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sabato, gennaio 09, 2021

I migliori giovani calciatori del 2021 in Europa

I MIGLIORI GIOVANI DEL 2021

In questo post trovate l'elenco dei migliori giovani calciatori (nati dal 1998 in avanti) che calcano i campi dei principali campionati nazionali europei nella stagione 2020/2021

I MIGLIORI GIOVANI DEL CAMPIONATO BELGA 2020/2021

CLUB BRUGGE
Youssouph Badji, attaccante, 2001, 5 milioni
Charles De Ketelaere, trequartista, 2001, 12 mln
Odilon Kossounou, difensore, 2001, 6 mln
Noa Lang, ala sinistra, 1999, 4.5 mln
Krépin Diatta, ala destra, 1999, 20 mln

ANDERLECHT
Marco Kana, mediano, 2002, 4.5 mln
Killian Sardella, terzino destro, 2002, 2.5 mln
Yari Verschaeren, trequartista, 2001, 13.5 mln
Antoine Colassin, attaccante, 2001, 2 mln
Albert Sambi Lokonga, centrocampista, 1999, 10 mln
Francis Amuzu, ala sinistra, 1999, 3.2 mln
Lukas Nmecha, attaccante, 1998, 4.5 mln

GENK
Luca Oyen, trequartista, 2003, 3 mln
Maarten Vandevoordt, portiere, 2002, 1.5 mln
Bastien Toma, centrocampista, 1999, 3 mln
Kristian Thorstvedt, centrocampista, 1999, 1.8 mln
Carlos Cuesta, difensore, 1999, 3.8 mln
Gerardo Arteaga, terzino sinistro, 1998, 3.5 mln
Jhon Lucumì, difensore, 1998, 8 mln
Angelo Preciado, terzino destro, 1998, 3 mln

GENT
Anderson Niangbo, ala sinistra, 1999, 3.6 mln
Giorgi Chakvetadze, trequartista, 1999, 6 mln
Osman Bukari, ala destra, 1998, 1.8 mln
Niklas Dorsch, mediano, 1998, 6 mln

STANDARD LIEGI
Michel-Ange Balikwisha, ala sinistra, 2001, 1 mln
Nicolas Raskin, centrocampista, 2001, 6 mln
Jackson Muleka, attaccante, 1999, 2.5 mln
Zinho Vanheusden, difensore, 1999, 13.5 mln
Arnaud Bodart, portiere, 1998, 4.8 mln

venerdì, gennaio 08, 2021

Differenza tra casa e fuori casa

Si dice che le squadre ottengano risultati migliori in casa. Ma non sempre è così!

Ho appena eseguito una veloce ricerca e per alcune squadre la situazione è opposta:

in Serie A il Sassuolo in casa ha vinto 3 volte mentre fuori casa 5; il Benevento ha vinto 2 volte in casa e già 4 fuori; l'Udinese ha vinto 2 volte e perso 4 volte in casa mentre in trasferta ha perso 'soltanto' 3 volte; lo Spezia in casa non ha mai vinto mentre in trasferta ci è riuscito già 3 volte;

in Serie B il Pordenone e il Vicenza hanno vinto soltanto 1 volta in casa, con invece rispettivamente 4 e 3 vittorie esterne; il Cosenza non ha mai vinto in casa mentre fuori casa ha perso soltanto 2 volte;

in Premier League il Manchester United non ha mai perso fuori casa, il Leicester in trasferta ha già vinto 7 volte perdendo 1 sola volta; l'Everton, l'Aston Villa e il Brighton vincono di più fuori casa, ecc.

giovedì, gennaio 07, 2021

Come stanno andando i vari campionati in Europa (gennaio 2021)

PREMIER LEAGUE

Il Liverpool è 1°, ma a pari punto col Manchester United e nelle ultime 3 giornate non ha vinto. Nell'ultima ha addirittura perso, senza segnare, contro il Southampton!

Bene United, Leicester (che però ha già perso 5 volte, 4 in casa!), Tottenham e Manchester City (3 vittorie di fila).

Delude il Chelsea di Lampard al 9° posto con 5 sconfitte di cui ben 3 nelle ultime 5 giornate (è riuscito a perdere con l'Arsenal).

Male l'Arsenal anche se sta recuperando, infatti viene da 3 vittorie di fila.

In fase calante il Wolverhampton al 13° posto, che arriva da 2 sconfitte (tra cui la clamorosa sconfitta col Burnley) e 2 pareggi. Solo 18 gol all'attivo e 24 in passivo.

Le squadre più scarse sono: Sheffield United, WBA, Fulham, Brighton e Newcastle.
In ripresa, invece, il Burnley.

BUNDESLIGA

Alla grande il Bayern Monaco e il Lipsia con 33 e 31 punti, e 1 sola sconfitta a testa.

Il Leverkusen segue quasi a ruota ma ha perso nelle ultime 2 giornate contro i bavaresi e l'Eintracht.

Dietro troviamo un Borussia Dortmund un po' acciacciato (2 sconfitte e 1 pareggio nelle ultime 5 giornate) e l'Union Berlino che ha perso soltanto 2 volte segnando più dei gialloneri e anche del Lipsia!

Dopo 3 pareggi e 1 sconfitta a dicembre, il Bor. M'gladbach vince ma è solo al 7° posto.

Sta andando bene il Friburgo al 9° posto, grazie alle ultime 4 vittorie consecutive!

Tutte le altre, a parte l'Augusta ed Hertha Berlino che alternano sconfitte a risultati utili, vanno male:
Stoccarda, Hoffenheim, WerderBrema, Colonia, Arminia, e soprattutto Mainz e Schalke.

SERIE A

Finalmente il Milan perde contro la Juventus, ma l'Inter non ne approfitta, infatti perdono pure i nerazzurri nell'ultima giornata. 37 e 36 punti per loro.

Dietro ecco la Roma che arriva da tante vittorie. La Juve segue con 3 punti in meno dei giallorossi.

In fase calante il Napoli con 1 sola vittoria e 3 sconfitte nelle ultime 5 giornate. Il Sassuolo l'ha superato di 1 punto.

Bene Atalanta, Lazio e Benevento (1 sola sconfitta ultime 5 gg).

L'Hellas Verona si dimostra una solida squadra di metà classifica.
Benino Sampdoria e Bologna a tratti.

Male Udinese che ha sì pareggiato, meritandolo, contro il Bologna all'ultimo dopo un ottimo secondo tempo, ma ha già perso 7 volte.

Male anche Fiorentina, Cagliari (3 sconfitte di fila!), Parma (4 di fila!) e Crotone (la più battuta: 11 volte).
Così-così Torino (0 sconfitte ultime 4 giornate, ma 1 sola vittoria), Genoa e Spezia, solo perché ieri ha vinto contro il Napoli.

LIGA

Ottimo campionato dell'Atletico Madrid 1° con 2 punti in più del Real Madrid e 7 del Barcellona. E tutto ciò con 2 partite in meno!

Già 4 sconfitte per i blaugrana di cui 3 fuori casa.

Buon campionato anche per Siviglia, Villareal e per la Real Sociedad che, però, a dicembre ha perso ben 3 partite ma sta provando a recuperare.

Buon 8° posto per il Celta Vigo che però ha vinto solo contro squadre scarse e mediocri.
Il Granada è 7° ma viene da 2 sconfitte nelle ultime 3 giornate.

Male tutte le altre tranne a tratti il Levante, l'Eibar e il Valladolid che nelle ultime 5 giornate he perso soltanto 1 volta.

Valencia quartultimo con 3 sole vittorie!

LIGUE 1

Lione 1° con 1 sola sconfitta e 3 punti in più del PSG che ha vinto soltanto 2 volte nelle ultime 5 gg.

Il Lille avrebbe potuto raggiungere la capolista ma ieri ha perso contro l'Angers che ora ha ben 30 punti.

Ottimo campionato anche per il Rennes che con 32 punti sta al 4° posto e non perde da 1 mese.

Bene anche il Monaco al 6° posto, che però fuori casa ha già perso 5 volte...

Se Lens, Montpellier, Bordeaux e Nizza sono in flessione, stanndo dando segni di vita il Brest e il Reims. Volendo anche il St. Etienne che non perde da parecchio tempo ma pareggio troppo, già 7 X per ora.

Male Nimes, Lorient, Dijon e Nantes che ha cambiato allenatore: ora il tecnico è Domenech...

PICCOLA GUIDA SU COME AVERE SUCCESSO NEL BETTING EXCHANGE

Guadagnare dal betting è il sogno di molti appassionati di calcio, e sport in generale.

Ancora più difficile è vivere di betting, ovvero incassare una certa somma con regolarità, basandosi ad esempio sulle mensilità (cosa che però sconsiglio di fare, dopo vediamo perché), tramite cui poter sia continuare ad investire nel betting, sia pagarsi le proprie spese e poi un giorno gli sfizi.

Quante persone possono ambire a vivere di betting? In teoria tutti gli appassionati, in pratica ben poche persone.

Il problema non è tecnico quanto mentale: saper prevedere un risultato è sicuramente un'ottima dote ma non è niente di eccezionale.

La differenza la fa la continuità, la determinazione (non la motivazione, dopo ne spiego il motivo), la chiarezza delle idee, di ciò che si sta facendo, degli obiettivi da raggiungere, la tenuta psicologica e quindi una certa linearità che deve permeare sia l'ambito professionale che privato (nel senso che non puoi operare bene se sei arrabbiato con tua moglie, il tuo datore di lavoro o se hai tanti altri impegni e preoccupazioni, ecc.)

La maggioranza delle persone non è intraprendente, non ama investire, quindi rischiare, preferisce farsi comandare in cambio di una certa somma di denaro prestabilita.
Niente di male, ma il betting non è nè un lavoro tradizionale per il quale si viene pagati in base al tempo impiegato dinnanzi al monitor e/o in base al numero di operazioni più o meno di successo intraprese, né un giochino da fare di tanto in tampo come passatempo.

E la motivazione non conta. 

In giro ci sono tanti motivatori, in stile "Dai credici che se lo vuoi lo puoi fare" e cavolate simili.
Tutti sono motivati dai soldi, ma quanti decidono di investire, sia rischiando i propri soldi, sia rischiando di fare una figuraccia in caso di fallimento? Tutti sono motivati, o potenzialmente potrebbero esserlo, ma in pochi agiscono.
Perché? Perché bisogna istruirsi, bisogna mettersi alla prova, bisogna rischiare i propri soldi, bisogna operare ogni giorno, bisogna resistere alle tentazioni e allo sconforto, ecc.

Molti, come scritto ad inizio post, ragionano su base mensile.
Come mai? Perché siamo abituati alle mensilità. Ma questo non è un lavoro. In quanto investimento, l'obiettivo non dev'essere quello di strapparsi una mensilità, uno stipendio, ma di ottenere un certo profitto al termine della stagione, per questo motivo i professionisti del betting iniziano le stagioni con ingenti capitali ipotizzando un rendimento del 30% (numero casuale).

Soprattutto all'inizio, non potremo elargirci uno stipendio. 

All'inizio, nella prima o seconda o anche terza stagione di successo, le nostre energie e i nostri desideri devono essere incentrati sull'obiettivo stagionale. Soltanto dopo aver raggiunto una certa cifra potremmo prelevarla ed utilizzarla per la nostra vita.
All'inizio, guadagnare 1.000 euro al mese non vuol dire niente, perché quei soldi dovranno rimanere in cassa, in quanto nelle prime stagioni saremo obbligati ad essere schiavi del nostro capitale. Deve crescere sempre di più. Soltanto raggiungi i, che ne so, 50.000 euro, potremo destinare ad altri ambiti una parte di questi soldi (ad es. mutui, affitti, bollette, cibo, vestiti, vacanze, giochi, ecc.).

Per questo motivo i super pro ragionano su base annuale e la loro cassa è sempre elevata, si parla di decine di migliaia di euro. D'altronde, quando una persona vuole investire, pur operando da sola e in piccolo, non investe certo 100 euro, neanche 1.000, ma almeno 10.000 euro.

Concentrarsi sulla singola giornata e sul singolo mese non serve al nostro benessere psicologico, perché non ci fa vedere il quadro generale della situazione.
Quando appurerete anche voi che l'ideale è badare al profitto stagionale, non vi scoraggerete più in quei giorni (o anche mesi) in cui le cose non vanno per il verso giusto.

Ci sono super pro che hanno interi mesi, anche 2 di fila, in cui perdono soldi. Ma mica smettono, mica diminuiscono drasticamente lo stake, mica si scoraggiano e si deprimono. Sono consapevoli del rischio, dell'incertezza, dell'imprevedibilità, ecc., e vanno avanti per la loro strada poiché nella maggioranza delle volte ci hanno preso, ci hanno visto giusto e hanno guadagnato.

Una volta appurato che nel betting affiora ogni settimana un discreto numero di occasioni, il nostro scopo dev'essere quello di scandagliare il palinsesto, di coglierle e di insistere, sia quando il risultato è positivo sia quando è negativo.
Se ho visto che il mio metodo operativo, la mia strategia, è profittevole, insisterò ancora di più nei giorni, nelle settimane e nei mesi negativi perché sono conscio che dopo poco tempo le cose torneranno a girare per il verso giusto.

Discorso diverso se sei una persona ansiosa con risultati da sempre scadenti, che non ha tempo, è confusa, ecc. Lavora su te stesso! Opera quando sarai in forma al 100% dal punto di vista psichico ma anche fisico. Se sei stanco, dolorante, ecc., rimettiti in sesto, idem se hai mal di testa. Devi essere totalmente rilassato e sano.

Prima di operare da semi-pro, consiglio a tutti di "analizzarsi" per comprendere i propri lati deboli, i propri difetti, le proprie risposte agli stimoli positivi e negativi.

Un professionista va oltre le perdite. Un amatore non le accetta, si arrabbia, si dispera e maledice tutti e vuole subito rifarsi. Anche a me piace terminare ogni giornata in attivo, ma per la mia profittabilità stagionale ciò non è fondamentale. Si tratta di una mia mania, e col tempo sto riuscendo a risolverla.
Avendo chiara in testa una visione più ampia, ho compreso che il guadagno quotidiano ma anche mensile, non vuol dire nulla.

D'altronde, ogni investimento si basa sul lungo periodo, perché per noi, nel betting exchange, non dovrebbe essere tale? Se poi riusciamo a fare ben più del 30% ipotizzato prima, ben venga.
Ma la mia stagione eccezionale non è detto che sia la norma, per cui non posso andare avanti pensando di poter incassare ogni mese 1.000 euro partendo con una cassa di 3.000. Sì, si può fare, posso farcela, ma può anche trattarsi di un caso. Perciò l'importante, all'inizio, è stabilire un obiettivo proporzionato alla propria "forza" e "bravura" senza desiderare fin da subito che l'investimento nello sports trading diventi un lavoro, perché non lo è.

Per farlo è necessario avere come scritto prima ingenti capitali. Propri o di altre persone che vogliono investire indirettamente per interposta persona, tramite un consulente sports-tradistisco. Questo è il mio desiderio professionale: gestire soldi di investitori che non hanno tempo, voglia, capacità di gestire il loro capitale nel betting exchange. In questo modo non partirei più con 1.000 o 3.000 o 5.000 euro, ma con almeno 10.000. Utilizzando sempre lo stesso metodo, in teoria posso ambire a risultati molto più alti, garantendo ai miei clienti il profitto che desiderano (e no, non si tratta di mensilità), sia una specie di stipendio per me, oltre ad altri guadagni che faccio rimanere nella mia cassa per diventare sempre più ricco.

Spero di non avervi confuso troppo. Nella mia testa è tutto molto chiaro, ma mi rendo conto che ci sono varie "sfumature" che possono confondere le idee ad alcune persone che magari sino ad ora si sono limitate a fare sporadicamente qualche singola puntata come passatempo e basta.

Il mio consiglio definitivo è comunque questo:

per avere successo nel betting, e in ambiti simili, è necessario vedersi come delle macchine, dei software, dei robot che operano in base a "stimoli" ben precisi dettati da numeri, che vedono i soldi solo come dei numeri che vanno investiti in situazioni in cui compaiono certi numeri. Noi non vediamo altro che numeri: il nostro bankroll, la % da utilizzare, quindi il nostro stake, lo stop-loss, le quote, i risultati delle partite, le statistiche live e stagionali, i tiri, i gol, i falli, i cartellini, i numeri di maglia, i punti in classifica e tante altre cose. Allora perché farci coinvolgere emotivamente, rischiando di stare male per un singolo risultato o di esaltarci troppo per un risultato che avevamo previsto con una certa sicurezza?

Se siamo preoccupati è perché stiamo rischiando soldi che non possiamo in realtà permetterci di rischiare. Fate molta attenzione a questo ultimo punto...

mercoledì, gennaio 06, 2021

Risultati partite Serie A 6 gennaio 2021

Vediamo quanti risultati a sorpresa o meno ci sono stati oggi 6 Gennaio 2021 in Italia!

SERIE A

Inizia bene il Cagliari contro il Benevento con il gol al 20' di Joao Pedro. Cala nettamente a fine 1° tempo subendo ben 2 gol, dopo essere stato grazie dal VAR che aveva annullato un rigore.
Nel 2° tempo tanto possesso per i sardi, ma stesso numero di tiri totali e in porta per ambo le squadre.
Questa partita poteva terminare sia 1 che 2.
Campani ora al 10° posto!

Grande prestazione dell'Atalanta che sconfigge 3-0 il Parma segnando una prima volta al 15' con Muriel su assist di Ilicic. Il 2° gol arriva ad inizio ripresa con Zapata su assist di Gosens, il quale segnerà al 61'.
Vittoria meritata a fronte di soli 2 tiri di cui 0 in porta (0 grandi occasioni) per i ducali davvero mediocri!
17 invece i tiri dei nerazzurri.

Ottimo 1° tempo del Bologna contro l'Udinese che lo termina 2-1. Nel 2° tempo incredibilmente scompare di brutto: da 10 tiri a 0 e da 51% di possesso a 24. Ma perché??? I friulani invece passano da 3 a 14 tiri.
Il gol del pareggio arriva però soltanto alla fine: gol di Tolgay Arslan al 92' su assist di Molina.
5° pareggio di fila per i rossoblu.

Tre tiri in porta nel 1° tempo e 3 gol della Roma fuori casa contro il Crotone. Doppietta di B. Mayoral e di Mkhitaryan su rigore.
Nel 2° tempo mediocre prima parte e nell'ultima parte ecco comparire i calabresi che segnano al 71' con Golemic su assist di Messias.
Più tiri in porta per i padroni di casa, 5 vs 4.
Roma al 3° posto a -3 dall'Inter e a -4 dal Milan.

Sfida equilibrata tra Lazio e Fiorentina, terminata però 2-1. 45% di possesso vs 55%, 13 tiri vs 12, in porta 3 vs 5, grandi occasioni 3 vs 3.
Segna subito Caicedo, poi dopo 20' viene annullato dal VAR un rigore sempre per i biancocelesti.
Il gol della bandiera viola arriva solo all'88 con Vlahovic su rigore.
Forse ha influito l'uscita anzitempo per infortunio di Ribery nel 1° tempo.

Partita dominata dall'Inter a casa della Sampdoria: 62% di possesso, 24 tiri, contro una Samp totalmente assente nel 2° tempo (29% di possesso e 1 solo tiro!), ma alla fine...ha perso 2-1 per colpa dei gol di 2 ex, ovvero Candreva e Keita nel 1° tempo. Sempre nel 1° tempo, Alexis Sanchez fallisce un rigore.
Ottimo Audero, mediocre invece Handanovic.
Inter al 2° posto a -1 dal Milan, Samp all'11°.

Un'altra squadra che ha dominato è stata il Sassuolo che in casa ha sconfitto 2-1 il Genoa, dopo un 1° tempo terminato senza reti.
Tanti tiri, ma pochi in porta, 5 in totale.
Il 1° gol lo segna Boga su assist di Locatelli ad inizio ripresa. Poi pareggia il grifone con Shomurodov. All'83' il meritato raddoppio neroverde con Raspadori su assist di Boga.

Partita mediocre nel 1° tempo quella tra Torino ed Hellas Verona (0-0).
Nel 2° tempo crescono i granata che però passano in svantaggio al 67' col gran gol di Dimarco.
Il Toro cresce soprattutto nel finale ed è qui che arriva il gol del pari con Bremer.
Verona al 9° posto.

Molto più possesso e molti più tiri per il Napoli che però in casa contro lo Spezia perde 1-2 con 2 gol subiti nel 2° tempo!
Clamorosa sconfitta che poi è la 3^ nelle ultime 5 giornate per gli azzurri che scendono al 6° posto.
Maluccio Ospina, Fabian Ruiz ed Insigne. Dall'altra parte ottimo invece il portiere Provedel autore di ben 8 salvataggi!

La sfida tra Milan e Juventus, terminata 1-3, poteva terminare in qualsiasi modo.
Il 1° tempo è terminato 1-1 con gol di Chiesa su assist di Dybala e gol di Calabria verso la fine.
Nel 2° tempo, nella 1^ parte, il Milan scompare e la Juve ne fa 2 con Chiesa ancora su assist di Dybala e di McKennie su assist di Kulusevski.
Verso la fine cresce il Milan che però in totale nel 2° tempo trova la porta solo 3 volte.
Rossoneri ancora primi, bianconeri a -7.
Ottima partita di Szczesny e Chiesa.