Non ci sono più le bandiere di una volta

Ehhhh i bei vecchi tempi, quando i calciatori crescevano e terminavano la loro carriera in una sola squadra.

Beeeeeeeeeeeeeei tempi.

MAI ESISTITI

OOOOOOOOOOOOPS

Ma quanto è credulona la gente?

Ogni volta che si parla del calcio di una volta, come nel caso del mitico Gigi Riva, ecco che tutti si lamentano del calcio attuale ricco di trasferimenti praticamente ogni giorno.

Però hanno tutti la Gazza attaccata agli occhi e sono tutti sui siti di calciomercato o incollati alla TV a sentire le ultime news, sperando che la squadra per cui tifano abbia preso non 1 giocatore, ma ben 4 o 5 che è meglio abbondare che no (mah).

Peccato che i trasferimenti ci siano sempre stati. Ma ciò avveniva con toni e numeri minori, con meno enfasi e con meno attesa, forse, da parte dei tifosi.

E quando ci si lamenta del calciomercato cosa si fa di solito? Si dà addosso ai calciatori.

Peccato che le parti in causa siano più di una!

Un po' come con gli stranieri in campo. Tutti che si lamentano della presenza minima di italiani.

Forse non sanno che anche gli italiani possono andare a giocare tranquillamente all'estero.

Non è che uno debba rimanere a giocare nel campetto sotto casa, perché se no tradisce la causa e il cuore.

Poi però sono tutti contenti se arriva il nuovo presunto fenomeno argentino o brasiliano.

IPOCRISIA COME SEMPRE AI MASSIMI LIVELLI NELLO STRAPAESE ITALICO.

PS: secondo voi è colpa di Pafundi se lui è dovuto andare a giocare in Svizzera, o è colpa dell'Udinese?

Il Bayern mi frega 3 volte su 3

 Continua la sfiga bavarese con relativa presa per il ciapet:

lo scorso w.e. prima punto l'over 0.5 ht in Bayern - Werder, ma il 1° tempo termina 0-0;

nel 2° tempo, a gol del Brema arrivato, banco senza successo gli ospiti, ma la partita finisce 0-1;

stasera punto di nuovo l'over 0.5 ht in Bayern - Union, ma finisce 0-0...

Anche questa volta niente da fare contro una squadra scarsa.

Come se non bastasse ecco la presa per i fondelli:

i bavaresi segnano ad inizio ripresa...

Vuoi 2.000 al mese? La cruda verità

COME FARE 2.000 EURO AL MESE COL BETTING

Fosse un giochino da ragazzi, nessuno chiederebbe sul web come farcela...

Voglio essere molto breve:

come prima cosa, voi non dovete vedere il betting exchange come un lavoro, ma come un investimento, per di più molto rischioso;

come seconda cosa, quando inizierete a guadagnare, dovrete bearvi delle percentuali di profitto, non dei soldi;

come terza cosa, se proprio volete arrivare a 2.000 euro al mese, cercate di guadagnare il 20% partendo da un capitale di 10.000 euro.

Basta poco che ce vò! ahahah

E c'è anche chi dice che in realtà servono 5.000 euro al mese, perché nessuno ci paga le ferie e la malattia.

Bah, che discorsi! Allora potrei dire che ce ne vogliono 10.000, perché non oltre a queste 2 cose, non c'è neanche 1 stipendio sicuro... ma che vuol dire?

Comunque si può fare anche con una somma iniziale più bassa, magari dopo qualche mese o già dopo il 1° mese se si va alla grande (e non è il mio caso quest'anno, azz).

L'ideale resta però badare al capitale, non alle proprie esigenze. Quindi usiamolo poco, bene e facciamolo cresce anche 'soltanto' raddoppiandolo o triplicandolo in 9 mesi. Questo perché, anche se all'inizio non partiremo con 10k, poco per volta arriveremo a quella cifra. Se invece partiamo con una somma piccola e vogliamo quei 2k al mese, rischieremo di rovinare tutto a causa dell'avidità.

A parte ciò, il bello di questa attività è l'assenza totale di capi, colleghi e clienti! Ah, pure del Fisco ahahah

Tutti davano per spacciati gli USA

Ma che titolo è?

Sarà mica un post di geopolitica?

No, no, come ogni tanto mi capita, voglio scrivere in breve di investimenti.

In questo ambito si usa spesso e a sproposito il termine 'Diversificazione' e quasi tutti erano concordi nel ritenere gli USA in calo, a causa della crescita di altri grandi Stati come la Cina.

Negli anni 80 e 90, mi pare che l'economia giapponese, fino ad un certo punto, fosse sulla cresta dell'onda.

Non poteva poi mancare la Russia col suo petrolio e il suo gas esportato alla grande in Europa.

E i BRICS?

Come si fa a non puntare su di loro. Viva i mercati emergenti!

Ma alla fine cosa abbiamo visto?

Lo riassumo così: gli USA rimangono l'economia numero 1 al mondo. 

E questo vale anche per il betting:

se noi abbiamo storicamente ottenuto ottimi profitti col betting exchange e col calcio, perché dovremmo fare prematch come ai vecchi tempi, o perché dovremmo seguire altri sport solo per soldi, quando la passione ci porta a seguire solo il calcio, tra l'altro appunto con profitto?

Se per noi il calcio è il mercato #1, perché dovremmo diversificare interessandoci strenuamente di tennis, hockey, basket, F1, ecc.?

Tutto dipende poi ovviamente dalle proprie conoscenze, passioni, dal proprio tempo, dalla propria energia, ecc.

Io rimango fedele al calcio.

AU REVOIR

SERIE A allo sbando: va all'ESTERO

Alla faccia del calcio del bobbbolo, no alla Superlega dei ricchi e altre stronzate simili, sapete cosa è venuto in mente ad un pezzo grosso del calcio italiano?

Dopo aver mandato ben 4 squadre per quella baracconata in terra saudita della Supercoppa Italiana che per la prima volta ha visto sfidarsi non più solo la vincitrice dello Scudetto e della Coppa Italia (competizione che quindi è stata svalutata ancora di più), ma appunto ben 4 club, ecco che ora... la grande idea consiste nel...

mandare per una giornata la Serie A all'estero, non si sa bene dove, ipotizzo dove qualche dittatore o potenza paghi più dei suoi rivali.

Tanto i poveri tifosi italiani hanno già Sky e Dazn, mica vorranno ancora lo stadio, roba veeeeeeeeecchia!

State chiusi in casa così vedete meglio gli sponsor e le pubblicità.