Privacy

Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi. Non vengono raccolti dati personali dall'autore del blog. Possono essere inseriti, in alcuni post, link di affiliazione.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers. Personal data is not collected by the blog author. Affiliate links may be included in some posts.

lunedì, settembre 03, 2012

W i giovani della Primavera, altro che Top players

Per vendere i giornali, ma soprattutto per avvicinare il mondo del calcio a quello degli dei di qualche anticà civiltà (antichi greci, egiziani o altro a vostra scelta), ecco che da qualche anno non si fa altro che parlare di top players, entità semi-astratte e semi-umane con doti sovraumane venute a galle non si sa come, sicuramente per mezzo di un miracolo o di un patto con il Diavolo, necessari per vincere sia in Italia che in Europa!

A parte gli scherzi, vorrei sapere quanti non si siano stufati anzitempo di notizie legate ai trasferimenti di questi calciatori in grado di spostare equilibri e ingenti masse di soldi! Io stravedo per Van Persie, ma il suo mancato arrivo in Italia non mi ha portato a strapparmi i capelli, perchè il calcio è un bellissimo sport praticabile da tutti e, dato che anche la nostra è "la patria del calcio", sicuri di non avere campioni, campioncini, stelle e stelline "made in the cortile di casa"?

Dopo qualche partita ricca di errori, Sebastian Giovinco contro l'Udinese s'è riscattato, ha fatto 2 gol e ha procurato 1 rigore. Giovinco, per chi non lo sapesse, è nato alle porte di Torino ed è un "prodotto", oltreché di madre Natura, del settore giovanile bianconero.

Bale e i giornalisti per caso

Quando si gioca a fare i giornalisti non vengono cercate per bene le notizie, perciò si rischia di scrivere tramite i propri pregiudizi o comunque pareri non richiesti che non apportano alcuna informazione utile.


Il giudizio e la sentenza sparata prima di trovare notizie certe, è fuoriuscito da un ragazzo del sito Fantagazzetta, secondo cui Gareth Bale sarebbe passato di moda, a differenza di Jordi Alba acquistato dal Barca e del suo ex compagno di squadra Luka Modric acquistato dal Real.

Per fortuna ci siamo noi a chiarire la situazione: Gareth Bale lo scorso giugno ha rinnovato con gli Spurs fino al 2016; Modric è stato venduto dalla stessa squadra perchè era giunto il tempo di cederlo. A 27 anni e dopo un campionato buono, ma non esaltante, l'offerta era irrifiutabile, per non rischiare poi di venderlo magari solo a metà valore attuale 12 mesi dopo; Jordi Alba, invece, è stato acquistato per "soli" 14 milioni di euro ed essendo spagnolo, i catalani avranno pensato che si sarebbe inserito più facilmente (certo, è una mia supposizione, ma sicuramente più realistica di Bale "passato di moda").

Aggiornamenti 2 settembre 2012 su squadre italiane e pronostici europei

Ho finalmente completato l'elenco delle rose delle squadre di Serie A, cliccate QUI.
Magari nei prossimi giorni per incrementare la mole di informazioni utili, al fianco di ogni calciatore inserirò in breve i dati della sua carriera.


QUI, invece, trovate il resoconto dei miei pronostici delle partite europee di questo week-end (1-2 settembre 2012). Che dire: la Norvegia mi ha sorpreso, ci son stati dei risultati incredibili, mentre con la Serie A e l'Allsvenskaan (in assoluto il campionato nordico che da sempre prediligo) ho mostrato la mia bravura. Che dite, mi specializzerò in questi? Magari..

Essere qui è un sogno!!!

Alle 13 e qualcosa di oggi, 2 settembre 2012, un simpatico giornalista di Mediaset, durante un servizio del nuovo programma sportivo della domenica denominato "XXL", ha ridicolizzato tutti i calciatori che ogni-qual-volta vengono ingaggiati da una società, dichiarano che giungere lì "è sempre stato il mio sogno" o, peggio, che quella era "la squadra per cui tifavo da bambino".

E no, non ci sono solo i casi di Cassano e Ibra, ai tanti, infatti, oggi si aggiunge Gaston Ramirez che ha detto quanto segue: "Essere qui è un sogno!" Come? Già l'avevate capito? Beh, ma lui non fa il leccacxxo, infatti si riferiva al campionato inglese, alla mitica Premier League, non tanto al Southampton che proprio oggi è stato steso dal Manchester United, anche se un po' in affanno, grazie ad un tripletta di Robin Van Persie (che stile che ha questo ragazzo dato per bollito da alcuni suoi ex compagni dell'Arsenal, ma anche da tanti tifosi juventini forse perchè prevedevano l'impossibilità di ingaggiarlo!)!

Di casi recenti ci sono quelli di El Kaddouri del Napoli, Niang del Milan, Pereira e Gargano dell'Inter, Rios del Palermo, Bradley della Roma, ecc.

Noi che li sfottiamo, però, sapremmo dire qualcosa di meglio?
L'unica cosa originale che mi viene in mente ora è questa domanda: quando a 40-50 anni diverranno degli opinionisti per delle tv provinciali stressi fra ascelle pezzati e sputacchi che fuoriescono a causa di immani urla, diranno lo stesso o faranno scena muta?

Le più belle dichiarazioni della settimana: Galliani minaccia Allegri. Kakà accusa Mourinho. Marotta fa mea culpa. Guidolin verso il suicidio.

Agosto s'è concluso con dichiarazioni forti e allo stesso tempo per palati fini (non è vero, ma era giusto per creare un po' di aspettativa), leggiamo dunque, una dietro l'altra, le dichiarazioni dei protagonisti del calcio mercato e del calcio giocato italiano:

"Allegri adesso si deve preoccupare perchè l'obiettivo del terzo posto non è più quello. Adesso deve lottare per vincere come abbiamo fatto negli ultimi due anni. Il Milan con gli ultimi colpi ha colmato il gap" Adriano Galliani sull'acquisto di De Jong.

Un po' come dire che se fosse rimasto il solo Gattuso, il Milan, nonostante tutte le altre partenze (Nesta, Thiago, Ibra, Zambrotta, Seedorf, ecc.) sarebbe da scudetto e coppa! No, perchè De Jong non è Romario, Zidane, Cruyff, Baggio o altri, è De Jong: sconosciuto ai più in Italia, e pure in Olanda, che in realtà fanno semplicemente finta di non conoscerlo per non farsi picchiare!

"Non è lui il top player che cercavamo"
Beppe Marotta su Bendtner

Lui sì che sa gasare i tifosi dopo 2 anni di illusioni! La magia riguarda anche la realtà, non soltanto i sogni d'attacco, infatti non s'è mai visto un dirigente di un top club che crede di essere ancora alla Sampdoria!