Qui Cagliari.
Il presidente del club rossoblu, Tommaso Giulini, accusa Marco Borriello di essersi comportato male verso il club, l'allenatore, i compagni e la città che lo ha acclamato e rilanciato nonostante i 34 anni e un passato recente piuttosto deludente.
L'attaccante napoletano, oggi 35enne, ha deciso di cambiare ancora una volta maglia (è il suo 13° club) per firmare con la SPAL, squadra neo-promossa in Serie A di Ferrara.
L'accusa mossa contro di lui è quella solita, quella dei soldi. Se Marco afferma di aver cambiato squadra perché non sentirebbe più il sacro fuoco della voglia di vincere e segnare con quella maglia, il suo ex datore di lavoro replica asserendo che si sarebbe voluto trasferito perché inghiottito da un ingaggio raddoppiato.
Borriello ha replicato nuovamente oggi, 21 agosto 2017, dicendo che l'ingaggio è uguale a quello percepito nella terra dei quattro mori, e che avrebbe espresso il desiderio di trasferirsi ben prima di ricevere varie offerte.
Il bomber ha lasciato buoni ricordi a Treviso nel 2002 (12 gol), a Genova sponda rossoblu nel 2008 (19 gol) e nel 2013 (12 gol), a Milano due anni più tardi (15 gol), Roma nel 2011 (17 gol) e appunto a Cagliari nel 2016 (20 gol stagionali) dopo 3 stagioni veramente difficili, quando sembrava ormai spacciato per il dimenticatoio ed il ritiro.
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