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mercoledì, aprile 19, 2023

Il trading è libertà, non lavorare 24 ore

 Prima ho sentito un tizio abbastanza famoso su YT, di sicuro più di me ahah, asserire che fare trading sportivo non significa lavorare poco, lavorare meno rispetto ad un dipendente e avere tanto tempo libero, perché...

perché in pratica si può operare sempre da mattina a sera in tanti sport: tennis mattina, calcio pomeriggio, basket di notte, ecc.

E poi anche perché bisogna continuare ad informarsi e studiare la tecnica, cioè grafici e balle varie.

MA SIAMO PAZZI O COSA?

Per guadagnare basta impegnarsi anche soltanto in uno sport, come nel mio caso col calcio, conoscere campionati, squadre, calciatori, tipi di partite, selezionare (saperlo fare è una qualità imprescindibile che è utile anzi fondamentale in ogni altro settore, perché dobbiamo sempre selezionare cosa fare, cosa comprare, con chi relazionarci, ecc.) e operare nei pomeriggi di sabato e domenica, più ogni tanto nelle serate dal martedì al giovedì.

STOP!

Se poi volete farvi le seghe con grafici, backtesting, bot, cazzi e mazzi, fate pure, poi non vi lamentate se dopo 6 mesi avete la nausea, continuate a sentirvi insicuri e non avete guadagnato una cippalippa. 

Secondo me, come già scritto di recente in questo blog, molti trader sono anche dei formatori e quindi godono nel rendere complicata questa attività, per potervi vendere corsi e consulenze di tipo tecnico, quando invece il problema principale di quasi tutti i perdenti consiste nella mancanza di selezione, freddezza, continuità, presenza di emozioni contrastanti, gestione errata del denaro, prelievi troppo anticipati dei profitti, pronosticare l'impossibile anzichè cogliere le occasioni, avere una visione di medio-lungo periodo anziché una di breve legata alla giornata, ecc.

Super occasione in Napoli - Milan

 Per guadagnare col betting exchange / live non è necessario passare ore e ore a fare pronostici.

Quello che serve è essere pronti nel cogliere le occasioni che ogni tanto / spesso si presentano.

Ieri, ad esempio, ci stava alla grande il gol del Napoli sullo 0-1, quindi ci stava puntare il btts, che sul finale sarà schizzato in alto.

Io non ho operato perché di solito snobbo le sfide tra le big così come le partite dai quarti in avanti, ma anche dagli ottavi, però effettivamente ci stava: 

il Napoli stava attaccando tanto, aveva bisogno di segnare, aveva di nuovo Osimhen, aveva sfiorato il gol diverse volte, la quota sicuramente era molto alta. L'unico contro era che non si ripete molto spesso questo segno nelle sfide tra queste 2 squadre, specie di recente, ma cmq ci stava.

Questo appunto per dirvi che operare richiede in realtà pochissimo tempo e un limitato numero di operazioni.

Non dovete assolutamente diventare esperti della Serie B boliviana o dei tornei giovanili vietnamiti, nè studiare 24 ore al giorno tutti i giorni come certi vogliono farvi credere.

Nerdoni dei grafici all'attacco

 Non ho resistito alla tentazione di immergermi nel merdamagnum dei video presenti su YouTube riguardanti il betting exchange.

Ne sono uscito col corpo tutto inzozzato come se avessi sguazzato in una fogna.

Come detto in un mio recente video, è pieno di gente che non fa altro che torturare i numeri, che stupra siti e statistiche diventando però allo stesso tempo anche vittima di queste cose.

Non capisco se lo fanno perché sono dei nerdoni precisini o se lo fanno per rendere complicata un'attività semplice, per poi così trovare un gancio tramite cui vendervi dei corsi tecnici.

 

martedì, aprile 18, 2023

Bravo a fare i pronostici ma non conosce l'interesse composto

 Ho appena ascoltato parte di un video di betting in cui 2 tipi parlano di pronostici, winrate, guadagni e lavoro.

Mi dispiace ma non lo linko, come avrete notato io linko soltanto video o articoli di altri settori, come ad esempio quelli sulla finanza.

Ne voglio parlare alla veloce perché, tra le varie cose, si parlava di pronostici che portavano ad un altissimo winrate, che io neanche posso sognarmi. 

Peccato che le quote fossero nella maggioranza dei casi basse. Io che entro intorno a quota 2 posso permettermi un winrate più basso e, alla fine, mi sa che il mio profitto in termini percentuali sia più alto.

Purtroppo molti cercano la perfezione, vogliono % alte non di profitto ma di winrate.

Peccato che qui si operi per guadagnare, non per vincere un premio.

Niente di grave, magari poi un giorno capiranno quale sia l'aspetto più importante :)

Una seconda cosa che non mi è piaciuta, è stata la distinzione fatta tra betting e lavoro.

Uno dei due ha detto, con l'approvazione dell'altro, che il lavoro di questi tempi è prezioso (o una cosa simile, il concetto era che ce n'è poco, non è sicuro, quindi il proprio lavoro bisogna tenerselo stretto, solito consiglio paternalistico che a me fa vomitare lol) e che quindi il betting deve essere visto solo come un gioco.

Ci può stare se uno opera, vabbé dai betta, di tanto in tanto. Ma basta mettersi un attimo lì con la calcolatrice per capire che se uno è bravo, e non fortunato, può ambire a vivere di betting nel giro di 2 stagioni, se inizia con titubanze e un capitale basso, altrimenti ci vuole anche meno tempo.

Se è bravo eh, quindi non sto dicendo che tu che mi leggi puoi riuscirci, ma il tizio in questione sì, per il semplice fatto che si stesse vantando del suo fantastico winrate.

Se sei bravo perché non farlo diventare un lavoro?

Non capisco.

Il lavoro non è assolutamente sicuro, se non per i dipendenti pubblici. Per tutti gli altri no. E con un lavoro tradizionale lo stipendio sarà sempre quello. Piattume totale.

Col betting/trading sportivo, invece, i profitti possono aumentare alla grande a distanza di poche settimane, di pochi mesi. Figuratevi dopo 2 o 3 anni. Fate i vostri calcoli e vedrete che numeri!

Terza e ultima cosa: i prelievi.

Uno dei due, in questo video, diceva di prelevare spesso una certa quantità di denaro in termini percentuali, piuttosto elevata, per farne? Boh, non si sa cosa.

Ma come? Prima dici che è un gioco, poi guadagni bene e campi di quello? Ma non avevi un buon lavoro da tenerti stretto con cui campare bene? Mah

A parte ciò, se volete far crescere il vostro bottino, prelevare soldi è l'ultima cosa da fare.

Per almeno 1 anno dovete stringere la cinghia, altrimenti addio enormi profitti derivanti dallo sfruttamento dell'interesse composto.

Mi ha fatto rdere il fatto che l'altro tizio approvasse. Ah sì, bene, ok, bravo.

Educazione finanziaria FALLIMENTARE per i giovani

Ho appena scoperto perché le persone non investono attivamente!

L'ho fatto leggendo un breve articolo sull'educazione finanziaria dei giovani.

I giovincelli ricevono tutt'ora una paghetta settimanale, attraverso cui imparano, forse, la gestione del denaro, quindi penso ci si riferisca al resistere alla tentazione di acquistare ogni giorno 10 gelati anziché 1 :)

Ma la conosce finisce qui.

E proprio perché finisce qui, con l'assenza totale del termine INVESTIMENTO, ecco che poi da adulti le persone saranno portate soltanto a risparmiare, senza mai investire, col fine ultimo di spendere parte dei soldi risparmiati in tanto tempo, per togliersi poi qualche soddisfazione materiale.

Ma di investimenti neanche l'ombra.

Riepilogando:

si guadagna poco,

si risparmia,

alla fine si spende

ma non si investe.

Va bene guadagnare poco, va bene risparmiare, ma se poi uno non investire, attivamente o passivamente che sia, ecco che non potrà mai migliorare la propria vita, avere più soldi e più tempo libero.

Per cui, iniziate a INVESTIRE, fate trading!