parti con 100 euro o anche 1.000, dovrai puntare o sulla quantità o su quote altissime da puntare e bassissime da bancare, nel caso tu voglia guadagnare tanto. 

Se operi come opero io, puntando quote medio-altine, diciamo da 1.5 a 2, e in quantità limitata (non oltre le 200 op. al mese, ma spesso molto meno), ti servono molti più soldi per toccare i 1.000 euro al mese (che sono tanti considerando che stiamo parlando di scommesse, ma che in generale sono pochi), senza però dimenticare i mesi in cui guadagnerai 200 euro per errori di valutazione e sfiga.

Se invece parti con 5 o 10.000 euro, ecco cambiare tutto:

con stake da almeno 100 euro, potrai ridurre il numero di operazioni e/o ridurre l'improbabilità di certi risultati, nel senso che potrai andare a puntare risultati banali con quote medio-basse, in virtù di uno stake nettamente più alto rispetto a quando partivi con un capitale di max 1k.

Oppure, operando come fatto in passato, guadagnerai la stessa cifra in meno tempo oppure molto di più.

Lo so, alcuni niubbi potrebbero dire: ma sei pazzo a rischiare D I E C I M I L A €?

Dovete sapere, cari ragazzi, che il capitale serve solo per crearsi uno stake.

Se la stagione parte e prosegue male, usando una percentuale bassa come ad esempio il 2%, non andremo mai ad intaccare l'intero capitale, in quanto arrivermo dopo 10 eventi negativi, a perdere il 20% e, in quel caso, potremo valutare di fermarci.

Quindi, in realtà, il capitale non sarà di 10 mila ma di soli 2 mila euro.

Ditemi voi quale altro businessi vi consente, partendo alla fine con 2k, di incassare 10 o 20 anche 20k in 9-12 mesi.

Non capisci un tubo o un acca di business col betting exchange?

Sei confuso, fai troppe cazzate, hai la testa piena di stronzate di derivazione tradistico-finanziaria?

Scrivimi.

giovedì, febbraio 11, 2021

LODE AL BETTING

Cari amici, il Betting mi piace sempre di più!

Sono davvero contento di aver voluto riniziare a darci dentro l'anno scorso (agosto 2019) e a fare le cose sempre più in grande a partire dalla scorsa estate (fine agosto 2020).

Il 2021 è iniziato benissimo con un super Gennaio (+€1.100 di guadagno!) e ora mi sto godendo questo mese di Febbraio utilizzando stake inferiori, perché voglio affinare la mia abilità bettistica-tradistica, facendo passare in secondo piano il guadagno, giusto per non farmi accecare dai soldi.

Potrei benissimo puntare cifre superiore a 100, invece ora sto in un range che va da 20 a 50 euro e sto dimostrando che è possibile guadagnare bene. E, attenzione, se avessi colto tutte le occasioni (come scritto da me pochi giorni fa), potrei dire non bene, ma benissimo (forse sarei già a +€400 se non 500 di guadagno 11 giorni)!

Se le cose dovessero proseguire come stanno andando dal 1° febbraio ad oggi (11 febbraio 2021), potrò affermare che è possibile guadagnare tra i 600 e i 1.100 euro al mese col Betting utilizzando stake di livello medio e medio-basso.

Tutto sta nelle quote (alte da puntare, basse da bancare), nella selezione, nella quantità di operazioni (più di 100 al mese), nella serenità che consiste nel fare cose sensate avendo fiducia in sé stessi e nel settore in cui si va ad investire, riuscendo ad andare oltre i singoli risultati negativi che ci accompagneranno per sempre.
Per cui, cari amici, se avete iniziato male non dovete mollare subito, sia perché dovete allenarvi prima di carburare, sia perché le giornate totalmente negative capitano a tutti!

Sinceramente non capisco tutta questa quantità di video in italiano ed in inglese in cui si parla di strategie e di aspetti complicati relativi al trading. Vi posso assicurare che per vincere la tecnica conta veramente poco, mentre è importantissima la mente che deve essere fresca, desiderosa, determinata, lucida, analitica e totalmente priva di bramosia di denaro.
La verità è che alcune persone ci marciano con i loro innumerevoli video tra ads, affiliazioni e vendita di corsi... niente di male, ma una volta appurato ciò li vedrete con occhi diversi, poi fate come vi pare.

Ah, dimenticavo: più avete la testa piena di informazioni, maggiori saranno le probabilità di entrare in un circolo vizioso da cui non uscirete più perché non vi sentirete mai pronti, avreste sempre la sensazione che manchi qualcosa... e dire che io iniziai con successo nel 2013 con bettate tradizionali prematch senza cashout senza aver mai frequentato alcun corso: selezione, selezione, selezione!

Vediamo cosa ho fatto questa sera: ho effettuato 3 operazioni (tra cui 2 Under tenuti pochi minuti + puntata segno 1 a favore del Bayern nel 2° tempo nella finale della coppa del Mondo per club) guadagnando 30 euro, rischiando nei primi 2 casi 30 euro, nella 2^ 40 euro. Niente di eccezionale. Ma anche investendo soltanto 20 euro era possibile guadagnare decentemente. Con il mio stake di gennaio forse avrei incassato 100 euro con 2 partite.

Questo per farvi capire che guadagnare ogni giorno o comunque con regolarità non è impossibile: basta scegliere bene le partite. Ad esempio, stasera, avrei potuto perdere dei soldi bancando il Sochaux che in coppa stava affrontando il St. Etienne. Ma perché mai avrei dovuto dare fiducia a questa squadra? Eppure chissà quanti ci sono cascati ipotizzando perlomeno un pareggio da parte della squadra della Ligue 1 contro quella della Ligue 2...

mercoledì, gennaio 20, 2021

Quanti soldi servono per lavorare col Betting Exchange

Con questo post cerco di far comprendere ad alcune persone che, per guadagnare bene col Betting Exchange, è necessario avere a disposizione un capitale iniziale abbastanza consistente, ma comunque nettamente inferiore rispetto a quando si vuole creare un'azienda.

Molte persone sono confuse e non sanno a quanto debba ammontare il loro investimento, non sanno forse neanche che si tratta di questo e non di un giochino o un passatempo o, ancora peggio, di gioco d'azzardo (che mi ha sempre schifato, per cui se passate il tempo coi gratta e vinci, slot, ecc., uscite dal mio blog!).

Come se non bastasse, ci sono persone che si chiedono se sia possibile, e se sì cosa bisogna fare, guadagnare certe cifre con cui 'riuscire a campare', senza però considerare il fatto oggettivo che almeno nella 1^ stagione, ogni guadagno, a meno di incredibili exploits, debba rimanere nella cassa per far crescere il capitale. Insomma, si può anche arrivare sin dal 1° mese a €1.000 dopo 30 giorni, ma questi soldi devono rimanere lì, non possono essere utilizzati per campare, OK?

Bene, allora, adesso, fatta questa doverosa premessa (a volte mi pare di parlare con Nick il demente, ah ah ah) vediamo come si inizia.

Se tu sei già esperto e ti ritieni una persona responsabile, saggia, razionale e coscienziosa, iniziare con pochi soldi è del tutto inutile: 

1, perché non riuscirai a camparci;

2, perché non potrai compiere azioni fondamentali, checché ne dicano gli espertoni su YouTube che evidentemente non hanno mai iniziato con puntate da €2, come ad esempio il bancaggio a quote sopra 2 e le coperture (di cui questi guru vanno matti)...

C'è un 3° motivo psicologico che nessuno evidenzia (per cui ringraziami per questo mio prezioso post che mi costa tanto tempo per pensarlo e scriverlo):

l'avidità. Già. Quando si inizia con pochi soldi e si ottiene già un buon riscontro, si vuole compiere un passo più lungo della gamba perché ci si fissa molto con questa attività e si vuole far crescere la cassa dato che c'è un'oggettiva capacità, che però non potrà trasformarsi in realtà per via dall'assenza di liquidi importanti. Per cui c'è il rischio che l'utente medio, che inizia con pochi euro (ad es. capitale di 100 e stake da 2 o 3 euro), dopo qualche puntata vincente, voglioso di tanti soldoni, esegua operazioni in cui rischia 10 o 20 euro non potendosele in realtà permettere.

Ma veniamo alla domanda del post: quanti soldi servono per lavorare col betting exchange e camparci?

Ci vogliono migliaia di Euro, proprio come per qualsiasi altro investimento nel mercato tradistico.

Se vengono stabilite stake basse in proporzione al capitale e se non si vogliono/possono fare più di, che ne so, 100 operazioni al mese, e se si vogliono raggiungere potenzialmente almeno i 1.000 euro al mese, è matematicamente provato che bisogna iniziare con un capitale che oscilla tra i 3 e i 5 mila.
Considerando che le operazioni saranno prudenti e che si utilizzerà, per ognuna di esse, una percentuale molto bassa, ad es. l'1 o il 2, o massimo il 3% del capitale, capite che in realtà non si sta rischiando l'intero capitale, ma sempre e solo una piccolissima fetta.

Fate attenzione alle percentuali: già solo il passare dall'1 al 2% fa la differenza, sia in positivo, che in negativo. Sia che voi siate bravi che perdenti (perlomeno fino ad ora), usate una % bassa con cui vi trovate a vostro agio. Non c'è alcuna certezza, per cui basta davvero poco per rosicchiare sempre più il capitale. In un mese ci sono MIGLIAIA di partite e CENTINAIA di occasioni che possono essere colte con estrema facilità e continuità, per cui non bisogna avere fretta di operare e guadagnare.

Se si ha fretta di guadagnare, bisogna già avere i soldi. Chi è povero non può diventare ricco all'istante solo perché è bravo. O fa 1.000 operazione in un mese, vincenti nell'80% dei casi, con quote da 1.8 in sù, oppure deve procedere piano per step. 

Insomma, quel che posso affermare è che se si parte con pochi soldi non si va da nessuna parte (si fa però esperienza, ma questa può essere fatta nel giro di pochi mesi se si è sempre sul pezzo), mentre se si inizia con un capitale serio si può godere sin da subito dei propri sforzi e delle proprie abilità.

Vuoi guadagnare? Devi investire seriamente sotto tutti i punti di vista: economico e psicologico. Devi vedere i soldi come uno strumento numerico applicato in un settore in cui ci sono soltanto numeri (risultati, statistiche, quote, guadagni/perdite, ecc.), strumento da usare solo in certe precise occasioni, mica sempre, mica in tutte le partite solo perché hai visto una singola azione pericolosa o solo perché nella giornata precedente quella squadra ha vinto.

Tra l'altro non è affatto certo guadagnare 1.000 euro al mese partendo con un capitale come quello menzionato prima. Considerate che i grandi fondi non promettono guadagni incredibili, per cui il guadagno è sempre proporzionato all'investimento. Se investi poco guadagni poco e se inizi con tanti soldi, a parità di prudenza, di ottime occasioni, di qualità e quantità, guadagni tanto (puoi guadagnare tanto, ma non è affatto certo tutti possano guadagnare).

PS: non capisco perché tutti vogliano fare gli sports trader, quando per essere dei professionisti c'è bisogno di ottenimento continuo di informazioni, di analisi, di determinazione, continuità, freddezza, ecc. Non è un'attività per tutti. L'ideale è investire facendo gestire il proprio capitale da una persona terza che funga da consulente operativo. Ed è quello che mi propongo di fare nei prossimi mesi.

Stay tuned: bigmoneysoccer@gmail.com

giovedì, gennaio 07, 2021

PICCOLA GUIDA SU COME AVERE SUCCESSO NEL BETTING EXCHANGE

Guadagnare dal betting è il sogno di molti appassionati di calcio, e sport in generale.

Ancora più difficile è vivere di betting, ovvero incassare una certa somma con regolarità, basandosi ad esempio sulle mensilità (cosa che però sconsiglio di fare, dopo vediamo perché), tramite cui poter sia continuare ad investire nel betting, sia pagarsi le proprie spese e poi un giorno gli sfizi.

Quante persone possono ambire a vivere di betting? In teoria tutti gli appassionati, in pratica ben poche persone.

Il problema non è tecnico quanto mentale: saper prevedere un risultato è sicuramente un'ottima dote ma non è niente di eccezionale.

La differenza la fa la continuità, la determinazione (non la motivazione, dopo ne spiego il motivo), la chiarezza delle idee, di ciò che si sta facendo, degli obiettivi da raggiungere, la tenuta psicologica e quindi una certa linearità che deve permeare sia l'ambito professionale che privato (nel senso che non puoi operare bene se sei arrabbiato con tua moglie, il tuo datore di lavoro o se hai tanti altri impegni e preoccupazioni, ecc.)

La maggioranza delle persone non è intraprendente, non ama investire, quindi rischiare, preferisce farsi comandare in cambio di una certa somma di denaro prestabilita.
Niente di male, ma il betting non è nè un lavoro tradizionale per il quale si viene pagati in base al tempo impiegato dinnanzi al monitor e/o in base al numero di operazioni più o meno di successo intraprese, né un giochino da fare di tanto in tampo come passatempo.

E la motivazione non conta. 

In giro ci sono tanti motivatori, in stile "Dai credici che se lo vuoi lo puoi fare" e cavolate simili.
Tutti sono motivati dai soldi, ma quanti decidono di investire, sia rischiando i propri soldi, sia rischiando di fare una figuraccia in caso di fallimento? Tutti sono motivati, o potenzialmente potrebbero esserlo, ma in pochi agiscono.
Perché? Perché bisogna istruirsi, bisogna mettersi alla prova, bisogna rischiare i propri soldi, bisogna operare ogni giorno, bisogna resistere alle tentazioni e allo sconforto, ecc.

Molti, come scritto ad inizio post, ragionano su base mensile.
Come mai? Perché siamo abituati alle mensilità. Ma questo non è un lavoro. In quanto investimento, l'obiettivo non dev'essere quello di strapparsi una mensilità, uno stipendio, ma di ottenere un certo profitto al termine della stagione, per questo motivo i professionisti del betting iniziano le stagioni con ingenti capitali ipotizzando un rendimento del 30% (numero casuale).

Soprattutto all'inizio, non potremo elargirci uno stipendio. 

All'inizio, nella prima o seconda o anche terza stagione di successo, le nostre energie e i nostri desideri devono essere incentrati sull'obiettivo stagionale. Soltanto dopo aver raggiunto una certa cifra potremmo prelevarla ed utilizzarla per la nostra vita.
All'inizio, guadagnare 1.000 euro al mese non vuol dire niente, perché quei soldi dovranno rimanere in cassa, in quanto nelle prime stagioni saremo obbligati ad essere schiavi del nostro capitale. Deve crescere sempre di più. Soltanto raggiungi i, che ne so, 50.000 euro, potremo destinare ad altri ambiti una parte di questi soldi (ad es. mutui, affitti, bollette, cibo, vestiti, vacanze, giochi, ecc.).

Per questo motivo i super pro ragionano su base annuale e la loro cassa è sempre elevata, si parla di decine di migliaia di euro. D'altronde, quando una persona vuole investire, pur operando da sola e in piccolo, non investe certo 100 euro, neanche 1.000, ma almeno 10.000 euro.

Concentrarsi sulla singola giornata e sul singolo mese non serve al nostro benessere psicologico, perché non ci fa vedere il quadro generale della situazione.
Quando appurerete anche voi che l'ideale è badare al profitto stagionale, non vi scoraggerete più in quei giorni (o anche mesi) in cui le cose non vanno per il verso giusto.

Ci sono super pro che hanno interi mesi, anche 2 di fila, in cui perdono soldi. Ma mica smettono, mica diminuiscono drasticamente lo stake, mica si scoraggiano e si deprimono. Sono consapevoli del rischio, dell'incertezza, dell'imprevedibilità, ecc., e vanno avanti per la loro strada poiché nella maggioranza delle volte ci hanno preso, ci hanno visto giusto e hanno guadagnato.

Una volta appurato che nel betting affiora ogni settimana un discreto numero di occasioni, il nostro scopo dev'essere quello di scandagliare il palinsesto, di coglierle e di insistere, sia quando il risultato è positivo sia quando è negativo.
Se ho visto che il mio metodo operativo, la mia strategia, è profittevole, insisterò ancora di più nei giorni, nelle settimane e nei mesi negativi perché sono conscio che dopo poco tempo le cose torneranno a girare per il verso giusto.

Discorso diverso se sei una persona ansiosa con risultati da sempre scadenti, che non ha tempo, è confusa, ecc. Lavora su te stesso! Opera quando sarai in forma al 100% dal punto di vista psichico ma anche fisico. Se sei stanco, dolorante, ecc., rimettiti in sesto, idem se hai mal di testa. Devi essere totalmente rilassato e sano.

Prima di operare da semi-pro, consiglio a tutti di "analizzarsi" per comprendere i propri lati deboli, i propri difetti, le proprie risposte agli stimoli positivi e negativi.

Un professionista va oltre le perdite. Un amatore non le accetta, si arrabbia, si dispera e maledice tutti e vuole subito rifarsi. Anche a me piace terminare ogni giornata in attivo, ma per la mia profittabilità stagionale ciò non è fondamentale. Si tratta di una mia mania, e col tempo sto riuscendo a risolverla.
Avendo chiara in testa una visione più ampia, ho compreso che il guadagno quotidiano ma anche mensile, non vuol dire nulla.

D'altronde, ogni investimento si basa sul lungo periodo, perché per noi, nel betting exchange, non dovrebbe essere tale? Se poi riusciamo a fare ben più del 30% ipotizzato prima, ben venga.
Ma la mia stagione eccezionale non è detto che sia la norma, per cui non posso andare avanti pensando di poter incassare ogni mese 1.000 euro partendo con una cassa di 3.000. Sì, si può fare, posso farcela, ma può anche trattarsi di un caso. Perciò l'importante, all'inizio, è stabilire un obiettivo proporzionato alla propria "forza" e "bravura" senza desiderare fin da subito che l'investimento nello sports trading diventi un lavoro, perché non lo è.

Per farlo è necessario avere come scritto prima ingenti capitali. Propri o di altre persone che vogliono investire indirettamente per interposta persona, tramite un consulente sports-tradistisco. Questo è il mio desiderio professionale: gestire soldi di investitori che non hanno tempo, voglia, capacità di gestire il loro capitale nel betting exchange. In questo modo non partirei più con 1.000 o 3.000 o 5.000 euro, ma con almeno 10.000. Utilizzando sempre lo stesso metodo, in teoria posso ambire a risultati molto più alti, garantendo ai miei clienti il profitto che desiderano (e no, non si tratta di mensilità), sia una specie di stipendio per me, oltre ad altri guadagni che faccio rimanere nella mia cassa per diventare sempre più ricco.

Spero di non avervi confuso troppo. Nella mia testa è tutto molto chiaro, ma mi rendo conto che ci sono varie "sfumature" che possono confondere le idee ad alcune persone che magari sino ad ora si sono limitate a fare sporadicamente qualche singola puntata come passatempo e basta.

Il mio consiglio definitivo è comunque questo:

per avere successo nel betting, e in ambiti simili, è necessario vedersi come delle macchine, dei software, dei robot che operano in base a "stimoli" ben precisi dettati da numeri, che vedono i soldi solo come dei numeri che vanno investiti in situazioni in cui compaiono certi numeri. Noi non vediamo altro che numeri: il nostro bankroll, la % da utilizzare, quindi il nostro stake, lo stop-loss, le quote, i risultati delle partite, le statistiche live e stagionali, i tiri, i gol, i falli, i cartellini, i numeri di maglia, i punti in classifica e tante altre cose. Allora perché farci coinvolgere emotivamente, rischiando di stare male per un singolo risultato o di esaltarci troppo per un risultato che avevamo previsto con una certa sicurezza?

Se siamo preoccupati è perché stiamo rischiando soldi che non possiamo in realtà permetterci di rischiare. Fate molta attenzione a questo ultimo punto...