Milan - Juventus 1-0 (Robinho 31° rig.)
Il Milan stoppa la Juventus (che comunque si era già bloccata col pareggio contro la Lazio e la recente sconfitta contro l'Inter), scesa in campo con molti giocatori in una condizione fisica, e forse anche psicologica, davvero pessima. Risalta, su tutti,
Arturo Vidal (e il suo connazionale
Isla che non ha azzeccato un cross e neanche un dribbling) mai visto così spento, il quale ha commesso errori grossolani, dettati forse da una immensa stanchezza. Molte le sue palle regalate ai centrocampisti rossoneri, cosa che ha fatto tremare (e ovviamente anche urlare!) tutti i tifosi bianconeri. Fra i milanisti ha brillato il vivacissimo (come sempre)
El Shaarawy e un
Mexes ritrovato, ma non si può certo dire che il Milan abbia vinto per meriti propri, perché di tiri in porta ce ne sono stati pochi (6 per i padroni di casa, 2 per gli ospiti) e che non hanno destato particolari problemi, e perché come già detto, i bianconeri non avevano sprint, corsa, aggressività, precisione, classe, fantasia.
Una bruttissima partita per la
Juventus, quindi, ma il
Milan non ha fatto molto di più, infatti si può ben dire che
Buffon sia stato impegnato soltanto per il calcio di rigore (quasi parato), rigore che però non c'era: traversone laterale,
Isla in difesa nel centro dell'area salta per prendere il pallone di testa, ma questo lo colpisce sulla
scapola destra. Purtroppo per gli juventini, l'arbitro di fondo campo suggerisce a Rizzoli il fallo di mano, che non aveva visto, ed ecco spuntare il
rigore.
Tiro di
Robinho, ancora a secco in questa stagione, tuffo di
Buffon che tocca il pallone con i guantoni ma anziché respingerlo prova ad afferrarlo, ma il tiro è troppo potente per lui ed entra detro. Gol, 1-0, al 31° del primo tempo.
La Juventus verso la fine del secondo tempo si fa (un po') vedere per quello che è/era, ovvero una squadra combattiva, dedita all'attacco e agli scambi, anche se mancano le incursioni dei centrocampisti e i loro tiri da fuori.
Giovinco, ad esempio, entrato a partita in corso al posto di
Quagliarella (che meritava di restare in campo, a differenza di
Vucinic che s'è svegliato solo alla fine con 2 tiri), va sul fondo e la mette in mezzo, ma il tiro di Vucinic viene parato da
Amelia in tuffo con la complicità di
Constant. Unica vera occasione gol per la Juve. Ormai è tardi e la Juve non sa graffiare come si deve. Buonanotte.