La stupidità della gente la troviamo in diversi ambiti, oserei dire in tutti.
Ma in questo post mi limito ai soldi, come al solito, e alla salute (ma sono sicuro che mi dilungherò).
La gente dona il proprio tempo, la propria intelligenza, la propria energia e in certi casi il proprio aspetto esteriore, in cambio molto spesso di una cifra ridicola.
Di questa cifra ne fa un uso totalmente folle:
anziché risparmiare per poi investire in proprio, pensa sùbito a spendere, mentre quando investe (e pochissimi lo fanno in Italia) lascia che a decidere il da farsi sia la banca o qualche esperto, che guadagnano dalle commissioni e spingono le persone a investire nelle cosiddette bolle.
Troppa fatica mettersi lì a capire.
Ma se alla gente piace fare le cose a caso, per poi dolersene accusando il prossimo anziché sé stessa, affari suoi. Invece no, invece sono affari nostri, sia perché poi dobbiamo mantenere o aiutare chi perde soldi tramite il welfare, sia perché sin da piccoli subiamo i fantastici consigli di parenti e conoscenti.
Queste persone sono ricche? No. E allora cosa avrebbero da insegnarci?
Non si sa.
Eppure molti giovani si reputano inferiori a questi adulti e, anziché ragionare in proprio agendo secondo la propria intelligenza, cultura, spirito, agiscono in maniera passiva o fregandosene perché reputano la finanza una cosa da vecchi.