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mercoledì, settembre 12, 2018

Sacchi contro i piedi buoni

Arrigo Sacchi, ex allenatore famoso per badare più al modulo, alla tattica che ai giocatori (anche se vinse tanti titoli proprio grazie ai forti calciatori che allenava al Milan e che e arrivò in finale a USA 94 grazie a Baggio), ha ripetuto per l'ennesima volta il suo banale concetto, ovvero che il singolo estroso calciatore dai piedi buoni è meno importante degli schemi e dell'intelligenza calcistica.

Si tratta di una vera e proprio cavolata perché con 11 Chiellini non vai da nessuna parte, se ti va bene non subisci gol, ma non segni, ma soprattutto perché chi propone e difende Balotelli non sta proponendo un calciatore dai piedi buoni e dalla scarsa intelligenza, ma sta semplicemente proponendo un mero personaggio di intrattenimento, per cui è ovvio che Mancini sia un pessimo CT avendolo convocato e avendolo schierato nell'11 iniziale nonostante il suo essere clamorosamente fuori forma (quando è in forma pesa 88kg, mentre ora pare pesarne ben 12 in più!).

Io penso che i calciatori dai piedi buoni debbano essere e anzi siano anche intelligenti, perché sanno come e dove passare il pallone.

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