Privacy

Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi. Non vengono raccolti dati personali dall'autore del blog. Possono essere inseriti, in alcuni post, link di affiliazione.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers. Personal data is not collected by the blog author. Affiliate links may be included in some posts.

sabato, aprile 02, 2022

I miei trades del 2 aprile

Evvai, che vi avevo detto ieri?

Che dopo la disfatta mi sarei rifatto alla grande, perché io non mi dispero mai quando le cose vanno storte, per tutta una serie di motivi: consapevolezza nei miei mezzi e nelle grandi possibilità del nostro amato betting/sports trading.

Mamma mia quanto mi fa godere questo settore.

A parte quelli illegali, uno che possa rendere tanto quanto lui sinceramente non penso esista!

Ma vediamo cosa ho fatto sino ad ora, e tutto dal telefono perché ero fuori casa col mio cagnolone:

puntata a favore del Getafe con 1 un uomo in più contro il Maiorca, OK

bancaggio Bochum che vinceva fuori casa contro l'Hoffenhei, OK in all green

puntata a favore dell'Under 3.5 in Burnley - Man City, ma ho guadagnato pochissimo in quanto sono entrato non proprio quando avrei dovuto farlo e in più sono rimasto poco, comunque anche qui OK

bancaggio del Brentford avanti 3 a 1 fuori casa contro il Chelsea, andata male, ma grazie alla quota molto bassa ho rischiato poco

puntata a favore dell'Under 4.5 in Hacken - AIK sul 2-1 nel 1° tempo, molto facile.

Peccato non aver creduto subito nella possibile rimonta dell'Ajax. Mi sono fatto influenzare e fregare come un pollo dalla brutta partita che stava giocando contro il Groningen.

Ahhhh, il Dortmund mi ha fregato, indi per cui diminuisce il mio guadagno odierno :(

In realtà ho anche puntato un Under in Twente-PSV, ma lo sapete che con questo segno guadagno poco, sigh sob.

Ora provo il Lille che gioca in casa con un uomo in più contro il Bordeaux che sta subendo molto. 

In buona sostanza sono stato un po' scemo: anziché Under potevo bancare l'1, volendo anche sul 2-0, mentre in Germania avrei potuto sul finale puntare il Btts ma guarda un po' proprio mentre stavo andando a controllare la quota, ecco il gol dei gialloneri.

Sveglia sveglia svegliaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!! 

Rieccomi: Lille andato male.

Ma ho anche puntato il btts nella partita del Gil Vicente (2^ volta che entro in una sua partita in questa stagione... e col campionato portoghese sto andando benissimo: prese 17 su 18!) e l'Over 1.5 del Feyenoord.

In ambo i casi ho dovuto "semplicemente" stare fino all'ultimo. Se invece agite da trader, sarete spesso portati a uscire in anticipo da scommesse che poi si sarebbero rivelate esatte, eheh

Quindi nel complesso giornata positiva, ma è stata lunga.

Come ci frega la mente nel guadagno e nella perdita

Nel corso della mia "carriera bettistica", ho notato una grande quantità di occasioni in cui la mia mente voleva fregarmi o, per meglio dire, sabotarmi.

Faccio 2 esempi molto semplici.

1° caso: 

ci ho azzeccato, sto vincendo la scommessa, il guadagno in termini monetari è buono ma non eccelso, percentualmente invece è interessante. 

Che succede? 

Succede che non comprando cose in %, ma con gli €, mi focalizzo su questi e a volte (chissà quante!) ho rinunciato a prendere quei bei eurini in vista di una quantità maggiore, correndo il rischio di perderli. 

La mente è alleata della pancia, ma non sa che così facendo rischia di rimanere a secco, quando dovrebbe invece accontentarsi di qualcosa di sicuro, anche se in misura inferiore rispetto alle più rosee aspettative;

2° caso: 

la scommessa sta prendendo una brutta piega, in buona sostanza non ci sto prendendo, il risultato continua ad essere l'opposto di quello che avevo pronosticato.

Qui, anziché pensare in positivo, mi concentro su ciò che di brutto sta accadendo e la mia mente, per paura che io rimanga senza soldi, con i quali potrei comprare cibo per alimentarla, mi spinge ad uscire dal trade limitando così la perdita.

In questo caso, la mente mi spinge ad uscire dal trade, per paura di perdere i soldi che speravo di moltiplicare. Così facendo, però, rinuncia/o proprio a questa possibilità.

Conclusione:

quando le cose vanno per il verso giusto, è giusto in alcuni casi uscire anzitempo;

quando le cose invece vanno all'opposto, può essere sensato non curarsene e rimanere nel trade, nel caso mancassero ancora tanti minuti prima della conclusione della partita, e/o nel caso la squadra che deve vincere o rimontare è oggettivamente più forte e sta giocando bene.

Non considerare il bilancio quotidiano

Ieri ho effettuato 3 operazioni, sbagliandone ben 2, su un potenziale di 5 operazioni di cui 3 vincenti... in pratica avrei potuto guadagnare e invece ho perso qualche soldino.

Capita.

Come alcuni di voi sapranno, è ormai da tempo che riescono ad andare oltre il bilancio della giornata, mentre un tempo magari certi risultati quotidiani me li legavo al dito.

Questa mentalità è fondamentale per riuscire a vivere in maniera serena, senza stress e preoccupazioni relative al proprio bilancio generale e alla nuova giornata.

Il betting, come ogni altra attività, è un insieme di operazioni che vengono compiute più o meno ogni giorno, ma solo perché esistono i giorni non vuol dire che dobbiamo fissarci con questi.

Vi consiglio di badare, se siete agli inizi, perlomeno ai singoli w.e., per poi passare alle mensilità e infine solo al risultato stagionale.

venerdì, aprile 01, 2022

Scommesse live del 1° aprile

Vediamo un po' cosa c'è di bello questa sera (1° aprile 2021).

In Olanda ci sono tante partite nella 2^ divisione e ne ho già intraviste 2 interessanti.

Il Volendam che vuole pareggiare in casa contro l'Oss.

L'Emmen che vorrà anch'esso pareggiare contro il De Graafschap, ma che al momento sta facendo davvero poco.
Aggiornamento: pareggio arrivato a fine primo tempo.

In Almere - Excelsior si può bancare l'1. 

Spiaze non aver notato il Roda che sul finire del 1° tempo è passato in vantaggio contro lo scarso Jong Utrecht in casa. Ci stava, ma minuti fa non ero convinto, volevo aspettare, e ciaone all'occasione :(

In pratica su 4 partite interessanti, ne ho seguite in realtà 3, entrando in 2, perdendo in ambo i casi ahah

Ora punto Under nella partita del Club Bruges in cui vince 3 a 0.
Giustamente il Beerschot non poteva non segnare poco dopo il mio ingresso nel mercato, ma ho combattuto contro ciò rimanendo in partita a lungo, fino ad ottenere un profitto pari al 51% circa del potenziale profitto. 

Che dire, alla fine della serata ho perso qualche bel soldino e quindi ringrazio il 1° aprile per questo ottimo scherzetto :)

Sono contento di iniziare male il mese, così domani mi impegnerò di più rispetto al solito per far vedere chi sono ihihih

martedì, marzo 29, 2022

Cosa ci vuole per diventare dei PRO del Betting

 Cari amici,

torno ancora una volta sull'argomento "VIVERE DI BETTING" / "DIVENTARE UN PRO", perché ne sento tante, tanti frullatoni/minestroni di parole e non si capisce mai bene.

Allora, per diventare dei professionisti del betting, ovvero gente che guadagna almeno, tanto per iniziare, quasi uno stipendiuccio italiano medio, si deve:

1 - avere un capitale decente, quindi almeno 2.000 euro, che tanto se le cose partiranno bene, non verrà mai utilizzato/rischiato totalmente;

2 - avere esperienza, che consiste nell'avere un database, anche nel proprio cervello, in cui sono evidenziati casi negativi, operazioni sbagliate per motivi ben precisi, e anche nel sapere riconoscere ottime occasioni da cogliere al volo senza perdere troppo tempo cercando conferma da questa o quella statistica;

3 - stabilire alcune percentuali in base a vari fattori: forza oggettiva e live di una squadra, minuti rimanenti, probabilità, quota;

4 - freddezza, quindi evitare di farsi prendere dalla FEAR OF MISSING OUT o di smettere quando le cose vanno male per paura di perdere tutto il capitale;

5 - continuità, operando quindi perlomeno ogni fine settimana, o stabilendo giorni e orari, in modo da entrare nell'ottica del professionista che non viene distratto da altre attività e che opero in modo freddo quando c'è da operare o quando ha stabilito di operare;

6 - capire che si sta operando, non giocando, e che non esistono nè fortuna nè sfortuna; 

7 -  fregarsene dei risultati positivi ottenuti dagli altri: se c'è chi guadagna 10.000 euro al mese e voi magari soltanto 200, chissenefrega. I soldi prima  o poi arriveranno. Il punto è che non si deve svolgere un'attività per i soldi, perché questi contano fino ad un certo punto. Ad esempio in questi giorni pensavo a quanto sia stupido lavorare duramente tutti i giorni e guadagnare tanto per comprarsi un'auto nuova costosa... ma cosa ve ne fate? Io niente. 

8 - allo stesso tempo, prendere ispirazione da chi guadagna tanto, per avere la certezza nei momenti di sconforto che è possibile vivere di betting, essendo consapevoli del fatto che è fisiologico incappare in brevi momenti negativi (se poi i momenti diventano mesi, è meglio smettere di metterci soldi e rivedere tutte le proprie operazioni, andando alla ricerca della loro insensatezza);

9 - non essere schiavi delle statistiche stagionali o di quelle live, e neanche delle quote, pur badando ovviamente a queste ed altre cose (ad es. le formazioni, le quote, le prossime sfide o quelle precedenti che possono aver stancato i giocatori);

10 - operare eliminando l'avidità, altrimenti si correrà il rischio di fare tanti trade o di usare una percentuale troppo alta perché si vogliono incassare tanti soldi;

11 - dare il giusto peso alla tecnica: questa da sola non vi salverà, l'ho già scritto in passato e lo ribadisco ora che arrivo da 2 mesi STUPENDI in cui sono entrato in un giusto numero di partite (circa 100, quindi niente di che) con grande semplicità e velocità;

12 - sapere che la propria mente e quindi mentalità è più forte e importante della tecnica, in quanto se non sapete gestire le vostre emozioni sia positive che negative, se non sapete stabilire orari, stake, campionati da seguire, ecc., se non avete una mentalità propositiva e positiva, non otterrete nulla (conosco persone che si scoraggiano subito, questi non otterranno mai i risultati desiderati che inizialmente li spronavano ad operare);

13 - non rinunciare alla propria libertà, al proprio tempo: mi è capitato di sentire un trader italiano il quale ha affermato di spendere 12 ore al sabato e 12 alla domenica dinnanzi al monitor per operare... dal mio punto di vista ciò equivale ad una follia totale, 1° perché mi verrebbe male agli occhi, alla testa, al culo, ecc., 2° perché nelle belle giornate autunnali e primaverili nei w.e. in cui c'è poco traffico, voglio anche godermi il tempo libero e se c'è il bel tempo (e uscire non significa non operare, infatti si può operare dalle 12:00 alle 15:00 e poi dalle 18:30 alle 20:30 ad es.).

Per ora è tutto, ciao!