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sabato, luglio 16, 2022

Ecco dove devi investire

 Il mondo è pieno di piccoli-medi risparmiatori che puntano sulla Borsa con tutte le sue varie possibilità di cui neanche ho voglia di fare cenno.

Queste persone, quando le cose vanno proprio bene, possono ambire al massimo ad un profitto del 15%, ma non certo nel 2022, per non parlare del 2020 (anche se chi aveva deciso di entrare in Borsa poco dopo il lockdown, poteva fare il botto raddoppiando il proprio capitale nel giro di pochi mesi, con l'accortezza però di levare poi almeno il 50% e facendo lavorare, con tutti i pro e i contro, soltanto la cifra guadagnata).

Quest'anno le cose vanno malissimo, a parte qualche piccola eccezione, e in media comunque altro che 15%. Molto meno.

Inutile dire che per godere con percentuali simili o si aspettano decenni o si parte con un capitale di tutto rispetto, direi minimo 100.000 euro, incassando se va bene 15.000 euro che però una volta intascati e denunziati come plusvalenza, verranno tassati.

Non mi capacito del fatto che il betting vengano considerato un giochino, mentre la Borsa e la Finanza tradizionale qualcosa di davvero serio.

Sul web ci sono milioni di siti e video dedicati alla finanza, in cui ad esempio tra le varie cose, si discute delle varie agenzie di consulenza online come Moneyfarm e tutti i vari esperti sanno giudicare questa e altre realtà in maniera super obiettiva e tecnica.

Tanto di cappello, ma... se uno vuole iniziare con poco, da solo o con l'aiuto di consulenti, quanto può guadagnare?

Perciò, dato che i risultati saranno altalenanti, non mi capacito di come la persona media continui a puntare sulle azioni e i fondi, anziché puntare sul betting. Qui, è vero, bisogna essere sempre presenti, seguire tante partite e prendere diverse decisioni al giorno, ma se c'è passione e continuità si possono ottenere dei risultati pazzeschi a cui io fino a qualche tempo neanche pensavo. 

Tra l'altro, il bello del betting, è che si può iniziare con cifre nettamente più basse, ad es. 5.000 anziché 50.000 euro, rischiandone in realtà soltanto una minima parte (e, quando le cose partono bene, senza rischiare alcunché se non il 5% circa per le prime 2 o 3 operazioni) e guadagnando se le cose va bene già uno stipendio medio italiano dopo pochi mesi...e senza doverci poi pagare le tasse perché è tutto già tassato alla fonte!

Io ho sempre pensato che la società ci porti a compiere azioni controproducenti, come avere fretta e rischiare di fare incidenti in auto, come lavorare 10 ore al giorno per incassare sempre la stessa cifra, ecc., per cui di cosa dovrei stupirmi?

Se non si hanno molti soldi, per me, esiste solo il betting.

Se invece siete già ricchi, avete entrate cospicue e sicure ogni mese, allora mettete pure al "sicuro" parte dei vostri risparmi attraversi fondi et similia. 

Ma dato che io non sono ricco, non mi resta altro da fare che operare e tradare come un dannato per almeno i prossimi 3 anni.

Il mio obiettivo, da metà agosto 2022, sarà infatti triennale. L'obiettivo sarà quello di diventare milionario al termine della stagione 2024/2025! Ciò è possibile a patto di riuscire quantomeno a decuplicare il capitale al termine di ogni stagione, per poi iniziare le stagioni successive con un capitale sempre più alto, cercando quindi di utilizzare al max il 50% della cifra guadagnata per poter campare, nel caso non si abbiano altre entrate.

Il top sarebbe non prelevare mai alcuna cifra per sbancare alla grande :P

Le mie tradate del 16 luglio

 Ieri, tra caldo, problemi intestinali, stanchezza per via di alcune commissioni mattutine, e partite del cavolo, non ho fatto niente.

Oggi invece sto molto meglio e mi sono subito messo all'opera da vero pro (o quasi, ahah):

prima ho puntato l'Ulsan in Corea del Sud incassando l'82%;

in Giappone ho puntato a favore del Kashima che però ha poi subito 1 gol... così sono poi andato a bancare gli ospiti, senza però guadagnarci nulla. Tra l'altro ho rischiato di perdere soldi perché il pareggio è arrivato solo alla fine dopo un 2° tempo complicato. Sempre in questa partita aveva ipotizzato un bel BTTS ma mi son detto che andava già bene rischiare il bancaggio (peccato!);

sempre in Giappone ecco l'occasionissima della giornata: il bancaggio del Gamba Osaka che stava vincendo 1-0 contro il Cerezo. Ora sono sull'1-1, evvai!

Da questa partita esco col 75%.

Ottimo inizio di giornata.

In questo momento c'è lo Yokohama sotto 2-1 contro il Sagan Tosu, ma non pare molto in forma, mentre il S.T. non è da sottovalutare, per cui per ora lascio stare. 

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Ultimo aggiornamento:

nel pomeriggio, in Svezia, il Djurgarden mi ha fregato, nel senso che ha segnato presto per poi stravincere 5-0, e quindi non sono riuscito ad entrare in alcun mercato, ma...

ma verso l'ora di cena ho trovato una buona occasione in Norvegia, nella sfida tra HamKam e Bodo Glimt, in quanto il ris. era ancora sullo 0-0 a 2° tempo inoltrato. La quota dell'Over 0.5 non era altissima, ma comunque per i miei gusti decente, così sono entrato seppure non a stake intero. A posteriori verrebbe facile dire che avrei dovuto puntare 2, ma va bene così.

OTTIMA GIORNATA! 

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Ecco i miei winrate estivi di alcuni campionati minori.

Allsvenskan: 77,8% (per terminare senza perdita alcuna, mi basta puntare quota 1.29, così dice Strikeratecalculator)

Eliteserien: 66,7% (qui la quota minima dev'essere di 1.5)

J1 League: 90% (1.11)

K League 1: 53,85% (1.86)

Media del 72% (devo puntare almeno quota 1.39, capirai!)

I miei numeri generali attuali sono ancora meglio, infatti nelle ultime 23 operazioni ne ho sbagliate soltanto 3, quindi il mio winrate recente è del 86,96%!

venerdì, luglio 15, 2022

Oggi si ricomincia

 Finalmente tornano le partite del week-end e tornano il campionato russo (buuuuh!), la 2.Bundesliga e la Superligaen danese!

Ovviamente all'inizio non ci opererò ma seguirò i risultati.

Forse l'unica partita da seguire, oggi venerdì 15 luglio 2022, sarà Honka - Lathi, in Finlandia, alle 17:00.

A presto!

 

giovedì, luglio 14, 2022

Totti e Ilary si separano e fanno bene

 Cari amici,

per molte persone, specie certi giornalisti tradizionalisti o abitudinari, la separazioni tra Totti e Ilary è un dramma.

"Oohhh aiuto, mi è crollato il mito di quella coppia, come faremo, è terminato un sogno" e bla bla bla.

In realtà, lo sapete benissimo meglio di me, qualsiasi rapporto umano (amicizia, lavoro, amore, ecc.) rischia di finire per diversi motivi e non c'è niente di male in ciò.

Le novità sono sempre le benvenute a mio modesto avviso, se i rapporti non sono più splendenti come prima (non dico come all'inizio perché lì c'è proprio l'apoteosi della gioia).

mercoledì, luglio 13, 2022

Non sopporto le persone che non cambiano

 Cari amici,

grazie alla mole di informazioni presenti online, sia sottoforma testuale che audiovideo (ma come parlo? Sto diventando un boooomer lol), mi chiedo come sia possibile che la massa vada ancora in giro vagando nel nulla.

Mi spiego:

conosco persone che si lamentano da tempo immemore, e anche se gli consiglio di fare X e magari anche Y e Z, ecco che dopo mesi e anni non è cambiato nulla.

Online, giusto per semplificare, si possono trovare clienti, si può investire, si può vendere, insomma si può guadagnare, eppure secondo molti è meglio continuare con la solita vita di sempre.

Non capisco perché, se il proprio lavoro non piace, non solo per l'aspetto economico (i motivi possono essere i più disparati), non si abbia il coraggio di smetterla e di fare altro. Ma un conto è accettare la cosa e proseguire, quello che non sopporto e di cui non mi capacito è vedere persone che proseguono anche se non apprezzano il loro lavoro. Mesi fa c'era chi mi diceva: "Ah no, basta, quest'anno basta con quella cosa, si cambia, si fa vero business".

E ora, sapete a che punto siamo?

Siamo al solito punto ah ah ah

Queste persone sono ancora lì impelagate nella loro vecchia insoddisfacente attività.

Perché?

Perché comunque trasmette un minimo di sicurezza, qualche € lo si mette in saccoccia e si campa abbastanza bene (o magari molto bene... dovete sapere che molte persone si lamentano per sport, quando in realtà sono piene di soldi!).

A me fanno davvero ridere, pena e forse anche schifo tutte queste persone che sono molto brave a parlare, ma che poi non hanno voglia di cambiare.

Se avessero investito con me anche solo da gennaio, ora potrebbero godersi un'ottima vacanza, immaginando risultati strabilianti per la prossima stagione. E invece non solo da gennaio non hanno cambiato vita e non hanno investito neanche 100 euro, ma anche ora non ne vogliono sapere.

Le persone si cagano sotto quando si tratta di investire e quindi rischiare i propri soldi. Non capisco perché, invece, non se la fanno sotto quando passano col semaforo rosso, ma anzi pare che questo rischio assurdo e criminoso gli piaccia.

Io la gente proprio non la capisco.

Per fortuna sono diverso!