Ecco quali sono, oggettivamente, i punti fondamentali per poter avere successo nel betting exchange e anche in altri ambiti.
1 - VISIONE
Prima di iniziare ad intraprendere una certa attività, dobbiamo avere una visione complessiva e sfruttare anche la nostra immaginazione per poterci vedere già in un certo posto. Io, ad esempio, quando iniziai, mi immaginai all'interno di una bellissima villa affacciata su un lago in cui tutto era tranquillo e non dovevo fare altro che scrivere su un singolo foglio le varie partite con relativi segni su cui puntare in giornata. Quelli erano i miei ordini da impartire ad un segretario o ad un tecnico.
2 - MOTIVAZIONE
Tutte le persone a parole sono motivate nel fare più soldi. La realtà è ben diversa. La massa, infatti, aspira soltanto ad un semplice posto da dipendente perché così deve soltanto eseguire alcune operazioni sotto comando, in cambio di uno stipendio sicuro, eliminando ogni responsabilità. La motivazione è importante solo se vuoi responsabilizzarti, altrimenti non serve a niente. Molte persone, pur motivate, non ci pensano minimamente a istruirsi, a provare e a mettersi alla prova.
3 - DETERMINAZIONE
Molto più importante della motivazione, in quanto questa caratteristica implica un impiego attivo del proprio tempo. Dobbiamo essere determinati nel conseguire certi obiettivi e quindi dobbiamo per forza imporci un ruolino di marcia, agendo sempre con l'obiettivo mensile e stagionale ben in mente che ci motiva ogni giorno (anche se quello mensile è di derivazione impiegatizia e quindi da scartare se vogliamo elevarci dalla massa). La determinazione si palesa non tanto all'inizio, quanto a metà stagione o dopo un po' di stagioni, in cui magari a tratti si palesa noia o nausea o sfiducia in quanto i risultati magari sono inferiori alle aspettative.
4 - COSTANZA
Non possiamo raggiungere gli obiettivi prefissati se non operiamo ogni giorno. Il che non vuol dire eseguire migliaia di operazioni a caso. Significa, invece, essere sempre sul pezzo, informarsi, valutare squadre e partite anche quando non siamo intenzionati ad entrare nei mercati perché relative a campionati che conosciamo poco o perché si tratta di sfide tra squadre di livello basso. L'importante è essere comunque sempre presenti come fa qualsiasi professionista nel proprio settore. Ma soprattutto significa operare ogni volta che si palesa una chiara occasione.
5 - ORDINE
Le nostre giornate devono essere scandite da ritmi regolari, da una sequenza di azioni non casuale. Ad esempio al mattimo potremo cercare informazioni sui valori di alcune rose, nel primo pomeriggio potremmo analizzare le partite del w.e. appena terminato, di sera, come nel punto 4, provare ad analizzare live partite di campionati esotici oppure, a partire dal tardo pomeriggio, metterci al lavoro dopo aver ascoltato un'ora di musica rilassante. Ciò che non dobbiamo fare è alzarci non sapendo cosa andare a cercare o volendo fare sin da subito soldi, andando a cercare in Corea o in Bolivia delle presunte occasioni live.
6 - LUCIDITÀ E TRANQUILLITÀ
Per me è impossibile avere successo se penso ad altro, se sono stanco, stressato o arrabbiato, ecc.
Dobbiamo operare soltanto nelle ore in cui siamo totalmente liberi da altri impegni e quando il nostro livello di energia è al massimo o nei pressi. Se ad esempio so che alle 16 sono molto energico, non andrò ad operare alle 8 del mattino quando sono ancora rimbambito, o alle 11 quando sto pulendo casa e preparando il pranzo, o alle 23 quando sono assonnato e neanche alle 18:30 quando mi viene fame.
Inoltre dobbiamo vivere in un'ambiente tranquillo, evitando litigi con famigliari, amici, colleghi, datori di lavoro, clienti, vicini di casa, ecc., altrimenti la rabbia, il nervoso, i problemi, al pari dei vari impegni (fare la spesa, portare i figli dai nonni o in piscina, ecc.), ci porteranno ad operare davvero male, con la testa piena di informazioni extra-bettistiche che ci deconcentreranno e ci porteranno anche a reagire male quando le operazioni non vanno per il verso giusto.
7 - CONSAPEVOLEZZA
A proposito di operazioni dall'esito negativo, dobbiamo sapere sin dal primo giorno che qualsiasi scommettitori/sports trader si imbatterà in tante operazioni in perdita e a volte anche in mesi negativi. Non c'è niente di male e niente di strano in ciò. D'altronde noi non veniamo pagati in base al tempo trascorso dinnanzi al monitor e in base al numero di operazioni che eseguiamo, ma in base ai risultati delle partite. Possiamo prevedere diversi esiti, anche solo parziali, ma a volte ci troveremo davanti a risultati davvero sorprendenti. Ma a noi ciò non deve importante perché operando con assennatezza otterremo comunque un guadagno a fine stagione.
8 - CONFIDENZA
Impossibile avere successo se siamo ansiosi, se siamo vittime di attacchi di panico, se abbiamo paura di perdere soldi, se abbiamo problemi economici, ecc. Dobbiamo vedere i soldi solamente come dei numeri che vengono adoperati quando vediamo altri numeri (risultati e quote) che ci trasmettono una certa sicurezza relativamente alla buona riuscita di una certa operazione. Se i numeri nel medio e lungo periodo ci danno ragione (possiamo averlo notato grazie alle nostre passate stagioni o tramite recenti simulazioni e analisi), potremo essere fiduciosi nel betting e in noi stessi. Una persona può essere fiduciosa in sé stessa ma non in un certo settore e allora fallirà, oppure è fiduciosa nel settore ma non in sé stessa e fallirà ugualmente. Per essere fiduciosi in noi stessi dobbiamo avere le idee chiare, dunque avere una visione, una strategia, vivere un ambiente tranquillo, stabilire degli orari, stabilire i tipi di partite in cui andare da investire, ecc.
9 - STRATEGIA
Forse questo punto avrei dovuto metterlo in alto dopo la visione. Per strategia, infatti, non intendo punta questo, banca quello, lay the draw con copertura e balle varie, intendo invece stabilire cose fondalmentali come capitale iniziale, profitto mensile e stagionale, numero di operazioni da effettuare ogni mese, tipi di partite su cui investire, campionati da seguire, tipo di informazioni da cercare e analizzare, quantità di ore giornaliere e settimanali da dedicare alla raccolta di informazioni e all'operatività.
10 - SELETTIVITÀ GENERALE
Non dobbiamo essere selettivi soltanto con le partite, ma anche con le nostre vite, infatti dobbiamo selezionare le attività da svolgere e le persone da frequentare. Distrarci e perdere tempo è facilissimo: basta accendere il telefonino e andare sui social e su YouTube, basta mandare messaggi agli amici e si è fregati per tutta la giornata e per i seguenti giorni, perché si entra in una improduttiva e insulsa routine che annienta ogni nostra speranza di evoluzione. Non dobbiamo farci contattare dagli amici, negli orari in cui stiamo elaborando le informazioni e in cui stiamo operando, se vogliono semplicemente trascorrere del tempo libero con noi, andando a fare sport o in discoteca o in altri posti. Noi stiamo lavorando, stiamo investendo il nostro tempo e il nostro denaro in un'attività per noi seria e che potenzialmente può portarci molto più in alto. Il mio consiglio è quello di silenziare il telefonino, di non accedere ai social network e di far sapere a tutti che siete molto impegnati.
Per quanto riguarda le informazioni, non accedete ai siti frequentati dalla massa, ma solamente in quelli in cui trovare info utili per il betting!
11 - QUANTITÀ
Lo so che può suonare strano questo punto, ma data per certa la presenza della qualità tramite informazioni, selezione, ecc., ecco la quantità che ci serve per sentirci sempre sul pezzo, incrementare la costanza e la determinazione e quindi l'esperienza e, perché no, i guadagni. A volte non possiamo averla con noi, in quanto magari troviamo diverse occasioni ma i gol arrivano prima del nostro clic. Io, al momento, sto valutando di incrementare il numero delle mie operazioni scandagliando con maggiore costanza e solerzia i palinsesti e implementando nella mia strategia le scommesse prematch che, al momento, risultano essere di grande successo.
Non esageriamo: ho appena visto un video su YouTube in cui un tizio parla di 40 bettate al giorno, ma stiamo scherzando?