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domenica, gennaio 23, 2022

Diamo il benvenuto a Blessin

Volevo scrivere un breve articolo sulla scelta incredibile del Genoa di ingaggiare come allenatore tale Blessin, proveniente dall'Oostende, club conosciuto da me e pochi altri per via della mia passione per il calcio europeo minore, ma per fortuna mi sono imbattutato in QUESTO articolo di Rivista11:

"Alexander Blessin è arrivato al Genoa per fare la rivoluzione"

Che dire, effettivamente un tecnico che arriva dal mondo Red Bull non può che portare innovazione.

Il suo Oostende ha ottenuto buoni risultati e nel giro di poco tempo, nell'estate 2020, è riuscito a trovare ben 13 nuovi giocatori per completare una rosa ridotta ai minimi termine.

Nell'articolo, oltre a parlare della mentalità e delle idee del tecnico, si menzionano i colpi principali di calciomercato:

Gueye, attaccante che nel 2020/2021 segnò 13 gol e ora è già a 11 con 10 partite giocate in meno, livelli mai raggiunti in precedenza;

Hendry, preso in prestito dal Celtic, poi acquistato per 1,1 milione e ora al Club Bruges in cambio di 4,5 milioni... si tratta di un giovane ancora abbastanza difensore che avevo adocchiato poco tempo fa per Sorare;

D'Arpino, centrocampista titolare proveniente dall'US Orleans, passato da un valore di 400 mila a 2,5 milioni (ora è sceso a 2);

infine Theate, difensore ora al Bologna cresciuto tantissimo al punto da valere almeno 10 milioni, che quando venne ingaggiato dall'O. valeva 150 mila euro!

Pensate l'occhio e la mente dell'ad Ganaye (che però è rimasto in Belgio).

Speriamo che Blessin, a parte probabili problemi di lingua, porti anche in Italia tanta intensità e complessità (rotazioni e scalate) nella costruzione di gioco, andando magari a battere la Juventus di Mister anticalcio Allegri.

Ah, nell'articolo si evidenzia il fatto che Blessin è davvero il PRIMO allenatore straniero ad allenare in Italia, in quanto ad esempio Juric e Mihajlovic sono cresciuti qui come giocatori, e Mourinho è un caso a parte.

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