Il grande Silvio ci ha lasciato.
Berlusconi ha avuto successo in tutti i campi in cui si è impegnato: edilizia, televisione ed editoria, calcio, finanza e politica.
Davvero un grande esempio.
Su di lui però incombono da tempo nubi nere a causa dei tanti misteri, processi e condanne.
Pensiamo ai soldi della Banca Rasini con cui iniziò, alla sua iscrizione alla P2, alla corruzione a favore di Craxi per poter contrastrare il monopolio Rai, pensiamo a come si impossessò della Mondadori e pensiamo anche alla condanna nel 2013 per un'evasione gigantesca (360 milioni di dollari non dichiarati grazie alle sue società off-shore).
I processi sono stati tanti (trovate l'elenco su Wikipedia), ma qui voglio parlare di una pagina sportiva di cui quasi nessuno ricorda alcunché.
Silvio, infatti, acquistò non soltanto il Milan, ma anche altre squadre di Milano (creando la Polisportiva Mediolanum): una di baseball, una di rugby, una di hockey e una di pallavolo (questa, invece, di Mantova).
Qui investì parecchi soldi, ingaggiando tanti campioni, con la diretta conseguenza di stravolgere questi settori, un po' come anche accaduto nel calcio con i grandi cartellini e ingaggi per sbaragliare la concorrenza.
Dopo circa 6 anni di investimenti e grandi successi, ecco che tutto ciò scomparve perché disinvestì totalmente.
Motivo? Questi sport e queste squadre, nonostante i successi, non erano seguiti da una grande folla, perciò alla lunga non portavano profitti e consenso, a differenza del calcio con un Milan seguitissimo.
La squadra di baseball, pensate, dovette ricominciare dalla Serie C, mentre quella di hockey si trasferì in Valle d'Aosta e quella di pallavolo venne venduta al Cuneo.
Un bel tonfo. Anzi, una brutta illusione.
Ma non finisce qui, perché non si può non menzionare la cessione del Milan allo sconosciuto imprenditore cinese Yonghong Li, che poi scomparve sciogliendosi come neve al sole.
I tifosi rossoneri ci rimasero malissimo, non certo Silvio che incassò 740 milioni di euro!
E anche qui i magistrati posero le loro attenzioni per accertare la reale provenienza del denaro. Se ne parlava ad esempio su La Stampa nel gennaio 2018, poi non so come proseguì l'inchiesta.
"Nel novembre scorso, un’inchiesta del New York Times, faceva a pezzi la nuova proprietà della squadra milanese. Yonghong Li, risultava «sconosciuto sia in Italia che in Cina». Non solo, secondo l’inchiesta finanziaria dell’autorevole quotidiano della Grande Mela, nemmeno le presunte attività estrattive della Guizhou Fuquan Group - società di riferimento del finanziere cinese-, avrebbero avuto questo lustro che veniva invece trionfalmente annunciato. Li «non risulta nemmeno tra gli uomini cinesi più importanti e ricchi», la sospettosa chiosa."
Nonostante ciò, ma comunque ci sta dai, oggi i tifosi rossoneri davanti al Duomo non hanno smesso di intonare cori a suo favore.
A parte tutto ciò e altro, Silvio Berlusconi è un simbolo della caparbietà e volontà di potere. Quante volte noi persone comune ci siamo abbattute per, non so, una bocciatura, un licenziamento o altri problemi? Grazie a lui, alla sua visione e al suo carattere, sappiamo che la realtà possiamo modellarla noi con le nostre scelte e capacità.
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