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venerdì, aprile 07, 2023

OPS dentro l'uomo ho trovato la Salernitana

 Più o meno a metà secondo tempo scrivo su Whatsapp ad un mio amico interista:

"Occhio che la Salernitana vuole farvi male!"

Verso la fine entro per scherzo nel bangaggio dell'Inter... e ciao, APOTEOSI!

AHAHAHAH

Poi provo il bancaggio del Napoli e l'over 0.5 ht del Milan, in ambo i casi verso la fine rischiando anche qui poco, ma niente da fare.

Entro poi nell'Over 0.5 nel 2° tempo del Milan e ho appena visto, ahimé, che è stato annullato 1 gol a Giroud.

Peccato perché poteva essere una giornata memorabile, ma va cmq bene così.

Stop loss e take profit FUFFA

 Sto facendo una veloce ricerca su una società italiana che si pubblicizza spesso e volentieri su YouTube per vendere i propri corsi di trading.

In realtà, nelle video ads, non parlano mai di corsi, ma di cose che sanno, che hanno scoperto solo loro, delle ultime novità di investimento, ecc., in modo da ingolosirti e iscriverti ai loro webinar gratuiti.

Alla fine, però, mica pubblicano dati, caricano video e ads per farci dei regali... l'unico fesso sono io puhauhah, lo fanno per vendere dei corsi.

E alla fine che succede?

Succede che in un loro corso suggeriscono una gran cosa (uh):

"Ti promettono una strategia (che ovviamente ti dicono alla fine) rivoluzionaria...alla fine si tratta di una martingala rivisitata ( stop loss al 20% Take profit al 40%)."

Questo è parte di un commento trovato da me or-ora su TrustPilot.

Voi magari vi starete chiedendo: "Ma che c'è di male?".

All'apparenza nulla, se non fosse che è di una banalità disarmante, e soprattutto inutile.

Chi è che non sogna di rischiare poco e guadagnare più soldi di quelli che perde?

Il problema è che saranno molte molte molte di più le volte in cui andrete a perdere di quelle in cui andrete a guadagnare. 

Ci sono altri che ad esempio parlano di un rischio/rendimento 1/3. Se perdo, perdo 1, mentre quando guadagno, guadagno 3.

Seeeee, ciao.

Sono solo sogni.

Io, cmq, nelle mie prove col conto demo, non fisso nulla e vado avanti in maniera totalmente discrezionale. Ho provato per una settimana con stop loss e take profit e non mi ero trovato affatto bene, al punto da considerarla come una prova all'interno di una prova.

Ecco possibile gestione DENARO durante periodo NEGATIVO

In questi giorni ho parlato su YT e scritto qui sul blog di percentuali da usare o non usare a seconda dei casi, del budget, esperienza, ecc., scrivendo però anche che più alta è la percentuale usata, più alti sono i profitti.

Sì, ma a patto che le operazioni sono di successo, perché se ne becco 8 negative di fila rischio grosso (a gennaio persi proprio 8 volte di fila!).

Allora vediamo come poter gestire le perdite.

Se, vedendo il nostro ottimo risultato finale della stagione precedente, reputandoci bravi, esperti e vogliosi di guadagnare di più, decidiamo di passare ad es. dal 2% al 5% da usare per fornare i nostri stake, dobbiamo anche sapere che sbagliandone 5 andremo a perdere un max del 25%, sbagliandone 8 del 40%!

Rischiamo quindi di perdere quasi la metà del nostro capitale stagionale nel giro di 2 o 3 giorni. 

Situazione da brividi.

Ma dato che la percentuale che usiamo per creare il nostro stake/importo è alta, possiamo benissimo abbassarla sùbito dopo la 1^ operazione negativa, scendendo dal 5 a 4.

Se anche la 2^ op. va male, ecco che andremo a perdere un max del 9% anziché del 10.

Per la 3^ operazione useremo una % ulteriormente abbassata, ad es. del 3%.

Se dovesse andare male anche queste, avremo una perdita totale max del 12% anziché del 15%.

Oppure potremmo scendere direttamente al 3% dopo la 1^ op. negativa, per poi scendere al 2% alla 3^ op., per una possibile perdita max totale del 10% (5% 1^ op. + 3% 2^ op. + 2% 3^ op.), anziché del 12 come nell'esempio di prima o del 15 nel caso non avessimo mai abbassato la percentuale dello stake.

Dopo la 4^ op. potremo scendere all'1%, per una perdita totale dopo 8 op. negative del 16% anziché come visto prima del 40%.

Appena termina questo filotto negativo, con un'op. vincente in cui abbiamo usato dopo 8 op. neg. l'1%, possiamo tornare ad usare percentuali più alte, o ripartendo con la percentuale solita (5%) o con una leggermente più alta (2%) o con una via di mezzo (come ad es. il 3%).

All'inizio, usando il 5% e con le operazioni che andavano bene, ci siamo arricchitti per bene. Poi, con una buona dose di prudenza, appena prese 2 negative, siamo corsi ai ripari abbassando la percentuale (dal 5% al 3%, fino ad un minimo dell'1% dopo 4 op. negative).

Se, invece, vogliamo operare con una percentuale max del 2%, ecco che dopo un tot di mesi, se positivi e se raggiunto e superato un certo PROFIT TARGET (non giornaliero come quello che vi ficcano in testa certi pseudo formatori), possiamo EVENTUALMENTE darci alla pazza gioia rischiando una percentuale alta, tra il 5 e il 10%, relativa al profitto in eccesso.

Esempio:

se dopo 7 mesi ho raggiunto il mio profitto ideale di, che ne so, 10.000 euro, arrivando a 12.000 euro, ecco che potrò andare a crearmi stake del 5 o del 10% relativi a quei 2.000 euro extra, in modo tale da poter potenzialmente guadagnare ancora di più, rischiando però di perdere soltanto quel profitto extra.

Mi pare ovvio che questo discorso e calcolo lo si possa fare solo se partiamo con un obiettivo stagionale, altrimenti non potremo certamente stabilire se c'è un profitto extra o meno.

8^ settimana di trading (3-7 aprile 2023)

Dopo svariate settimane di successo, iniziamo la prima settimana di trading finanziario (incentrato soprattutto sul forex) di aprile 2023:

Lun 3 apr: +19 (molto bene l'acquisto di eur/usd; maluccio bitcoin; male oro; benino vendita eur/cad, benino vendita usd/cad)

Mar 4 apr: +€14 (male vendita usd/cad, bene vendita eur/usd, molto bene vendita eur/sud di nuovo dopo 1 ora circa, maluccio vendita eur/cad; benino vendita usd/cad; benino acquisto oro e acquisto eur/cad)

Ho aperto posizione sul petrolio (acquista), vediamo nei prox giorni se schizzerà in alto come dicono i tiggì. Ora, dopo più di 1 ora dal mio ingresso, sta finalmente salendo, uscissi ora prenderei quasi €3,5, ma voglio rimanerci a lungo. Aggiornamento serale: rosso di 22 euro... alla faccia dei rincari ahah

Mer 5 apr: +€12,5 (la vendita di eur/cad mi ha portato in attivo dopo un inizio mattinata deprimente, ma ne ho una aperta negativa, vedremo più tardi; intanto ottimo oro: +€15; a fine giornata benino vendita usd/jpy, molto male invece l'acquisto di usd/cad, d'altronde oggi il dollaro era debole quindi ho fatto una caxxata)

Aggiornamento petrolio: sempre negativo. 

Gio 6 apr: -€14 (male eur/usd e male usd/cad; poca roba con usd tech 100, dove potevo rimanere di più; ancora meno roba con eur/sud alla fine) 

Ven 7 apr: +€6,8 (ottima vendita eur/usd, non male anche vendita eur/cad, preso qualcosina anche con l'indice del dollaro USA; maluccio un'ultima operazione di cui ora non ricordo la relativa coppia :P) 

Totale 2023: +€747,15

giovedì, aprile 06, 2023

Ragionamento sulle PERCENTUALI

Quale percentuale usare per le nostre operazioni singole live?

Oggi ho caricato un VIDEO su YT, in cui in pratica ho detto che:

se si inizia con pochi soldi, va bene usare percentuali alte, tipo tra il 5 e il 10% per far crescere in fretta il proprio gruzzolette (sempre che l'attività vada bene e ovviamente non va bene a tutti, perciò decidete di testa vostra cosa usare);

mentre se si inizia con capitali interessanti, di qualche migliaia di euro - cifre cmq nettamente più basse rispetto a quelle necessarie per investire passivamente in Borsa (ne parlo dopo) - va bene usare percentuali basse come quelle che vanno dallo 0,5 al 2% perché se si opera con una discreta continuità è possibile nel giro di 2-3 mesi ottenere dei buoni profitti pari o superiori ad uno stipendio medio italiano.

Ma dato che io sono una persona col cervello sempre attivo, non è detto che io ora, a distanza di poche ore, la pensi proprio uguale-uguale.

Infatti, cos'altro si può dire?

Si può dire che a fronte di un maggior rischio corrisponde un maggiore guadagno.

Perciò se usiamo al max l'1% non è che possiamo aspettarci chissà quale risultato, specie se non abbiamo tanto tempo per tradare le partite nel w.e.

E nei w.e. molte persone non hanno tempo perché tra famiglia, sport, amici e amanti.... è dura avere tempo e voglia ed energie per operare sui mercati sportivi, specie dopo una settimana di duro lavoro.  

Quindi chi si sente sicuro può usare il 5% anziché l'1% col quale magari guadagna poco.

Ci sono esperti che parlano sempre e solo dell'1%:

hai 10.000 euro? Usa l'1%;
hai 100 euro? Usa l'1%.

Non ha molto senso...

Ha senso invece usare una percentuale più bassa, magari pari alla metà, quando le cose si mettono male, proprio come detto nel mio video:

se entro in un filotto negativo passo dal 4 al 2% o dal 2 all'1%, ecc., perché se uso come in questo esempio il 4%, ecco che 10 perdite di fila mi possono portare a perdere il 40%, troppo, mentre col 2% il 20 (anche se cmq nelle prime 2 perdo l'8%, quindi in realtà la cifra corretta è superiore al 20%...).

Diciamo cmq che il mio discorso originario ha senso:

se inizi con pochi soldi non ha molto senso essere pazienti e aspettare anni e anni prima che il capitale si accresca in modo tale da poter campare di betting, quindi ci sta usare percentuali considerate altine, per poi magari abbassarle mano a mano che il capitale crescere sempre più.

Però, allo stesso tempo, se arriviamo da stagioni profittevoli, se non stravolgiamo il nostro modo di selezione ed operare, se abbiamo un tasso di successo positivo, senza alti e bassi stile montagne russe, ecco che in realtà possiamo benissimo usare anche il 5% con grande tranquillità.

Infatti io, di recente, sono passato dall'usare il verbo RISCHIARE all'abolirlo totalmente, per via del fatto che quando opero non sto rischiando proprio nulla, perché faccio quello che c'è da fare.