Avrei voluto intitolare questo breve post con un altro titolo con parole leggermente volgari, ma ho desistito.
Certo che se anche Chiellini, il re delle gomitate (e non solo) se la prende per i falli e la troppa carica agonistica di Felipe Melo, vuol dire che davvero questo mediano brasiliano non ha le rotelle tanto a posto e più che un calciatore è un [omissis].
Questo ragazzone (non possiamo certo definirlo signore) dall'espressione non tanto sveglia, parla di calcio come di sport maschio, beh, ci sta, i contatti fisici non possono non esserci, e poi conclude le sue illuminanti frasi ringranziando un non meglio imprecisato e indefinito dio.. giusto per mostrarsi buono, dalla parte del bene, e altre cavolate simili.
Ma se lui è così che possiamo farci? Il problema in realtà risiede nella testa del sopravvalutato Roberto Mancini, il quale lo ha voluto insistentemente e che recentemente ha affermato di sognare una squadra con 10 Medel e 1 Messi (sì, ma il portiere?). Questo vi fa capire la sua concezione di calcio spettacolo (uh) e anche perché non venga considerato tra i migliori numero 10 della storia.
Melo e Mancini sono da prendere a pedate nel di dietro..
Il calcio dev'essere divertimento, non lotta tra due fazioni, altrimenti poi non stupiamoci dei piccoli bulli e delinquenti.
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