Il betting exchange non è un investimento

 Cari amici,

una cosa deve essere ben chiara: operare nel betting exchange non significa svolgere un lavoro tradizionale e nemmeno investire.

Sento dire, da parte di alcuni noti trader sportivi, che questo è un investimento. Non è così perché ogni giorno si opera, si è parte attiva, per cui si tratta di mera speculazione con tutti i pro e tutti i contro.

Non si può operare con la certezza che il proprio capitale verrà non soltanto salvaguardato ma anche incrementato alla grande.

L'unica certezza può consistere nell'operare in maniera saggia, sensata, prudente, badando alle probabilità di successo di ogni operazione.

Nessuno può illudersi o convincersi di poter ottenere all'inizio dei guadagni simili ad uno stipendio, specialmente se il capitale va da 500 a 3.000 euro.

L'obiettivo non dev'essere quello di sostituire un lavoro normale con questa attività (non che non sia fattibile, ma bisogna iniziare con un buon capitale, essere continui oltre ovviamente al dover essere bravi, freddi, lucidi, veloci, appassionati, ecc.).

L'obiettivo deve invece essere quello di imparare a guadagnare, anche solo poco per volta, per poi poter operare con sempre più sicurezza e tranquillità. Potrei dire che un obiettivo interessante può consistere nel raddoppiare o triplicare il proprio capitale in circa 12 mesi. 

Ad alcuni potrà non sembrare granché, ma questo perché molti vogliono iniziare con poco e guadagnare tantissimo ogni mese, con tutto lo stress che ciò comporta.

Molto meglio, invece, iniziare con 10.000 e arrivare a 30.000 con 20.000 di guadagno operando poco ma bene.

Sabato 12 e domenica 13 novembre le ultime partite del 2022

 Con 1 mese e mezzo d'anticipo, l'anno calcistico terminerà proprio questo w.e., perché poi da quello successivo inizierà il criticatissssimo Mondiale qatariota 2022.

In quest'ultimo w.e. effettuerò le mie ultime operazioni calcistiche, anche se magari successivamente seguirò le seconde divisioni, forse più per curiosità che per operare, chissà.

Di sicuro, se dovessi operare, rischierò lo 0,5%, mentre al momento sto rischiando l'1%, arrivando all'1,5% sabato e domenica.

Ai bambini conviene giocare nei pulcini dei grandi club?

 Oggi, parlando con un amico che ha un figlio di 6 anni, ci chiedevamo quanti pulcini che giocano per le grandi squadre, riescano poi ad avere una buona carriera in Serie A.

Ho subito detto che secondo me il numero è risicato, perché difficilmente i giocatori anche solo della Primavera sono gli stessi di 10, 12, 13 anni prima. Molti calciatori vengono acquistati/ingaggiati da club minori tra i 14 e i 17 anni. Chi inizia ad es. alla Juventus o all'Inter a 6 anni ha molte meno probabilità di diventare un ottimo professionista, di chi invece inizia in società più piccole, venendo acquistato da ragazzino dai top club.

Sono così andato poi su Transfermarkt per vedere da dove arrivassero i giocatori italiani delle migliori squadra dell'attuale Serie A 2022/2023.

Ecco i risultati!

JUVE

Perin: giovanili Pistoiese, Genoa U19
Pinsoglio: Viareggio, Juve U19
Bonucci: Viterbese, Inter U19
Gatti: Chieri, Torino, Alessandria
Rugani: Empoli, Juve U19
De Sciglio: Cimiano, Milan
Locatelli: ATALANTA, MILAN
Miretti: Cuneo, Juve
Fagioli: Piacenza, Cremonese, Juve U17
Chiesa: FIORENTINA (figlio d'arte)
Kean: Asti/TORINO, Juve U17

Ben 8 su 11 iniziarono in club piccoli che non hanno mai parcetipato ad alcun campionato di A. Potremmo escludere De Sciglio che passò al Milan da piccolissimo. Inserisco invece Kean perché nel 2007, a 7 anni, venne tesserato dall'Asti e subito dopo, nello stesso anno, dal Toro.

INTER

Cordaz: INTER
Bastoni: ATALANTA
Acerbi: Pavia
D'Ambrosio: Salernitana, Fiorentina U19
Dimarco: INTER
Bellanova: MILAN
Darmian: MILAN
Barella: Cagliari
Asslani: Empoli
Gagliardini: ATALANTA

Qui, invece, la percentuale è a favore dei grandi club.

MILAN

Mirante: Castellammare, Sorrento, Juve U19
Gabbia: MILAN
Calabria: MILAN
Florenzi: ROMA
Tonali: Piacenza, Brescia
Pobega: Triestina, Milan U17

Pochi italiani nel Milan, quindi questo già vi fa capire come sia difficile farsi strada nel professionismo italiano (bisogna andare a giocare all'estero già da adolescenti o subito dopo l'Under 19 / Primavera proprio come fanno tanti stranieri che vanno da un Paese europeo all'altro senza problema).

3 su 6 sono cresciuti in club piccoli. Uno di questi nel Sud Italia.

NAPOLI

Meret: UDINESE
Sirigu: Venezia, Palermo U19
Di Lorenzo: Lucchese, Reggina U17
Zanoli: Don Monari, Carpi, Napoli U19
Gaetano: NAPOLI
Zerbin: INTER, Novara, Suno, Gozzano, Napoli U19
Politano: ROMA
Raspadori: SASSUOLO

Solo 3 su 8, ma al momento la carriera di Sirigu e Di Lorenzo è (stata) maggiore e migliore di Gaetano e Zerbin.

ATALANTA

Sportiello: ATALANTA
Scalvini: Brescia, Atalanta
Okoli: Dueville, Vicenza, Atalanta
Ruggeri: ATALANTA
Zappacosta: Isola Liri, Atalanta U19
Zortea: Feltreseprealpi, Sudtirol, Atalanta U17
Muratore: Saluzzo, Juve

Ben 5 su 7 arrivano da club minori, di cui solo uno di una certa importanza (Brescia)

ROMA

Mancini: FIORENTINA
Kumbulla: HELLAS VERONA
Spinazzola: Siena, Juve U19
Cristante: MILAN
Bove: ROMA
Pellegrini: ROMA
Zaniolo: GENOA, Fiorentina, V. Entella U19, Inter U19
Volpato: Roma U17 (prima in Australia)
El Shaarawy: Legino, Genoa
Belotti: AlbinoLeffe

La percentuale qui è a favorei dei grandi club, ma in quelli minori hanno mosso i primi passi gente come Belotti ex capitano del Toro, El Shaarawy ex grande promessa del Milan e della nazionale, e Spinazzola, temibile ma purtroppo fragile esterno sinitro.

LAZIO

Provedel: UDINESE
Romagnoli: ROMA
Casale: HELLAS VERONA
Lazzari: Vicenza, Montecchio
Cataldi: LAZIO
Zaccagni: Bellaria, H. Verona U19
Cancellieri: ROMA
Immobile: Salernitana, Sorrento, Juve

Solo 3 sono cresciuti in club minori, ma troviamo gente come il bomberone Ciro, arrivato alla Juve a 17 anni, non certo a 7 (e chissà dove gioca ora il suo coetaneo ex bomber dei pulcini bianconeri eheh).

FIORENTINA

Gollini: Spal, Fiorentina, Man Utd U18
Terracciano: Avellino, Nocerina
Cerofolini: FIORENTINA
Biraghi: ATALANTA, Inter, Pro Sesto
Ranieri: FIORENTINA
Venuti: FIORENTINA

Solo 6 italiani e ben 3 dal proprio vivaio che è molto vivo, quindi forse può convenire andare a giocare sin da piccoli qui.

TORINO

Buongiorno: TORINO
Ricci: Pontedera, Empoli
Edera: TORINO
Pellegri: GENOA

Troppi pochi giocatori per poter valutare. Anzi, proprio perché sono pochi, direi che non vale la pena :P

Quanto si guadagna col betting rischiando il 5%

 Cari amici,

è da un po' che non vi parlo del mio recente test del 5% a proposito del Betting Exchange.

In cosa consiste?

Semplicemente nell'andare a rischiare, purtroppo soltanto virtualmente aka per finta, il 5% anziché l'1% come sono solito fare con soldi reali.

Il risultato è al momento STRABILIANTE:

dopo appena 35 operazioni circa, ecco un profitto assurdo superiore al 130%.

E io 35 operazioni le faccio in meno di 15 giorni.

In pratica è possibile, nei mesi alquanto positivi, raddoppiare il capitale, terminando la stagione con un reddito da fare invidia a qualsiasi impiegato medio, considerando che non ci si alza alle 7, non si sorbiscono ordini e non si deve versare neanche 1 euro al fisco! Iniziando anche solo con 2.000 euro, da rischiare non certo interamente, si raggiungono livelli da vero professionista benestante (a patto di non prevelare ogni mese).

Il problema, ovviamente, consiste nella potenziale perdita gravosa non appena si incappa in un filotto negativo. Nel mese di ottobre le cose mi sono andate molto bene, per cui non ho potuto mettere sotto stress questo test, peccato perché volevo proprio capire di quanto si potesse scendere.

Il 5% alla fine è ciò che rischiavo all'inizio delle varie stagioni anni fa, non è una cifra alta, però bisogna fare attenzione, specie se si è novellini, se si hanno mesi negativi, ecc.

Ora che inizia il Mondiale starò fermo, poi a gennaio forse tornerò ad usare il 2, ma il 5 proprio no ahah Anche perché riesco a guadagnare bene grazie ad ottime quote, mentre un tempo puntavo quote basse o bassine.

CIAO!

I fantastici Highlights della Premier League

 Madonna che partite in Premier League in 'sti giorni.

Spurs - Liverpool 1-2

https://www.youtube.com/watch?v=JkBa3B4ohCE

Gran doppietta di Salah: prima è molto veloce nel controllare, mirare e tirare, poi supera il portiere con un lob delizioso.

A. Villa - Man. Utd 3-1

https://www.youtube.com/watch?v=aInI4asOgnk 

Che punizione Digne!

Chelsea - Arsenal 0-1

https://www.youtube.com/watch?v=t92j6llM2eU

Il gol non è stato certamente bello, ma questa vittoria ha fatto capire che quest'anno l'Arsenal è finalmente cresciuto

West Ham - C. Palace 1-2

https://www.youtube.com/watch?v=5yZuvFDYeLI

Gran tiro a giro di Olive per il gol della vittoria degli Eagles, ma con decisiva deviazione di un difensore

Everton - Leicester 0-2

https://www.youtube.com/watch?v=MJPHxUvXRpI

Tiro assurdo da fuori area di Tielemans che manda il pallone nel sette opposto. Precisione anche per Barnes che stoppa in area, si gira, supera l'avversario e segna sfiorando il palo.

Saints - Newcastle 1-4

https://www.youtube.com/watch?v=AqFTckoyXTI

Sullo 0-1 i Saints hanno avuto 2 belle occasioni, poi il crollo. Bello il gol della bandiera con dribbling secco in area di rigore e tiro a giro col sinistro.

Man. City - Fulham 2-1

https://www.youtube.com/watch?v=SUSY7R_Ed_k

I Citizens vincono grazie ad un gol di testa di Haaland, lasciato liberissimo dal suo 'marcatore'. Al 15' aveva invece segnato di potenza Alvarez.

Wolves - Brighton 2-3

https://www.youtube.com/watch?v=KVXgsZWUIa4

Partita molto viva!

Leeds - Bournemouth 4-3

https://www.youtube.com/watch?v=jKnOpikfaXs

Incredibile: da 1-0 a 1-3, infine 4-3, con assist di Gnonto per l'ultimo gol dopo ottima cavalcata.
Bello anche il 3° gol del Leeds, con un tiro da fuori di sinistro, e il 3° gol degli ospiti di Solanke col tacco.

Nott. Forest - Brentford 2-2

https://www.youtube.com/watch?v=vdbbs9e-QeI

Doppietta per Gibson-White, prima autore di un pregevole gol leggermente da fuori area, dopo aver dribblato 2 uomini, poi del fortunoso gol del pareggio finale.