Negli ultimi giorni ci sono state grandi polemiche per via di tutti i calciatori della nazionale turca, intenti a fare il saluto militare alla curva, in segno di unione col governo / Stato / esercito turco impegnato a... bombardare il Nord della Siria per cacciare i gloriosi CURDI.
Quasi tutti si sono lamentati di quel gesto, perché un conto è la libertà di espressione, un altro è appoggiare un INTERVENTO MILITARE dettato non da motivi difensivi come vogliono farci credere, ma da mire espansionistiche con tanto di PULIZIA ETNICA.
Nonostante ciò, devo difendere i calciatori.
Perché?
Perché in Turchia non c'è libertà e sono OBBLIGATI a fare così, per far credere al mondo che tutti i turchi appoggino Erdogan - cosa ovviamente falsissima, ma la propaganda deve ribaltare la realtà dei fatti con questi "giochini".
Poi, se davvero i calciatori pensano che sia giusto fare la guerra, allora sì che sarò a favore di un loro licenziamento.
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