Volete sapere cosa fa un VERO PRO DEL BETTING o comunque uno che ambisce a diventare tale?
Semplicissimo:
rischia molto poco, ad es. l'1%, e punta risultato che si ripetono nel tempo, cercando occasioni, il che vuol dire quote che possano portare a recuperare nel giro di 1 max 2 operazioni l'intero importo perso in un'operazione sbagliata, quindi quote tra 1.75 e 2.5 circa.
Né più né meno.
Sono convinto, cari amici, che in questo settore del betting exchange (compravendita di quote in ambito bettistico) le persone non abbiano le idee molto chiare.
Magari sono tali, peccato che siano sbagliate.
In pratica, esistono persone che giocano, prese e perse dal vizio del gioco, non sanno regolarsi, non sanno cosa stanno esattamente facendo, ecc., e poi ci sono persone che invece sanno quello che fanno, non giocano ma 'operano', come piace dire a me, però...
però non basta.
Infatti, all'interno di questo ristretto gruppo di persone + o - illuminate, ecco comparire un gruppuscolo in cui il pensiero comune è il seguente:
"VOGLIO VIVERE DI BETTING"
Che tradotto terra-terra vuol dire: "Voglio procurarmi uno stipendio dal betting/trading per poter smettere di lavorare".
Sul desiderio di smettere di lavorare mi trovate d'accordo, perché quando ho lavorato in maniera tradizionale ero quasi sfinito e mezzo depresso. Per fortuna questa malattia (il lavoro, non la depressione) mi ha accompagnato per poco tempo e da quando ho smesso sono RINATO, sono ringiovanito e infatti c'è chi mi da anche 15 anni di meno.
Invece non mi troverete mai d'accordo sul voler guadagnare ogni mese una sorta di stipendio per poter pagare affitto/mutuo, bollette, cibo, vestiti e ogni sorta di prodotto e servizio che vi viene in mente.
NO! Non funziona così.
Poco fa ho puntato a favore della favorita, coprendomi col risultato del momento e uno a suo sfavore.
Il profitto rimane comunque buono, vediamo come va a finire.
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Alla fine il mio pronostico era GIUSTO, però la copertura pur avendo succhiato un po' di profitto, non è stata dispendiosa, anche perché ho puntato solo 2 risultati esatti, complice il tipo di partita e l'essere entrato nel 2° tempo.
Esperimento riuscito! OK!!!
Lo replicherò? In una partita da UNDER forse sì, dipende se sarò in un periodo ricco di alti e bassi o meno.
Si guadagna di meno ma ci si sente più tranquilli.
Alla prossima!
Stasera mi son detto: il Ranheim è decisamente la favorita, ci punto a favore...vado a mangiare alla veloce, poi torno a controllare e...
E ciao!
Torno e la partita era già finita 1-1, col R. passato in svantaggio, il che vuol dire che si poteva benissimo o uscire con una perdita non certo del 100%, o ancora meglio bancare la sfavorita e poi guadagnare, magari poco, ma guadagnare.
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Fiiuuuu mi ero dimenticato di aver puntato anche il pareggio, quindi ho incassato qualcosa (ma poco). Tra l'altro l'avevo puntato assieme all'altro, quindi non so perché fossi preoccupato di aver perso. Sarà l'abitudine a non coprirsi.
Vale la pena puntare 1X per guadagnare poco?
Se si fanno tante operazioni simili può avere senso.
Se si vogliono avere grandi soddisfazioni, con anche alti e bassi, no.
Dipende dalla propria esperienza, attitudine, risultati, reazioni ai bassi, ecc.
FATE VOBIS.
Cari amici,
quando si parla di TRADING SPORTIVO, o anche soltanto calcistico, vediamo gente che vuole predire tanti risultati, che opera su tanti mercati in contemporanea.
Si tratta di una sorta di comportamento maniaco-compulsivo.
Loro possono pure definirsi freddi professionisti che usano strumenti professionali, ma come ben sapete il troppo stroppia in ogni ambito (provare a fare all'ammmore 5 volte di fila e poi ditemi come vi sentite ahahah).
Ne parlo, anzi ne scrivo per una semplice ragione:
se cerchiamo di copiare certi presunti trader, che in realtà mi sanno più di giocatori d'azzardo, corriamo il rischio di entrare in qualsiasi tipo di partita soltanto perché FORSE c'è una POSSIBILE occasione e bla bla bla.
Ma chi si comporta così non è un PROFESSIONISTA.
Pensateci bene:
un professionista si caratterizza per il suo ORDINE, quindi fa poche cose per volta. Anzi, spesso ne fa soltanto una. Se andate dal dentista, questo non è che si mette ad operare un altro cliente o a chattare al telefonino. Poi, sì, certo, se andate dal commercialista se questo lavora da solo, farà mille cose in contemporanea, ma sappiamo come sono i commercialisti, sono un po' stressati e fusi come noi :P
Allora perché voi, tutti sudati, ansiosi, impazienti, frementi, preoccupati, entrate in 1.000 partite?
Il mio consiglio consiste quindi nel fare POCHE OPERAZIONI che consistono nello sfruttare GRANDI E GHIOTTE OCCASIONI.
POCO MA BUONO. LESS IS MORE.
Pensiamo a ieri 21 agosto 2022:
al mattino c'era da bancare una squadra scarsa giapponese;
al pomeriggio si poteva bancare in Svezia, la mia terra ideale;
di sera si poteva soltanto puntare a favore del Barcellona.
C'era bisogno di fare 30 operazioni? Direi proprio di no.
Certo, uno potrebbe obiettare che facendo poche operazioni, sotto-sotto, c'è un po' di fifa (cosa totalmente FALSA), o che si guadagna poco.
Dipende. Dipende dalle quote e dipende dal rischio.
Se attualmente facendo un numero secondo me abbastanza giusto, ma ancora in parte elevato, di operazioni uso al massimo l'1,5%, ecco che se opto per entrare con continuità solo in poche partite/mercati, posso alzare l'asticella spingendomi ad esempio al 5%, ottenendo presumibilmente lo stesso guadagno.
Ma anche se questo fosse inferiore, volete mettere la tranquillità e il tempo a disposizione per fare altro?
AD MAIORA e NEVER STOP PROFITTING! :)
