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giovedì, giugno 01, 2023

Un capitale di 2.000 euro che in realtà è di 120 euro

Come arrivare a vivere di betting exchange.

Molti dicono: sì, sono riuscito ad ottenere un ottimo risultato, ho moltiplicato per 5 il mio budget, però non posso certo campare di questo.

E perché no?

Dicono così solo perché hanno iniziato con pochi soldi.

Ma arrivare anche soltanto a raddoppiare il capitale non è mica una cosa da poco.

Chi opera in Borsa venderebbe un occhio per riuscirci.

Perciò basta semplicemente relativizzare la cosa e dire: sì, ho guadagnato poco, ma solo perché ho iniziato con 200 euro anziché con 2.000, oppure con 2.000 anziché con 20.000.

Basta aggiungere uno 0 per godersi il raddoppio. Figurarsi quando uno riesce a moltiplicare per 3 o per 6.

Allo stesso tempo mi si potrebbe obiettare che non è mica una cosa da tutti inizare con 2.000 euro.

In realtà lo è perché basta esporsi poco, al max al 2% (e quando si trovano ottime occasioni di bancaggio a quote inferiori a 1.5, ci si può esporre con cifre simboliche), in modo tale da dover usare per le prime 3 operazioni del giorno 1 soltanto 120 euro. Se si ottengono già dei profitti, ecco che li si possono usare a partire dal 2° giorno senza dover mai rischiare neanche la metà del capitale.

Non è mica come in Borsa o nell'immobiliare in cui uno dice: devo acquistare quei titoli usando una certa quantità di denaro se voglio potenzialmente avere un profitto di 5.000 euro, o devo avere 100.000 euro sùbito per acquistare quella casa, ecc.

Qua si usano piccole parti del capitale per operare. Un po' come nel trading finanziario. 

Ma noi siamo molto più fortunati dei trader tradizionali perché possiamo operare soltanto nei week-end e avendo molte più informazioni, sapendo che risultato può avverarsi con alte probabilità di successo in quelle partite che abbiamo selezionato.

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