Come giocare alle scommesse di calcio

Il bello delle scommesse è che si è liberi di scegliere la quantità di partite che si vogliono giocare e, oltre a ciò, si è liberi di unire partite italiane con partite straniere, oppure partite straniere con altre straniere di ogni continente: pensate ad esempio al campionato di calcio statunitense, quello brasiliano e, che ne so, la serie B danese..

Bene, fatta questa premessa veniamo a delle piccole semplici regole:

1) per vincere una scommessa, si devono indovinare/azzeccare tutti i risultati. Se indoviniamo i risultati di 4 partite su 5, perdiamo anche se la maggioranza dei risultati l'abbiamo azzeccata. Di conseguenza più partite si giocano, più c'è il rischio di perdere la scommessa (se pensiamo che già scommettendo su una singola partita - risultato finale fisso, 1 o X o 2 - abbiamo soltanto il 33% di possibilità di farcela..), per cui meno partite si giocano, meglio è.
Per quanto mi riguarda è difficile che superi le 5 partite (soltanto una volta ne ho giocate 8 e ho vinto) in una schedina.
2) Per non divenire schiavi del gioco e rischiare di spendere/sprecare/buttare al vento i nostri sudati soldi, è meglio immettere nel sistema una piccola somma di denaro, al massimo 30 euro (ovviamente la cifra iniziale dipende da due cose: la vostra situazione finanziaria e la vostra conoscenza calcistica), che però non verrà giocata tutta subita sperando di vincere vagonate di migliaia di euro.. Il mio motto è: "a piccoli passi", infatti faccio puntate/giocate che vanno dai 2 ai 5 euro, con le quali è possibile anche vincere 200 euro, per cui non c'è da lamentarsi.
3) Non giocate assolutamente il primo marcatore o il risultato esatto: vi possono far gola le quote esagerate ma sono esagerate proprio perché c'è una possibilità su 1 miliardo di indovinare. Se la mia schedina è lunga, cioè composta da tante partite, solitamente gioco un doppio risultato per quasi tutte le sfide, ad esempio 1/X, X/2.. Se la schedina è corta cerco le sfide con le squadre di cui conosco abbastanza le caratteristiche e punto su molti 1, alcuni 2 e molti Over 2.5.

Se volete sapere altro, lasciatemi pure un commento e vi risponderò presto!

La Juventus salva 2 giocatori, ma non il settore tecnico

La sentenza odierna del caso calcioscommesse, parla di una doppia assoluzione: sia Bonucci che Pepe, difensore e centrocampista della Juventus, potranno tranquillamente disputare la prossima stagione calcistica.

Il mister Antonio Conte, invece, è stato squalificato per 10 mesi. 8 mesi per il vice Angelo Alessio e due anni e mezzo per Stellini, che già da diversi giorni ha lasciato la Juventus di sua iniziativa.

La dirigenza bianconera rimanere vicina all'allenatore, confidando che la sua innocenza venga a galla nei prossimi gradi di giudizio.

Di Vaio, ex Bologna, è stato assolto. Il suo ex compagno Portanova, invece, è stato squalificato per 6 mesi. Il Lecce e il Grosetto se ne vanno in Lega Pro!
Carobbio 6+20 mesi, Gervasoni 4 mesi+6 anni e 8 mesi, Masiello 2 anni e 2 mesi, Parisi 2 anni, più altri minori.

Carobbio - Conte. Che disparità!

Sembra assurdo, ma Carobbio e Gervasoni sono stati sospesi per pochissimi mesi, rispettivamente 4 e 3, mentre Conte, reo non di aver venduto delle partite come i due prima, ma (forse!) di non aver denunciato il fatto, non solo non può patteggiare, ma rischia lo stesso tipo di squalifica.
Se è assodato che i due vendettero delle partite, niente va a discapito dell'allenatore, infatti c'è una immensa lista di calciatori del Siena che stanno dalla sua parte, che a differenza di Carobbio non lo accusano. Calciatore, mi pare giusto menzionarlo, non indagati..
Praticamente cosa si dice, a voce bassa? Che tanto vale vendersi, tanto dopo pochi mesi di squalifica si sarà nuovamente in piazza!

Conte deve patteggiare!

Incredibile, Antonio Conte è obbligato a patteggiare (decisione della Juventus), perchè per Palazzi, il procuratore della FIGC, è praticamente colpevole e rischia 3 mesi di stop!
Meglio patteggiare dunque! Ovviamente la decisione del club bianconero riguarda anche gli altri imputati, ovvero Bonucci (rischia 3 anni di squalifica) e Pepe (2 mesi).

L'unico a pagare del Siena sembra essere l'allenatore, tutti gli altri giocatori che sicuramente sapevano della combine, sembra che non rischino proprio nulla anche se come lui non avevano denunciato la truffa.

Sembra di essere tornati ai tempi di Calciopoli quando solo pochi han dovuto pagare.

Conte e altri juventini nel caso calcio scommesse

L'Italia è un Paese caldo dalle mille rivalità e si fa presto ad inalberarsi e a insultare il nemico.
Sarebbe bello se almeno stavolta, la gente non si dividesse in fazioni nemiche come solitamente avviene, credendo che siano tutti ladri tranne quelli che giocano per la loro parte.

Nel famoso scandalo calcio scommesse che da qualche mese sta seminando panico nelle fila delle varie squadre, la Juventus non è implicata, non è indagata, nè niente. Scrivo questo perchè noto tanti commenti in parte satirici in parte incazzate contro il club di Torino.
I fatti sono questi: tre suoi dipendenti sono sì coinvolti, ma per avvenimenti accaduti ben prima che entrassero nella Juve: Antonio Conte per non aver denunciato ("omissione di denuncia"), da allenatore del Siena nella stagione 2010/11, due combine (e tutti gli altri giocatori e dirigenti del Siena?); Simone Pepe per lo stesso motivo, relativamente alla stagione 2009/10 quando giocava per l'Udinese (partita Udinese-Bari); Leonardo Bonucci invece è indagato per "illecito sportivo", anche lui per quella partita del 2010. Parte attiva dunque, e rischia una squalifica di 3 anni.

Coinvolto anche un altro "big". Si tratta di Marco Di Vaio che non avrebbe denunciato la combine realizzatasi il 22 maggio 2010 (poco dopo, quindi, quella avvenuta fra Udinese e Bari del 9 maggio 2010) fra Bologna e Bari.

PS: i ben pagati giornalisti de La Gazzetta dello Sport, che da tutti viene definita autorevole, sbagliano data e scrivono che Pepe sarebbe coinvolto relativamente alla partita Udinese-Bari del 12 maggio 2012. Due Mila e Dodici??? Ma no, l'anno giusto è il 2010! Sempre la Gazzetta, nello stesso articolo, afferma che Bonucci sarebbe incriminato assieme ad altri 3 giocatori del Bari, per una partita del maggio 2012. Ma nella stagione 2011/12, Bonucci giocava, e alla grande, per la Juventus e il Bari non avrebbe mai potuto giocare contro i friulani, essendo i primi in B e i secondi in A.

Krasic ed Elia. Ma il problema della Juve si chiama Conte

Ancora un anno ai "box" per Milos Krasic? Potrebbe essere, dato che il serbo cerca una squadra di alto livello in Inghilterra o Spagna, quando fino ad ora, invece, non gli è giunta una sola offerta seria, parola di agente.

Se la Juventus non riesce a dar via l'ala destra, forse in queste ora sta riuscendo a vendere Elia, il moretto prelevato un'estate fa dall'Amburgo e ora rispedito in Germania al Werder Brema.
Sempre l'estate scorsa venne acquistato il terzino Ziegler dalla Sampdoria, poi spedito in Turchia da Conte. Ora è tornato a Torino e cerca di conquistarsi la fiducia del mister, ma si pensa che verrà ceduto.

Ma a parte queste cessioni, il problema principale del club torinese riguarda il mister Antonio Conte: infatti durante il ritiro di Chatillon verrà interrogato in merito a 2 partite di serie B di 2 anni fa, quando allenava il Siena, il cui risultato è sospetto e si vuole capire se l'allenatore sapeva e non denunciò il reato o se ne era davvero all'oscuro di tutto come ha sempre affermato. Nel caso venga squalificato e condannato, la Juventus potrebbe rivolgersi a Cesare Prandelli.

Lotito senza pudore

Il presidente della Lazio Lotito, dall'alto della sua etica sociale e sportiva, non si fa problemi a tenere in squadra Mauri e Sculli, implicati nello scandalo calcioscommesse e, come se non bastasse, continua a voler ingaggiare Breno, difensore brasiliano famoso per aver incendiato la sua villa in Germania e per essere un alcolizzato..

WOW!

Calcioscommesse turco: arrestato Yildrim

Il presidente del Fenerbahce, Aziz Yildrim, implicato nello scandalo calcio scommesse della prima divisione turca, è stato condannato a 6 anni e 3 mesi di carcere.
Per ora, dopo un anno di carcere preventivo, è stato rimesso in libertà.
Fonte: SportItalia

Calcioscommesse: gli ultimi grandi arrestati e indagati

Mattinata calda e molto brutta per il calcio italiano. Le indagini per il calcioscommesse sono nel pieno dello svolgimento e compromettono la nostra immagine in vista degli Europei di calcio.

Sono stati infatti, fra gli altri (in totale 19 arresti) arrestati Mauri (Lazio) e Milanetto (Padova, ex Genoa) per frode sportiva legata alle scommese clandestine avvenute nella stagione 2010/11.
Sempre per questo motivo questa mattina hanno subito una perquisizione Conte (Juventus, ex Siena) e Criscito (Zenit, ex Genoa). Proprio ieri, il giovane difensore, aveva ammesso di essere andato a giocare in Russia per meri motivi economici. Indagati anche Sculli (Genoa), Kaladze (ex Genoa), Bonucci (Juventus, ex Bari) e Mezzaroma (presidente del Siena).

Oltre a calciatori e allenatori, sono anche le squadre a rischiare. In Serie A rischiano Lazio e Siena.

Bonucci infangato, Totti intoccabile?

Calcioscommesse.

Dopo Doni, ecco un altro nome importante, quello di Bonucci, difensore della Juventus, coinvolto nell'inchiesta perchè ai tempi del Bari "non poteva non sapere".
Leggete questo articolo su Repubblica, al fondo si parla di una combine fra Roma e Lecce a favore di chi scommise "over". Bene, viene trascritta una parte d'intercettazione in cui si parla del "capitano giallorosso" che garantì a Corvia il risultato over, ma il nome del capito, cioè Totti, su questo giornale non viene fatto.
Ah, ovviamente il risultato fu un bell'over, 2-2.

Complimenti.
Perchè Bonucci sì e Totti no?

Altri nomi dello scandalo calcioscommesse.

Grazie alla deposizione di Gervasoni, ex Piacenza, ora sappiamo che i match truccati furono 18, con un coinvolgimenti di più di 40 calciatori!

Alcuni nomi:

Mauri (Lazio);
Bentivoglio, Parisi, A. Masiello, Padelli, Rossi (Bari);
Benassi, Rosati, Corvia (Lecce);

Milanetto (Genoa);

Pellissier, Luciano (Chievo);

Ventola, A. Fontana, Luca Rigoni (Novara).

I 5 calciatori arrestati

Per la serie "Chi troppo vuole nulla stringe":

Ecco i nomi dei 5 calciatori verso cui è stata emessa l'ordinanzia di custodia cautelare, a seguito delle indagini su un giro di calcioscommesse illegale che aveva come base Singapore, Paese dal quale vennero contattati questi ed altri calciatori per truccare diverse partite:


Cristiano Doni, ex bandiera dell'Atalanta, ex Maiorca, Sampdoria, Brescia e Bologna;
Luigi Sartor, ex terzino della Ternana, Roma, Parma, Inter, Vicenza, Juventus;
Alessandro Zamperini, ex difensore di Ternana, Acireale e Portsmouth;
Carlo Gervasoni, ex difensore del Piacenza, Cremonese e Mantova;
Filippo Carobbio, ex centrocampista di Spezia, Siena, Albino Leffe e Varese.

Fonte: Ansa