De Paolis non ci ha pensato due volte: "siamo entrati subito in campo. Il portiere aveva ingoiato la lingua e serrato la mascella. Al quel punto ho messo le dita dietro alla mascella stessa per farla aprire, mentre mio padre cercava di farsi strada tra i denti per aprire il più possibile la bocca. Una volta aperta al punto giusto, considerando che né io né mio padre avremmo potuto lasciare la presa, una terza persona, Zimmaro, ha tirato fuori la lingua".
Galimberti, in questo momento, si trova all'ospedale Belcolle di Viterbo: "risponde bene ai medici", dice ancora De Paolis, "credo che in campo nessuno sarebbe riuscito a fare qualcosa, abbiamo evitato il peggio".
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