Troppi soldi!
La gente comune non appassionata di calcio se la prende per i troppi soldi che servono per l'acquisto dei giocatori e per i loro stipendi, specie ora che c'è un incredibile numero di disoccupati, licenziati, ecc.
Poniamo che le valutazioni e gli ingaggi scendano un po', così, per sobrietà. Cambierebbe qualcosa? No.
Perché accusare il mondo del calcio e non altri sport, quali l'NBA, la Formula 1 e tanti altri dove i protagonisti prendono cifre ancora più grandi? E perché non prendersela anche con le azienda dalle quali si dipende, visto che anch'esse incassano ingenti somme, ma lo stipendio è sempre fermo al palo?
Alla fine i calciatori come altri sportivi vengono visti come artisti o ancor meglio delle opere d'arte, per cui ognuno di loro è un pezzo unico, quasi insostituibile, molto ambito, per cui è ovvio che si scatenino aste al rialzo, la qual cosa è impossibile avvenga per degli impiegati o per degli operai!
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