Vediamo quali sono i giovani calciatori più forti o promettenti in questi campionato 2019/2020
SERIE A
JUVENTUS
Matthijs de Ligt, difensore olandese del 1999
Merih Demiral, difensore turco del 1998
NAPOLI
Eljif Elmas, centrocampista turco del 1999
INTER
Sebastiano Esposito, attaccante del 2002
Lucien Agoume, centrocampista francese del 2002
MILAN
Rafael Leao, attaccante portoghese del 1999
Gianluigi Donnarumma, portiere del 1999
ROMA
Nicolò Zaniolo, centrocampista del 1999
Justin Kluivert, ala sinistra olandese del 1999
ATALANTA
Roger Ibanez, difensore brasiliano del 1998
Musa Barrow, attaccante gambiano del 1998
FIORENTINA
Dusan Vlahovic, attaccante serbo del 2000
Aleksa Terzic, terzino sinistro serbo del 1999
Riccardo Sottil, ala sinistra del 1999
Luca Ranieri, terzino sinistro del 1999
TORINO
Vincenzo Millico, attaccante del 2000
CAGLIARI
Sebastian Walukiewicz, difensore polacco del 2000
Luca Pellegrini, terzino sinistro del 1999
SASSUOLO
Hamed Junior Traoré, trequartista ivoriano del 2000
Mert Muldur, terzino destro turco del 1999
Rogerio, terzino sinistro brasiliano del 1998
Manuel Locatelli, centrocampista del 1998
SAMPDORIA
Gonzalo Maroni, trequartista argentino del 1999
Ronaldo Vieira, centrocampista inglese del 1998
Mehdi Léris, centrocampista francese del 1998
Julian Chabot, difensore tedesco del 1998
GENOA
Andrea Pinamonti, attaccante del 1999
Kevin Agudelo, centrocampista colombiano del 1998
Cristian Romero, difensore argentino del 1998
BOLOGNA
Andreas Skov Olsen, ala destra danese del 1999
Mattias Svanberg, centrocampista svedese del 1999
Takehiro Tomiyasu, terzino destro giapponese del 1998
PARMA
Dejan Kulusevski, ala/centrocampista svedese del 2000
Yann Karamoh, ala destra francese del 1998
HELLAS VERONA
Eddie Salcedo, attaccante del 2001
Marash Kumbulla, difensore albanese del 2000
Claud Adjapong, terzino destro del 1998
BRESCIA
Sandro Tonali, centrocampista del 2000
SPAL
Igor, difensore brasiliano del 1998
LECCE
Simone Lo Faso, seconda punta del 1998
Spero presto di poterne aggiungere tanti altri nel caso trovino spazio nelle squadre di club o nelle nazionali a livello di Under 21
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lunedì, novembre 04, 2019
domenica, novembre 03, 2019
Statistiche partite Serie A 2-3 Novembre 2014
11^ GIORNATA SERIE A 2-3 NOVEMBRE 2019
ROMA - NAPOLI 2-1
Buon numero di tiri, ma poca precisione e stesso numero di grandi occasioni create: 2 a testa.
Un po' di possesso in più per il Napoli, ma è la Roma a comandare grazie al gol di Zaniolo al 19' e al raddoppio di Veretout su rigore al 55', dopo l'errore dal dischetto al 26' di Kolarov.
Milik accorcia le distanze al 72', ma nel ST il Napoli è poco aggressivo.
Al 95' viene espulso Cetin per doppia ammonizione (ammonito 2 minuti prima!).
Benissimo Veretout, Mancini, Zaniolo e Pastore.
Male Dzeko: non ha mai tirato in porta e ha sbagliato quasi la metà dei passaggi.
Bene Milik, molto precisio nei passaggi, Mertens invece non trova la porta e Insigne non è stato molto preciso nei passaggi e ha tirato solo 2 volte.
Male Callejon, solo 22 tocchi e 1 tiro in porta. Uscito, ecco Lozano che però ha sbagliato il 40% dei suoi passaggi e non ha mai tirato. Malissimo Mario Rui.
Vittoria della Roma meritata.
Roma 3^, Napoli 7°.
BOLOGNA - INTER 1-2
Buon possesso per il Bologna e ottima precisione nei passaggi. Trova per primo il gol con Soriano al 59', proprio nella frazione di gioco in cui migliora l'Inter.
I rossoblu sono stati un avversario ostico per la squadra di Conte che trova i gol solo nel finale grazie alla doppietta di Lukaku: al 75' e al 91' su rigore.
Gli interisti hanno comunque offerto prestazioni migliori, mentre diversi giocatori della squadra di casa hanno deluso: Mbaye, Bani, Orsolini, Sansone, Medel, volendo anche Palacio.
Nell'Inter deludono Gagliardini e Vecino. Bene a sorpresa invece Lazaro.
Inter 2^ a -1 dalla Juventus e Bologna 12° con 12 punti.
TORINO - JUVENTUS 0-1
Buon 1° tempo per i granata, ma bianconeri sempre sul pezzo che dominano nel 2° tempo quando segnano al 70' con de Ligt.
Possesso 40 vs 60%, tiri 9 vs 19, in porta 4 vs 10.
Superiorità juventina netta e vittoria meritata. 0 occasioni per il Toro, meno precisione nei passaggi, nelle palle lunghe e nei dribbling.
Male Bernardeschi e De Sciglio, così-così Dybala. Ottimo Higuain entrato al 60', ma anche altri giocatori come Bonucci e Pjanic.
Nel Toro molto bene solo Sirigu. Delude ancora Verdi: 0 tiri in porta e 57% di precisione nei passaggi.
Torino 13° con 11 punti, Juventus 1^ con 29 punti.
ATALANTA - CAGLIARI 0-2
Con questa vittoria i sardi raggiungono a 21 punti i bergamaschi grazie ad un autogol di Pasalic e al gol di Oliva, centrocampista che è stato precisissimo nei passaggi e che ha perso pochi palloni.
Bene tutti i giocatori rossoblu, specie Simeone, Klavan e Olsen.
L'Atalanta è stata nulla nel PT, ma ha provato a rifarsi nel ST con 14 tiri vs 3. Tutto vano perché ad es. i 3 attaccanti - Gomez, Muriel e Ilicic - hanno tirato poco e non sono stati precisi.
L'ultimo, poi, è stato espulso al 39'!
Viste le statistiche, la Dea meritava comunque il pareggio: più possesso, più precisione nei passaggi anche quelli lunghi, più dribbling riusciti, ecc.
Bene Malinovskyi, Castagne, Palomino e Djimsiti.
GENOA - UDINESE 1-3
Inizia bene il Genoa che segna per 1° grazie a Pandev. L'Udinese però pareggio dopo circa 10' grazie a De Paul e sul finire del match triplicherà grazie ai gol di Sema e Lasagna.
Il Genoa ha avuto tanto possesso e ha fatto tanti tiri, ma la precisione non è di casa: solo 2 tiri in porta.
Pagelle nettamente a favore dei bianconeri che vincono meritatamente.
Udinese 11^ con 13 punti, Genoa 17° con 8 punti e 4^ sconfitta nelle ultime 5 giornate.
HELLAS VERONA - BRESCIA 2-1
A parità di possesso, è il Brescia ad aver tirato più volte ed aver colpito più pali.
La vittoria del Verona non appare meritata a fronte di questi dati.
Ma possiamo aggiungerci anche quelli relativi al numero di dribbling riusciti e alla precisione nelle palle lunghe, nei cross e nei contrasti. Tutti a favore del Brescia.
Il PT termina senza reti, mentre ad inizio ripresa segna Salcedo e raddoppia Pessina all'81'.
Balotelli accorcia le distanze 4' ma è tutto inutile.
Alla fine l'attaccante tirerà ben 8 volte, 4 in porta. Buona prestazione.
I migliori sono satti Veloso, Salcedo, Dawidowicz, Pessina (HV), Balotelli, Bisoli e Sabelli (B).
0° posto per i veronesi con 15 punti e 3^ vittoria nelle ultime 5 giornate; 18^ posizione per gli ospiti con soli 7 punti e 4^ sconfitte nello stesso lampo di tempo.
LECCE - SASSUOLO 2-2
La partita la fa il Sassuolo più esperto e migliore tecnicamente, ma è tutto vano poiché pecca di precisione sotto porta: su 13 tiri, solo 3 saranno precisi.
Passa in vantaggio per 1° il Lecce con Lapadula al 18'.
Il pareggio arriva dopo 17' grazie a Toljan (terzino destro).
Dopo 7' ecco il raddoppio dei giallorossi con Falco.
Il pareggio definitivo porta la firma di Berardi che segna soltanto all'85'.
Bene Falco, Lapadula, Rossettini, Calderoni e Majer, maluccio gli altri.
Tra gli ospiti bene Berardi, Boga, Romagna, Kyriakopoulos e Locatelli.
Delude invece Defrel ma pure Obiang e Consigli.
Alla fine il pareggio ci sta.
Sassuolo e Lecce hanno gli stessi punti, 10, il che vuol dire bassa classifica: 15° e 16° posto.
FIORENTINA - PARMA 1-1
Incredibile: la Viola ha dominato avendo avuto molto più possesso e precisione nei passaggi e nelle palle lunghe. Idem per quanto riguarda i tiri: 19 vs 8. Nonostante ciò, ha subito per 1^ il gol, segnato da Gervinho al 40'.
D'altronde il Parma punta molto sulla velocità e può anche tenere poco la palla tra i piedi.
Il pareggio arriva solo al 67' con Castrovilli.
Chiesa e Boateng non sono stati affatto precisi e ciò ha precluso le possibilità di vittoria.
Ha deluso Ghezzal con 1 solo tiro, bloccato, e 0 dribbling.
Visto questo attacco sterile, il pareggio è comunque più che giusto.
Fiorentina 8^ con 16 punti, Parma 10° con 14 punti.
MILAN - LAZIO 1-2
Pochi tiri in porta per ambo le squadre in questa partita da pareggio che invece è stata vinta dagli ospiti grazie ai gol di Immobile (25') e Correa (83'), con in mezzo l'autogol di Bastos al 28'.
Perché ho detto da pari? Perché il possesso è stati quasi identico, idem il numero di tiri in porta.
Nessuna ha dominato, nessuna ha avuto molte più occasioni dell'altra.
Però le pagelle sono un po' diverse, perché diversi giocatori del Milan non sono stati all'altezza della situazione: Calabria, Duarte, Paquetà, Rebic e Piatek (più in parte Donnarumma). Mentre nella Lazio hanno deluso Radu, Lulic e Milinkovic-Savic. Direi anche Caicedo (0 tiri, 62% prec. passaggi, 0 duelli vinti).
Lazio 4^ con 21 punti, Milan 12° con 13 punti.
SPAL - SAMPDORIA 0-1
Partita con un buon numero di tiri, 14 e 17, in porta però solo 3 e 5, d'altronde non hanno grandi attaccanti (Quagliarella assente) e sono le squadre che per ora hanno segnato meno con soli 7 gol a testa. Una vergogna!
Partita con molti errori: % abbastanza basse nella precisione dei passaggi, per non parlare delle palle lunghe e dei cross. Soltanto 1 grande occasione, sfruttata, per la Samp.
Bene, tra gli ospiti, i subentrati Caprari (che segna al 91'), Ramirez e Augello.
Samp 18^ con 8 punti, SPAL ultimo con 7 punti.
ROMA - NAPOLI 2-1
Buon numero di tiri, ma poca precisione e stesso numero di grandi occasioni create: 2 a testa.
Un po' di possesso in più per il Napoli, ma è la Roma a comandare grazie al gol di Zaniolo al 19' e al raddoppio di Veretout su rigore al 55', dopo l'errore dal dischetto al 26' di Kolarov.
Milik accorcia le distanze al 72', ma nel ST il Napoli è poco aggressivo.
Al 95' viene espulso Cetin per doppia ammonizione (ammonito 2 minuti prima!).
Benissimo Veretout, Mancini, Zaniolo e Pastore.
Male Dzeko: non ha mai tirato in porta e ha sbagliato quasi la metà dei passaggi.
Bene Milik, molto precisio nei passaggi, Mertens invece non trova la porta e Insigne non è stato molto preciso nei passaggi e ha tirato solo 2 volte.
Male Callejon, solo 22 tocchi e 1 tiro in porta. Uscito, ecco Lozano che però ha sbagliato il 40% dei suoi passaggi e non ha mai tirato. Malissimo Mario Rui.
Vittoria della Roma meritata.
Roma 3^, Napoli 7°.
BOLOGNA - INTER 1-2
Buon possesso per il Bologna e ottima precisione nei passaggi. Trova per primo il gol con Soriano al 59', proprio nella frazione di gioco in cui migliora l'Inter.
I rossoblu sono stati un avversario ostico per la squadra di Conte che trova i gol solo nel finale grazie alla doppietta di Lukaku: al 75' e al 91' su rigore.
Gli interisti hanno comunque offerto prestazioni migliori, mentre diversi giocatori della squadra di casa hanno deluso: Mbaye, Bani, Orsolini, Sansone, Medel, volendo anche Palacio.
Nell'Inter deludono Gagliardini e Vecino. Bene a sorpresa invece Lazaro.
Inter 2^ a -1 dalla Juventus e Bologna 12° con 12 punti.
TORINO - JUVENTUS 0-1
Buon 1° tempo per i granata, ma bianconeri sempre sul pezzo che dominano nel 2° tempo quando segnano al 70' con de Ligt.
Possesso 40 vs 60%, tiri 9 vs 19, in porta 4 vs 10.
Superiorità juventina netta e vittoria meritata. 0 occasioni per il Toro, meno precisione nei passaggi, nelle palle lunghe e nei dribbling.
Male Bernardeschi e De Sciglio, così-così Dybala. Ottimo Higuain entrato al 60', ma anche altri giocatori come Bonucci e Pjanic.
Nel Toro molto bene solo Sirigu. Delude ancora Verdi: 0 tiri in porta e 57% di precisione nei passaggi.
Torino 13° con 11 punti, Juventus 1^ con 29 punti.
ATALANTA - CAGLIARI 0-2
Con questa vittoria i sardi raggiungono a 21 punti i bergamaschi grazie ad un autogol di Pasalic e al gol di Oliva, centrocampista che è stato precisissimo nei passaggi e che ha perso pochi palloni.
Bene tutti i giocatori rossoblu, specie Simeone, Klavan e Olsen.
L'Atalanta è stata nulla nel PT, ma ha provato a rifarsi nel ST con 14 tiri vs 3. Tutto vano perché ad es. i 3 attaccanti - Gomez, Muriel e Ilicic - hanno tirato poco e non sono stati precisi.
L'ultimo, poi, è stato espulso al 39'!
Viste le statistiche, la Dea meritava comunque il pareggio: più possesso, più precisione nei passaggi anche quelli lunghi, più dribbling riusciti, ecc.
Bene Malinovskyi, Castagne, Palomino e Djimsiti.
GENOA - UDINESE 1-3
Inizia bene il Genoa che segna per 1° grazie a Pandev. L'Udinese però pareggio dopo circa 10' grazie a De Paul e sul finire del match triplicherà grazie ai gol di Sema e Lasagna.
Il Genoa ha avuto tanto possesso e ha fatto tanti tiri, ma la precisione non è di casa: solo 2 tiri in porta.
Pagelle nettamente a favore dei bianconeri che vincono meritatamente.
Udinese 11^ con 13 punti, Genoa 17° con 8 punti e 4^ sconfitta nelle ultime 5 giornate.
HELLAS VERONA - BRESCIA 2-1
A parità di possesso, è il Brescia ad aver tirato più volte ed aver colpito più pali.
La vittoria del Verona non appare meritata a fronte di questi dati.
Ma possiamo aggiungerci anche quelli relativi al numero di dribbling riusciti e alla precisione nelle palle lunghe, nei cross e nei contrasti. Tutti a favore del Brescia.
Il PT termina senza reti, mentre ad inizio ripresa segna Salcedo e raddoppia Pessina all'81'.
Balotelli accorcia le distanze 4' ma è tutto inutile.
Alla fine l'attaccante tirerà ben 8 volte, 4 in porta. Buona prestazione.
I migliori sono satti Veloso, Salcedo, Dawidowicz, Pessina (HV), Balotelli, Bisoli e Sabelli (B).
0° posto per i veronesi con 15 punti e 3^ vittoria nelle ultime 5 giornate; 18^ posizione per gli ospiti con soli 7 punti e 4^ sconfitte nello stesso lampo di tempo.
LECCE - SASSUOLO 2-2
La partita la fa il Sassuolo più esperto e migliore tecnicamente, ma è tutto vano poiché pecca di precisione sotto porta: su 13 tiri, solo 3 saranno precisi.
Passa in vantaggio per 1° il Lecce con Lapadula al 18'.
Il pareggio arriva dopo 17' grazie a Toljan (terzino destro).
Dopo 7' ecco il raddoppio dei giallorossi con Falco.
Il pareggio definitivo porta la firma di Berardi che segna soltanto all'85'.
Bene Falco, Lapadula, Rossettini, Calderoni e Majer, maluccio gli altri.
Tra gli ospiti bene Berardi, Boga, Romagna, Kyriakopoulos e Locatelli.
Delude invece Defrel ma pure Obiang e Consigli.
Alla fine il pareggio ci sta.
Sassuolo e Lecce hanno gli stessi punti, 10, il che vuol dire bassa classifica: 15° e 16° posto.
FIORENTINA - PARMA 1-1
Incredibile: la Viola ha dominato avendo avuto molto più possesso e precisione nei passaggi e nelle palle lunghe. Idem per quanto riguarda i tiri: 19 vs 8. Nonostante ciò, ha subito per 1^ il gol, segnato da Gervinho al 40'.
D'altronde il Parma punta molto sulla velocità e può anche tenere poco la palla tra i piedi.
Il pareggio arriva solo al 67' con Castrovilli.
Chiesa e Boateng non sono stati affatto precisi e ciò ha precluso le possibilità di vittoria.
Ha deluso Ghezzal con 1 solo tiro, bloccato, e 0 dribbling.
Visto questo attacco sterile, il pareggio è comunque più che giusto.
Fiorentina 8^ con 16 punti, Parma 10° con 14 punti.
MILAN - LAZIO 1-2
Pochi tiri in porta per ambo le squadre in questa partita da pareggio che invece è stata vinta dagli ospiti grazie ai gol di Immobile (25') e Correa (83'), con in mezzo l'autogol di Bastos al 28'.
Perché ho detto da pari? Perché il possesso è stati quasi identico, idem il numero di tiri in porta.
Nessuna ha dominato, nessuna ha avuto molte più occasioni dell'altra.
Però le pagelle sono un po' diverse, perché diversi giocatori del Milan non sono stati all'altezza della situazione: Calabria, Duarte, Paquetà, Rebic e Piatek (più in parte Donnarumma). Mentre nella Lazio hanno deluso Radu, Lulic e Milinkovic-Savic. Direi anche Caicedo (0 tiri, 62% prec. passaggi, 0 duelli vinti).
Lazio 4^ con 21 punti, Milan 12° con 13 punti.
SPAL - SAMPDORIA 0-1
Partita con un buon numero di tiri, 14 e 17, in porta però solo 3 e 5, d'altronde non hanno grandi attaccanti (Quagliarella assente) e sono le squadre che per ora hanno segnato meno con soli 7 gol a testa. Una vergogna!
Partita con molti errori: % abbastanza basse nella precisione dei passaggi, per non parlare delle palle lunghe e dei cross. Soltanto 1 grande occasione, sfruttata, per la Samp.
Bene, tra gli ospiti, i subentrati Caprari (che segna al 91'), Ramirez e Augello.
Samp 18^ con 8 punti, SPAL ultimo con 7 punti.
Bologna - Inter 1-2 rigore DUBBIO per i nerazzurri
FALLO SU LAUTARO: MOOOLTO DUBBIO
In Bologna - Inter 1-2 è stato fischiato un rigore a favore degli ospiti per fallo in area subito da Lautaro Martinez ad opera di Orsolini.
Questo fallo è simile a quello subito da Ronaldo nella giornata precedente in Juventus - Genoa.
Ne avevo parlato negli scorsi giorni, dicendo che il tocco c'è stato ma che il portoghese ne abbia approfittato, cadendo come un sacco di patate. Il rigore comunque ci stava perché il contatto è stato netto.
In questo caso il rigore è dubbio perché il contatto avviene solo esternamente:
se Sanabria toccò lo stinco di Ronaldo, qui Orsolini tocca col proprio stinco la parte esterna dell'arto inferiore sinistro dell'attaccante argentino che poi, ovviamente, si tuffa da olimpionico.
In ambo i casi vedo tuffi esagerati, ma il contatto tra Orsolini e Martinenz è nettamente meno duro, meno netto, impossibile cadere in quella maniera.
In Bologna - Inter 1-2 è stato fischiato un rigore a favore degli ospiti per fallo in area subito da Lautaro Martinez ad opera di Orsolini.
Questo fallo è simile a quello subito da Ronaldo nella giornata precedente in Juventus - Genoa.
Ne avevo parlato negli scorsi giorni, dicendo che il tocco c'è stato ma che il portoghese ne abbia approfittato, cadendo come un sacco di patate. Il rigore comunque ci stava perché il contatto è stato netto.
In questo caso il rigore è dubbio perché il contatto avviene solo esternamente:
se Sanabria toccò lo stinco di Ronaldo, qui Orsolini tocca col proprio stinco la parte esterna dell'arto inferiore sinistro dell'attaccante argentino che poi, ovviamente, si tuffa da olimpionico.
In ambo i casi vedo tuffi esagerati, ma il contatto tra Orsolini e Martinenz è nettamente meno duro, meno netto, impossibile cadere in quella maniera.
TORINO - JUVE: il rigore di De Ligt NON C'ERA
Ogni volta che gioca la Juventus si accendono le polemiche. Non se ne può davvero più. Tutti gridano "Ladri, ladri!".
Ma i fatti vanno esaminati.
Andiamo a vedere il discusso tocco di mano di De Ligt in Torino - Juventus 0-1 di ieri sera, 2 novembre 2019:
1 il pallone arriva nell'area juventina dal lato destro (sinistro per il Torino);
2 il pallone viene toccato da Belotti con la testa;
3 poco distante da lui c'è De Ligt col braccio sinistro allargato nettamente e il braccio destro vicino al corpo ma non attaccato;
4 quando il pallone giunge presso di lui, il difensore riavvicina l'arto destro al fianco del suo corpo;
5 il bianconero non effettuo un movimento atto ad "arpionare" il pallone, ma dai video si vede bene come la sua postura vada in senso opposto.
Ergo, non è rigore perché il pallone è stato deviato da un avvesario vicino a lui e perché non c'è alcuna volontarietà di bloccare il pallone, ma anzi l'esatto opposto.
Ma i fatti vanno esaminati.
Andiamo a vedere il discusso tocco di mano di De Ligt in Torino - Juventus 0-1 di ieri sera, 2 novembre 2019:
1 il pallone arriva nell'area juventina dal lato destro (sinistro per il Torino);
2 il pallone viene toccato da Belotti con la testa;
3 poco distante da lui c'è De Ligt col braccio sinistro allargato nettamente e il braccio destro vicino al corpo ma non attaccato;
4 quando il pallone giunge presso di lui, il difensore riavvicina l'arto destro al fianco del suo corpo;
5 il bianconero non effettuo un movimento atto ad "arpionare" il pallone, ma dai video si vede bene come la sua postura vada in senso opposto.
Ergo, non è rigore perché il pallone è stato deviato da un avvesario vicino a lui e perché non c'è alcuna volontarietà di bloccare il pallone, ma anzi l'esatto opposto.
giovedì, ottobre 31, 2019
Non conoscevo questo Rambert
Grazie ad un video proposto dalla Gazzetta ho finalmente conosciuto un grande bomber belga degli anni Settanta: Raoul Lambert.
Giocò sempre e solo per il Club Bruges e diede il meglio dalla stagione 1964/65 (aveva solo 20 anni!) a quella del 1971/72, quando divenne capocannoniere. Possiamo aggiungerne altre tre, quelle che vanno dal 1974 al 1977. Nelle ultime 3 poche partite e pochi gol.
Vinse 5 campionati e 3 coppe.
In totale, col Club Bruges, segnò 270 gol!
Con la nazionale giocò 33 partite segnando 18 gol.
Per la FIFA non vestì mai la maglia del Belgio e giocò da portiere. Che vergogna!
E leggete questo commento di un lettore della Gazza:
"Arrivo all inter per una comparsata. Fa piacere sapere che si è fatto onore altrove"
Come fa a confonderlo con Sebastian Rambert, di 30 anni più giovane?
Giocò sempre e solo per il Club Bruges e diede il meglio dalla stagione 1964/65 (aveva solo 20 anni!) a quella del 1971/72, quando divenne capocannoniere. Possiamo aggiungerne altre tre, quelle che vanno dal 1974 al 1977. Nelle ultime 3 poche partite e pochi gol.
Vinse 5 campionati e 3 coppe.
In totale, col Club Bruges, segnò 270 gol!
Con la nazionale giocò 33 partite segnando 18 gol.
Per la FIFA non vestì mai la maglia del Belgio e giocò da portiere. Che vergogna!
E leggete questo commento di un lettore della Gazza:
"Arrivo all inter per una comparsata. Fa piacere sapere che si è fatto onore altrove"
Come fa a confonderlo con Sebastian Rambert, di 30 anni più giovane?
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