Cari amici,
quanti di voi avrebbe voluto essere ricchi a 20 o a 25 anni?
Immagino tutti!
Non crediate, però, che avere una buona o ottima liquidità sia sinonimo di sapienza, saggezza, perspicacia, serenità e tranquillità.
Anzi.
A volte, in giovine età, è l'esatto opposto.
Infatti, può capitare che i primi bei soldini vengano spesi in cose del tutto inutili, assurde o dannose.
Ad esempio c'è chi non vede l'ora di acquistare un "bel macinino", ovvero un'automobile costosa e potente, con tutte le conseguenze del caso, come un grande consumo di carburante e il rischio di incorrere in incidenti a causa dell'elevata velocità (e quando si ha l'età menzionata prima di solito si esagera).
Oppure capita di avere intorno, improvvisamente, tante persone che si dicono e fingono amiche per poter ottenere regali e prestiti.
Solo chi ha una forte personalità, e a quell'età sono in pochi ad averla, riesce a dire no. Difficile non volersi dimostrare generosi, ricchi e rinunciare alla compagnia, apparentemente sincera, di tante persone, pronte a scomparire una volta negati loro un po' di soldini o inviti a feste, ecc.
Lo stesso capita con le ragazze:
prima magari ci si vuole divertire con tante ragazze e bisogna spendere per fare gli splendidi, dopo ci si vuole sposare e via altri soldi per cene, vestiti, vacanze, matrimonio, casa (o case, se appunto si è ricchi), arredamento, automobile/i, regali, gioielli, orologi, ecc. E tutto di un certo livello.
Se un 35-40enne sa (forse!) gestire meglio i propri soldi, ecco che un 20enne rischia davvero di farsi male spendendo tutto ciò che ha, sposandosi magari con la persona sbagliata che chiederà il divorzio e tanti auguri!
Altri casi sono relativi all'acquisto di tanti oggetti che inizialmente paiono essere di fondamentale importanza e di ottma fattura, per poi rivelarsi esteticamente discutibili e inutili.
Non so voi, ma io coi primi soldini ho acquistato sia cose buone, sia cose davvero orribili.
Per cui non abbiate fretta nel voler incassare tanti soldi, perché anche più in là con l'età è molto facile incappare in fregature e nel bisogno di comprare di tutto e di più come ricompensa per il proprio duro lavoro.
Contate fino a... 1.000 prima di effettuare un acquisto, siate critici verso quel determinato prodotto e valutate se davvero lo userete, se davvero fa al caso vostro, ecc.
Dal mio punto di vista, le ricompense materiali sono una grande fregatura, in quanto idealmente puntano a migliorare la vita delle persone, quando in realtà, nella pratica, solo soltanto un contentino che porta le persone ad accontentarsi della propria vita lavorativa, senza stravolgerla.
Perciò prima vi conviene riflettere su voi stessi e su cosa volete fare. Volete CAMBIARE o volete soltanto migliorare la vostra vita?
Cambiare significa cambiare PARADIGMA, compiere uno switch mentale, ovvero nel nostro caso capire che si può guadagnare quanto e più uno stipendio medio italiano operando poche ore al giorno, lasciando quindi fuori dalla vostra mente il paradigma secondo cui voi siete condannati, come la massa, a guadagnare al max 1.500 al mese lavorando 8 o 10 ore al giorno, eseguendo ordini, ecc.
No, le cose non stanno così.
Nel mondo ci sono sì tantissimi poveri e una vasta classe media, ma anche tanti benestanti e ricchi che non scambiano il loro tempo per denaro, che non partecipano alla "RAT RACE", per i quali è normale guadagnare da 5.000 in sù al mese.
Purtroppo, nella maggioranza dei casi, nasciamo in famiglie e quartieri in cui le persone si alzano presto, vanno a lavorare 10 ore, tornano di sera stressate, stanche e incavolate, perdendo lo spirito di iniziativa e anche lo spirito critico (che magari non hanno mai avuto), ecc. Per avere in cambio cosa? 1.000 o se va bene 1.500 euro al mese. Cifra che a me sta anche bene, ma che non ha senso incassare se in cambio si deve DONARE (o buttare al vento) il proprio TEMPO.
IL VOSTRO TEMPO VALE 1.000? Ma stiamo scherzando, spero!
Dunque, riflettete su voi stessi, cercando di cambiare la vostra vita, e non invidiate chi ora è più ricco di voi, ma invidiate chi ha più tempo per sé e cercate anche voi di ritagliarvi maggiori spazi, evitando anche di perdere tempo con le persone di bassa lega che passano il tempo discutendo del nulla al bar, utilizzando una sequela di frasi fatte, e con tutte le persone ormai su un binario morto.