L'altra mattina, mentre parlavo col mio amico/conoscente di cui ho già scritto a proposito della 2^ casa da lui acquistata, è venuto fuori il discorso 'Istruzione'.
Lui ha un figlio che fa un lavoro che gli prende tanto tempo e che in cambio non gli fornisce un buono stipendio, perciò il mio amico mi fa:
"Gli avevo consigliato di frequentare certe facoltà, ma non mi ha voluto dare retta, ha fatto di testa sua perché è testardo, ora avrebbe potuto avere un posto fisso con un ottimo stipendio, anziché lavorare tanto da partita IVA"
Sul fatto che il modo di lavorare del figlio sia sbagliato gli do ragione, io col caxxo che mi metto a lavorare tutto il giorno per pochi spicci, ma non sono neanche d'accordo con la 2^ parte del suo discorso.
Infatti ognuno ha la propria testa, caratteristiche, carattere, inclinazioni, passioni, gusti, sentimenti, sensazioni, ecc., nessuno di noi è uguale ad un'altra persona e noi non siamo uguali neanche alla nostra versione di pochi anni fa, magari ci differenziamo di poco, ma pur sempre diversi siamo!
Quindi pensare che il proprio figlio debba fare quello che vogliono i genitori non ha assolutamente senso, in quanto un proprio figlio non è una proprietà, tipo oggetto o animale, e neanche la loro identica copia. Si tratta di una nuova persona unica, quindi diversa.
Quali sono queste 2 facoltà che il padre consigliò al figlio anni fa?
Pensavo a qualcosa di abbastanza facile come Economia e Giurisprudenza che, specie nel 1° caso, possono portare ad ottimi sbocchi lavorativi (sempre che uno esca con 110... c'è un altro mio amico che è uscito con 106 e non se lo è filato nessuno!), e invece le facoltà erano le seguenti:
MEDICINA
e
INGEGNERIA
AHAHAHAH Mi sono messo a ridere!!!
Gli ho detto che se uno non ha una certa testa e determinazione non può frequentare quelle facoltà, sarebbe tempo perso. Ma niente, lui pensava che ci si iscrive, ci si laurea et voilà ecco un ottimo posto fisso.
Ma per piacere!
Ma soprattutto... che paxxe questo posto fisso, cosa c'è di bello nel posto fisso? Certo, sempre meglio che la povertà, ma è una gran rottura e una grande limitazione: di giorno non puoi fare altro che lavorare per qualcun'altro, dovendoti alzare presto se non molto presto, dovendo fare le stesse cose, prendendo sempre lo stesso stipendio (no, la carriera appartiene a pochi e molto spesso aumentano solo le responsabilità).
E come si può crescere economicamente?
SEMPRE E SOLO COL NOSTRO AMATO BETTING!
Se non si ha fretta anche un piccolo capitale può crescere poco alla volta sino a raggiungere ottime vette. Se invece si ha fretta o ancora meglio si ha un ottimo capitale (che può andare ad esempio da 5 mila a 20 mila euro) ecco che è fatta: poche operazioni, alquanto sensate e un buon ritorno, niente di trascendentale... diciamo che con un 'misero' raddoppio stagionale nel giro di pochi anni si ottengono profitti fantastici, sempre considerando il fatto che non si hanno datori di lavoro, colleghi, clienti e neanche commercialisti e agenzie delle entrate al seguito eheh
Poi, si può anche fare meglio...ma dato che per ora da agosto 2023 mi sono limitato ad x1,9 circa, non mi va di dire: AAAAH si quintuplica ogni 10 mesi, diventiamo ricchi, anche perché comunque ognuno di noi ha certe spese, siano esse fisse che temporanee, emergenziali, piccole o grandi che siano, quindi pur moltiplicando x5 o x10 il capitale non sempre viene sfruttato integralmente per anni, ma questo già lo sapete perché lo so che appena guadagnate prelevate per andare in vacanza ahahah
Bene, con questo è tutto, vi saluto, ciaooooooooooooooooaoaoaoaoaoooo
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