Anche stavolta è spuntata la polemica sui pochi calciatori italiani impiegati in campo dalle squadre della Serie A.
Pare che un campionato nazionale non possa fare a meno dei giocatori di quella data nazione.
Balla colossale.
Ogni calciatore europeo, dunque anche un italiano, può giocare sia in Italia sia nel resto dell'Unione Europea senza alcun problema. Prova ne è che già più di 20 anni fa, era il 1996, alcuni giocatori italiani famosi espatriarono per andare a calcare i campi inglesi: Vialli, Ravanelli, Zola, Di Matteo, Casiraghi, Pistone, ecc., ma anche in Spagna con Amedeo Carboni, Di Vaio e Lucarelli, oppure in Scozia con Enrico Annoni e Lorenzo Amoruso e come dimenticare Marco Simone al PSG e al Monaco o il mitico mister Trapattoni in Germania, sempre negli anni '90?
Così come i calciatori italiani possono girovagare nel corso della loro carriera per tutta l'Europa unita, ecco che inglesi, francesci, portoghesi, olandesi, svedesi, greci, ecc., ecc., possono venire in massa a giocare in Italia se i club acquirenti li reputano interessanti, bravi, economici, di prospettiva, ecc.
Il problema forse deriva dal fatto che risulta più difficile seguire le gesta dei vari calciatori sparpagliati nel 'Vecchio Continente', in realtà chi lavora nel mondo del calcio è abituato a prendere treni e aerei e poi non esistono forse i canali televisivi satelittari grazie ai quali è possibile vedere Liga, Premier League, Ligue 1, Bundesliga, ecc.?
E non è forse vero che alcuni giocatori italiani anche recentemente sono andati a giocare all'estero o ci stanno giocando?
Quando Mancini allenava in Russia, con lui allo Zenit sbaglio o c'era il terzino Criscito? Certo che sì! E allora di cosa stiamo parlando? Solite polemiche inutili che ci fanno fare una figura da provincialotti nazionalisti del menga. Balotelli e Verratti non giocano forse in Francia? Marchisio non gioca in Russia? Sirigu, ora al Torino, fino a 2 anni fa non era forse contento di parare per il ricco PSG? Ah no, qua dobbiamo tutti stare dentro i confini nazionali per stare vicini a mammà.
Ma, soprattutto, la nazionale francese campione del mondo nel 2018 (ma anche nel 1998) non è forse piena di giocatori ingaggiati da club stranieri (inglesi, italiani, spagnoli, ecc.)? Sì! Eppure ha vinto!!!
Lloris: Tottenham
Varane: Real Madrid
Pavard: Stoccarda
Umtiti: Barcellona
Pogba: Manchester United
Griezmann: Atletico Madrid
Lemar: Atletico Madrid
Giroud: Chelsea
Dembélé: Barcellona
Tolisso: Bayern Monaco
Kanté: Chelsea
Matuidi: Juventus
Nzonzi: Siviglia/Roma
Luca Hernandez: Atletico Madrid
Mendy: Manchester City
E allora vedete di andate a cagare che magari diventate più saggi!
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