Scommesse di calcio: come vincere

(Articolo del 2013 che ripropongo a distanza di 1 anno e mezzo visto il suo successo)

Il 20 gennaio 2013 avevamo solo 6 euro, che ora sono diventati oltre 1.000!!!

Scommettere sulle partite di calcio o su altri sport (l'importante è che siano sport che seguite e che vi piacciono!) è molto divertente oltreché utile.
Sì, è utile innanzitutto alla mente perché ci aiuta ad immaginare una vita migliore con più soldi!

Per ottenerne tanti, però, bisogna investirne tanti, tranne che all'inizio dove, da inesperti, bisogna iniziare puntando pochi soldi (ci si fa prendere dall'ingordigia e si investe anche una piccola somma, ma che andrà nel 90% dei casi perduta, su multiple improbabili) ---> l'investimento va modulato in base al proprio reddito, al quale vanno sottratte le varie spese fisse e non. Non usate mai interamente il vostro stipendio, e neanche la metà, poi non vendete robe costose per scommettere, altrimenti rischiate di entrare in un vortice, in un tunnel dal quale sarà difficile uscirne. Per avere un buon bottino si può iniziare con pochissimo, proprio come scritto ad inizio post (5-6 euro è una somma più che sufficente per raggiungere 15 euro e poi arrivare in pochi giorni a 50 e così via; se invece partite con 50 e li perdete, magari vi verrà voglia di riottenerli giocandone altri 50 e se riperdete rischiate, come scritto prima, di entrare in un tunnel, bisogna invece crearsi una sorta di carriera che, come sempre, inizia dal basso). Se perdete non amareggiatevi, nel mondo ci sono tanti lavori e hobby che possono farvi incassare qualcosa, e soprattutto non deprimetevi se perdete per via di una sola partita su 4-5 partite giocate: avete mai pensato di giocarne solo 3, o solo 2, o solo 1? Quando il risultato che vi garba è quotato 1.5, se vincete, dovete solo esultate: avrete come guadagno ben la metà del vostro investimento!!! (es: €10x1.5=€15, ovvero €5 in più che è la metà di €10! Non capisco perché per molti risulti essere poco.. andando avanti così dopo pochi mesi avrete a dispozioni diverse centinaia di euro e potrete scommettere in maniera più.. aggressiva)

Scommettere è divertente, ma dovete vivere questo investimento/hobby/lavoro secondo il vostro gusto, seguendo la vostra testa. Non fatevi traviare dai.. mostri.

Così come ci sono i mostri della preparazione atletica, dell'alimentazione e della tattica, mostri che rovinano in parte lo sport eliminando la fondamentale componente del divertimento, omologandolo ad ogni altra attività lavorativa/lucrativa, ecco che in mezzo a noi ci sono anche i mostri delle scommesse, ma per mostri non intendo i bari-ladri-truffatori-criminali che barano dall'interno del mondo del calcio, bensì la gente comune che cerca di incassare qualche soldino tramite la propria "premonizione" che però non deriva da intuito e conoscenza, ma da formule e numerini.

Nel web, infatti, sono svariate le richieste di formule per capire in modo facile e matematicamente sicuro (auguri!) un risultato, anzi, tutti i risultati! Vengono pure venduti dei software, e non solo ora, ricordo che uscivano anche 20 anni fa quando impazzava l'Amiga e il 486. Per fortuna questi prodotti, programmi, formule, tabelle e numerini non mi hanno mai affascinato (d'altronde i miei idoli sono da sempre Cruyff, Best e Roby Baggio, ovvero chi è dotato di fantasia e allo stesso tempo di autorità, ovvero gente che sa far valere la sua fantasia, le sue doti sopra il comune, senza sprecarle o arrendersi di fronte alle prime difficoltà, che ce ne sono, essendo un mondo prevalentemente tecnico, aggressivo ed omologante). Dobbiamo saperli leggere questi numeri delle statistiche, dobbiamo unirli a ciò che vediamo in campo e anche alla parte psicologica, molto importante ma forse snobbata dai più (ricordo quando qualche giorno fa azzeccai una vittoria della Juventus, pensando a quanto Conte avesse incitato i suoi giocatori dopo una sconfitta; una squadra "normale" forse avrebbe perso nuovamente..).

La gente si affida alla matematica senza pensare al campo da gioco e ai giocatori, giusto per poggiarsi su solide basi che infondono sicurezza e per sentirsi dei saputelli superiori al mondo reale, ma sbagliano. Se si vuole fare qualcosa in modo autonomo, bisogna puntare su sé stessi, non su altro (ad es. i suddetti programmi di statistiche) e/o altri, specie se sconosciuti (ma in realtà sono anche tanti gli amici che si fingono esperti, ma che in realtà sono esperti solo nel mandare avanti le loro immutabili idee, e ciò vale in ogni ambito!).

VENIAMO ALLE SCOMMMESSE!


I fattori da tenere in considerazioni e quelli che possono modificare un risultato dato per certo, sono i seguenti (ovviamente ne possono mancare, sto elencando tutte quelle cose che mi sono venute in mente in questo momento):

- Qualità dei giocatori: in quali settori del campo li trovo?
- Quantità dei giocatori di medio-alta, alta qualità.
- Stato di forma fisica: confrontate, ad esempio, i campioni delle due squadre contendenti, per vedere quanti di questi provengono da recenti seri infortuni, e badate anche alle loro recenti pagelle.
- Stato di forma mentale: possono incidere nel male le poche presenze in campo dal primo minuto di quei giocatori-campioni che avete evidenziato, così come possono anche incidere nel bene gli ingressi in campo negli ultimi minuti di quei calciatori leggeri che non hanno il fisico per dare il massimo lungo i 90 minuti, penso a gente come Bojan Krcic.
- Tecnico offensivo o difensivista: se un tecnico off. affronta un tecnico dif., o uno simile a lui.
- Condizione del campo: molti campi/prati italiani sono scandalosi e incidono sulla perfezione dei passaggi e dei tiri, così come anche sulla fase difensiva, causando svarioni, papere, passaggi sbagliati, ecc.
- Condizioni atmosferiche: una squadra del Centro o del Sud Italia, che in inverno gioca al Nord durante una giornata nevosa o nebbiosa può uscirne, anche da favorita, con le ossa rotte.
- Presenza del proprio pubblico/tifo: lo Juventus Stadium è predisposto per ospitare pochissimi tifosi ospiti quindi gli avversarsi si sentiranno come abbandonati e provati psicologicamente.
- Posizione in classifica: da non considerare ad inizio campionato e da considerare molto a metà stagione e moltissimo verso la Primavera quando le squadre devono darsi da fare o per salvarsi o per entrare in Europa.

Oltre a queste cose, bisogna ovviamente guardare la classifica, i gol fatti e subiti, la formazione che scenderà in campo, i pareri dei giornalisti, degli esperti e dei tifosi (a riguardo potete consultare il sito Betting Expert o TxOdds o Soccerfame, tramite quest'ultimo sito potete scommettere virtualmente, ottima cosa per chi inizia e non si fida dei propri pareri!), l'andamento in casa e fuori casa, ecc.

Vediamo all'atto pratico della scommessa.

Molti novizi delle scommesse commettono degli errori, principalmente 3, che tutti quanti noi abbiamo sempre fatto, vediamoli:

1) La maggior parte della gente pensa alle scommesse come ad un gioco, anziché ad un investimento (mentre reputa la Borsa un investimento e non un gioco, quando le cose sono uguali e quando forse le scommesse possono fruttare di più e dare anche maggiori soddisfazioni non solo dal punto di vista economico). Capite che se queste sono le basi di partenza, e purtroppo non solo di partenza, non c'è alcuna premessa per guadagnare dei soldi con continuità e con progresso.
2) Il voler vincere subito grosse somme (ad es: 500 euro puntanto dai 2 ai 5 euro) può portare subito o molto presto allo sconforto, perché le multiple più remunerative vengono spesso sbagliate magari anche solo per 1 o massimo 2 risultati errati.
Puntare la prima volta 1/5 se non 1/10 del proprio budget su massimo 2 partite è invece una buona idea! Poco e subito è meglio di tanto.. una volta ogni tanto, perché con quei soldi poi incassati non sempre recuperate quelli spesi in precedenza!
3) Fare il colpaccio, senza pensare che questo ce lo godiamo dopo decine e decine di schedine buttate (e quindi dopo aver buttato soldi per decine di volte!).
Ciò ci illude che il colpaccio sia sempre lì a nostra disposizione, ma è falsissimo, per cui io vi consiglio di tenervi un diario dedicato alla vostra cronostoria delle vostre puntate, delle vostre schedine, in modo tale da avere chiaro il numero delle schedine vincenti e di quelle no. Una volta fatto il colpaccio e una volta che siete in positivo di, magari, 300-400-500 euro, non giocateli interamente e neanche la metà, ma continuate a giocare come avete sempre fatto, puntanto 5-10-20 euro e, specie per le ultime due somme di danaro, su singole o doppie. Rischiare una tripla o una multipla ci sta, ma una volta ogni tanto e solo dopo aver continuato a vincere con continuità.
Io un diario virtuale ce l'ho, ma all'inizio non rileggevo quasi mai le mie puntate, così succedeva che continuavo a scommettere in una certa maniera (multiple da 4 o 5 partite con alcuni Over 2.5) che mi facevano incassare diversi soldi, ma soltanto dopo diverse schedine; da quando ho invece guardato con costanza le mie puntate, ho cambiato il mio metodo di scommessa e incasso con grande regolarità, permettendomi anche il rischio (controllato) di investire somme che vanno dai 50 ai 200 euro.

Ci sarebbe anche un quarto punto: il sabato e/o la domenica, non giocate una sola schedina cercando il colpo della vita, ma fare più schedine (una per il campionato italiano e uno per quello tedesco; dividendo i risultati sicuri da quelli meni; le partite con tanti gol da quelli con pochi, ecc.) dai 2 ai 6 euro l'una, una la indovinerete di sicuro e non avrete il muso da cane bastonato per una singola e misera schedina sbagliata!

Spero di esservi stato utile!