Su YouTube è molto famoso un tipo che qualche anno fa optò di titolare i suoi video tipo così:
"500 euro in 10 minuti".
Come se non sbagliasse mai e come se avesse fatto chissà che cosa di impossibile o magico, quando invece l'operazione era banale e la quota bassina.
In realtà per guadagnare 200 o 500 o 1.000 euro in una sola operazione non bisogna essere dei geni. Basta semplicemente avere un determinato capitale e quindi poter utilizzare una somma elevata di volta in volta.
Se parto con un capitale di 500 euro, mi pare ovvio che all'inizio potrò guadagnare 5 euro o cifre simili.
Questa stessa persona ha poi creato, sulla falsariga di ciò che avviene in Inghilterra, una scuola di betting, così come altri hanno i loro workshop.
Servono davvero una scuola, un corso, un workshop, ecc.?
Per esperienza personale no. Serve avere una strategia generale, cioè ad es. capire con quanti soldi iniziare, che percentuale usare, che campionati seguire, come gestire i soldi, le emozioni e il proprio tempo, avere un solo obiettivo di medio-lungo termine, ecc. Serve conoscere molto bene anche soltanto 1 sport (io infatti opero solo nel calcio e al momento non mi interessa seguire tennis o altro), abbinarci della passione, avere pazienza nel trovare le occasioni e stop.
Per me è davvero tutto così semplice che non capisco perché esistano così tanti siti, videocorsi, video free, ecc., in cui i vari esperti, tecnici, guru la fanno lunga e complicata.
Se il problema fosse soltanto tecnico, con tutti gli studenti che ci sono in giro, ora questi sarebbero tutti ricchi. Invece no, invece in giro sul Tubo e non solo lì, è pieno di commenti di gente che studia ma non riesce a guadagnare.
Come mai?
Perché non sono continui, perché non hanno tempo, perché mollano alle prime difficoltà. Insomma, tutta una serie di ragioni legati al tempo e alla mente. Dobbiamo e dovete cercare di essere il più equilibrati possibili, senza deprimervi a seguito di risultati negativi e senza esaltarvi dopo aver incassato qualche soldino. Bisogna essere continui come una catena di montaggio che ogni giorno produce qualcosa, sapendo quello che sta facendo.