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giovedì, giugno 13, 2024

Il trading è facilissimo

Anche se ci sono trader pseudo professionisti che non vedono l'ora di vendervi i loro corsi e percorsi di studi, con tanto di programmazione (!) belli costosi - ma allora sono venditori, professori o trader? - , ecco che io dall'alto della mia ignoranza, col mio bel trading virtuale, riesco a ottenere dei profitti interessanti.

Prima o poi metterò dei soldi veri? Mah, può essere, ma al momento mi sta bene così, vivere il trading finanziario come un gioco.

Pochi minuti fa, col mio bel conto demo su una famosa piattaforma, ho notato una discesa bella ripida dell'indice tedesco e cosa ho fatto?

Fatto 11.000 circa il mio capitale (da gennaio ho guadagnato operando davvero poco più di 1.000 euro virtuali), ho puntato 1.000 euro circa sul proseguimento della sua discesa. Tanti? In apparenza sì, ma impostando una limitata possibile perdita e volendo stare pochi minuti cavalcando il trend, direi che la quantità è giusta.

In 2 minuti esatti ho guadagnato virtualmente (lo ripeto per gli amici del Fisco in linea ahah) 23 euro circa.

Non c'era nulla di complicato da comprendere, niente da studiare, meno che mai da programmare.

Basta soltanto SELEZIONARE.

Ho selezionato Germania ed EUR/USD, il resto l'ho scartato, e da entrambi sono uscito in profitto dopo appena 2 minuti.

D'altronde o una quotazione sale o scende. Basta seguire il trend, impostare uno stop-loss relativo ad una cifra che sia disposti a perdere da ogni singola operazione, e il gioco è fatto. Ovvio che non tutti i trade vanno bene perché possono esserci dei cambiamenti repentini, ma nella maggioranza dei casi si guadagna, perlomeno io guadagno e non uso insulsi rapporti rischio/rendimento 1:3.

Bisogna selezionare e darsi delle regole da rispettare, ad esempio non avere fretta e capire se davvero c'è un trend, non essere bramosi quindi non aspettarsi chissà che guadagni e di conseguenza uscire abbastanza presto (quanti minuti? Non si sa, dipende dal trade!), sapere dell'esistenza di trade e giornate e anche settimane negative che non devono incidere sulla vostra condizione psichica e neanche economica, in quanto qui state usando dei soldi potete investire/rischiare, non dovete affidarvi al trading, specie all'inizio, per magnare ogni giorno!, ecc.

martedì, giugno 11, 2024

Ecco cosa penso di fare ad EURO 2024

Sapete cosa penso di fare durante le partite di EURO 24?

Penso che entrerò spesso nel mercato Under, stando però poco, tipo max 5 minuti. Non mi interessa guadagnare tanto, ma guadagnare e basta, con una certa dose di sicurezza. 

Uhm, si vedrà!

Mio grande motto di oggi

Se le cose vanno male, non possono che migliorare :)

Ma se dovessero proseguire male, beh ai risultati negativi ormai ci ha fatto il callo :P

domenica, giugno 09, 2024

Cosa ci insegnano i pro del Poker

La newslettere di SoldiExpert ci parla di titoli azionari che stanno andando male, malissimo, ma di cui non riusciamo a disfarcere a causa di alcuni bias.

Si dice che una persona media se ne disfa soltanto se riesce a guardare il doppio dalla vendita di un altro titolo (es: titolo 1 perde il 44%, lo vendo solo se riesco a vendere titolo 2 salito dell'88%).

Ma il bello viene ora, quando si parla di poker e della mancanza di una strategia di uscita:

" Secondo alcuni esperti di un campo che non si dovrebbe accostare all’investimento, il poker, possiamo imparare qualcosa dal gioco d’azzardo per diventare investitori un pochino migliori.

La maggior parte degli investitori manca di un “asso nella manica": una strategia di uscita. Cosa può insegnare il poker?

​I professionisti del poker hanno una caratteristica rispetto agli “amatori” del gioco: scartano, ovvero rinunciano alla maggior parte delle giocate. In pratica non entrano nel gioco. Una variante popolare del poker si chiama Texas Hold’em: vengono distribuite due carte e i giocatori devono decidere se scommetterci sopra. La stragrande maggioranza di chi gioca per passione accetta le carte e scommette. L’85% dei giocatori di poker professionisti, invece, rinuncia. 

Questi giocatori che fanno del gioco d’azzardo una professione ritengono che non valga la pena giocare la maggior parte delle volte: le probabilità di perdere sono ritenute troppo alte. 

 

Secondo l’ex giocatrice di poker Anna Duke, siamo troppo concentrati sull’entrata nel gioco e troppo poco sull'uscita dal gioco. Forse il segreto del successo di un investitore è anche capire quando smettere e cambiare rotta."

 

venerdì, giugno 07, 2024

Vediamo quanti soldi può avere un POVERAZZO

TI PIACEREBBE VERO DIVENTARE RICCO PARTENDO DALL'ESSERE UN POVERAZZO?
Bene, allora risparmia come se non ci fosse un domani!

A quale patrimonio può ambire un poverazzo come noi con uno stipendio normale, sempre che abbia un lavoro o uno stipendio decente? 

A sentir dire in giro parrebbe che si viva tutti nella merda, in realtà ci sono persone che già a 20 anni guadagnano 2.500 euro al mese (da dipendente), boh, certo che la gente vive in mondi paralleli, eh!

Facciamo finta che prendiamo netti 1.500 euro al mese, e mettiamo che siamo dei tirchioni micidiali, anche perché altrimenti la vedo dura crearsi un patrimonio.

Ah, non menziono il possesso di un appartamento, perché di mezzo ci sarebbe sicuramente il mutuo con i suoi tassi rompiballe e le varie spese tipo quelle delle varie riparazioni che quindi ci farebbero vivere ancor più da poverazzi. Da inquilinare le spese se le gode tutte il proprietario, tiè!

Perciò dai 1.500 che per facilitare il tutto sono belli che netti al 100%, dobbiamo levare l'affitto, che da veri tirchioni risparmiosi sarà di appena 550 euro. Ci rimangono: 950 euro al mese