Clamorosa sconfitta fuori casa per il Tottenham che perde 1-0 contro il WBA.
I Baggies provano disperatamente a salvarsi, ora sono a -2 dallo Swansea quartultimo, ma i gallesi hanno ancora 2 partite da disputare contro la singola del WBA.
Gli Spurs subiscono il gol della sconfitta solamente al 93', dopo una partita dominata (74% di possesso palla!), ma molto imprecisa (solo 5 i tiri in porta!). 10 tiri in totale per Kane ed Eriksen, ma solo 2 hanno centrato lo specchio.
Spurs, quarti, al momento a +5 sui Blues che però devono ancora giocare (domani in casa contro il Liverpool alle 17:30).
Intanto la prima squadra a retrocedere è lo Stoke di Shaqiri che saluta la Premier dopo 10 anni.
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sabato, maggio 05, 2018
venerdì, maggio 04, 2018
Wenger lascia l'Arsenal nella maniera più triste possibile
E così Arsène Wenger lascia l'Arsenal FC dopo 22 anni e lo fa in maniera alquanto triste:
eliminato dalla League Cup ad opera del Manchester City per 0-3 il 25 febbraio 2018 (per poi perdere sempre con lo stesso risultato contro i Citizens in campionato qualche giorno dopo!); 6^ posizione in Premier League con ben 12 sconfitte (10 fuori casa, anche contro Swansea, Bournemouth, Watford, Brighton e Stoke!) nelle attuali 35 partite fin qui disputate (ne mancano solo più 3 e al massimo potrà andare in Europa League, ma il Chelsea dovrà perderle tutte); eliminato in Europa League dall'Atletico Madrid contro cui, al ritorno, ha fatto veramente pena, infatti non ha praticamente mai tirato in porta (6 tiri di cui 1 solo in porta)!
A me dispiace, perché quando approdò in Premier League era il 1996 e dall'anno prima stavo iniziando ad appassionarmi di calcio internazionale grazie al Guerino Sportivo che all'epoca era la mia unica fonte di notizie di calcio europeo, oltre ovviamente a qualche partita e gol in televisione.
Propro il mitico Guerino, recentemente, ha parlato di lui, facendo notare come i suoi successi arrivarono quando la Premier presentava ancora tantissimi manager inglesi e quando le squadre realmente idonee al successo erano poche rispetto a questi ultimi anni.
Nonostante ciò, il suo Arsenal è storico grazie a giocatori quali Henry, Bergkamp, Overmars, Petit, Pirès, Van Persie, Campbell, Fàbregas, Seaman, Adams, Wright, Suker, Kanu, Ljungberg, Cole, Anelka, ecc.
eliminato dalla League Cup ad opera del Manchester City per 0-3 il 25 febbraio 2018 (per poi perdere sempre con lo stesso risultato contro i Citizens in campionato qualche giorno dopo!); 6^ posizione in Premier League con ben 12 sconfitte (10 fuori casa, anche contro Swansea, Bournemouth, Watford, Brighton e Stoke!) nelle attuali 35 partite fin qui disputate (ne mancano solo più 3 e al massimo potrà andare in Europa League, ma il Chelsea dovrà perderle tutte); eliminato in Europa League dall'Atletico Madrid contro cui, al ritorno, ha fatto veramente pena, infatti non ha praticamente mai tirato in porta (6 tiri di cui 1 solo in porta)!
A me dispiace, perché quando approdò in Premier League era il 1996 e dall'anno prima stavo iniziando ad appassionarmi di calcio internazionale grazie al Guerino Sportivo che all'epoca era la mia unica fonte di notizie di calcio europeo, oltre ovviamente a qualche partita e gol in televisione.
Propro il mitico Guerino, recentemente, ha parlato di lui, facendo notare come i suoi successi arrivarono quando la Premier presentava ancora tantissimi manager inglesi e quando le squadre realmente idonee al successo erano poche rispetto a questi ultimi anni.
Nonostante ciò, il suo Arsenal è storico grazie a giocatori quali Henry, Bergkamp, Overmars, Petit, Pirès, Van Persie, Campbell, Fàbregas, Seaman, Adams, Wright, Suker, Kanu, Ljungberg, Cole, Anelka, ecc.
domenica, aprile 29, 2018
Grande rimonta bianconera a San Siro: Inter - Juventus 2-3
Al 42' l'Inter stava ancora vincendo 2-1 contro la Juventus, in una partita molto importante per i bianconeri in vista del 7° Scudetto consecutivo. Una sconfitta avrebbe fatto sperare i partenopei, che invece stasera non hanno potuto pregustare un bel niente.
Spalletti, però, per difendere il risultato, ha pensato bene di levare Icardi per far entrare Santon! Non l'avesse mai fatto: nei due gol della Juve c'è sempre il suo 'zampino'.
Prima non riesce a contrastare Cuadrado e pare che manco ci provi (gol 2-2), poi si mette dietro Higuaìn, ma niente, la sua marcatura a uomo dura appena 1 secondo netto per poi lasciare andare l'argentino dove meglio credere, ovvero verso il pallone e verso il gol!
Fantastico Lucianone e come al solito grande prestazione di Santon LOL
Spalletti, però, per difendere il risultato, ha pensato bene di levare Icardi per far entrare Santon! Non l'avesse mai fatto: nei due gol della Juve c'è sempre il suo 'zampino'.
Prima non riesce a contrastare Cuadrado e pare che manco ci provi (gol 2-2), poi si mette dietro Higuaìn, ma niente, la sua marcatura a uomo dura appena 1 secondo netto per poi lasciare andare l'argentino dove meglio credere, ovvero verso il pallone e verso il gol!
Fantastico Lucianone e come al solito grande prestazione di Santon LOL
lunedì, aprile 23, 2018
JUVENTUS 2018/2019: CHI VA VIA E CHI DEVE ANDARE VIA
L'attuale Juventus mi pare completamente bollita, con diversi giocatori che sicuramente cambieranno casacca e altri che dovranno assolutamente andare via perché ormai insopportabili o vecchi.
Questa è la mia lista dei partenti:
Gianluigi BUFFON, portiere, 40 anni (svincolato)
Giorgio CHIELLINI, difensore, 33/34 anni
Andrea BARZAGLI, difensore, 36/37 anni (svincolato)
ALEX SANDRO, terzino sinistro, 27 anni
Kwadwo ASAMOAH, terzino sinistro, 29 anni (svincolato)
Stephan LICHTSTEINER, terzino destro, 34 anni (svincolato)
Miralem PJANIC, centrocampista, 28 anni
Sami KHEDIRA, centrocampista, 31 anni
Claudio MARCHISIO, centrocampista, 32 anni
Stefano STURARO, centrocampista/terzino, 25 anni
Paulo DYBALA, attaccante, 24 anni
Mario MANDZUKIC, attaccante, 31/32 anni
Alcuni spiegazioni:
Chiellini resta il leader della difesa, ma è troppo scarso coi piedi, non l'ho mai sopportato;
Alex Sandro quest'anno ha fatto pena, o si cerca di rivalutarlo un altr'anno, o lo si vende pur senza fretta;
Pjanic e Khedira sono totalmente inutili molto spesso;
Marchisio è bollito, ahimé;
Sturaro fa SCHIFO!
Dybala è un pippone, ha solo il tiro (ogni tanto);
Mandzukic comincia è un armadio lentissimo, o lo si vende quest'estate o mai più vista l'età.
Ci sarebbe anche Higuaìn, non saprei..
Questa è la mia lista dei partenti:
Gianluigi BUFFON, portiere, 40 anni (svincolato)
Giorgio CHIELLINI, difensore, 33/34 anni
Andrea BARZAGLI, difensore, 36/37 anni (svincolato)
ALEX SANDRO, terzino sinistro, 27 anni
Kwadwo ASAMOAH, terzino sinistro, 29 anni (svincolato)
Stephan LICHTSTEINER, terzino destro, 34 anni (svincolato)
Miralem PJANIC, centrocampista, 28 anni
Sami KHEDIRA, centrocampista, 31 anni
Claudio MARCHISIO, centrocampista, 32 anni
Stefano STURARO, centrocampista/terzino, 25 anni
Paulo DYBALA, attaccante, 24 anni
Mario MANDZUKIC, attaccante, 31/32 anni
Alcuni spiegazioni:
Chiellini resta il leader della difesa, ma è troppo scarso coi piedi, non l'ho mai sopportato;
Alex Sandro quest'anno ha fatto pena, o si cerca di rivalutarlo un altr'anno, o lo si vende pur senza fretta;
Pjanic e Khedira sono totalmente inutili molto spesso;
Marchisio è bollito, ahimé;
Sturaro fa SCHIFO!
Dybala è un pippone, ha solo il tiro (ogni tanto);
Mandzukic comincia è un armadio lentissimo, o lo si vende quest'estate o mai più vista l'età.
Ci sarebbe anche Higuaìn, non saprei..
venerdì, aprile 13, 2018
Incommentabile Buffon
Ieri sera la Juventus, al Santiago Bernabeu, ha fatto una grande partita compiendo quasi un'impresa epica, ovvero rimontare lo svantaggio di 3 gol e addirittura passare il turno senza dover andare ai supplementari più eventuali rigori.
Ha giocato davvero bene, con ben pochi cali. Non mi sarei mai immaginato una partita simile, viste alcune recenti défaillance e assenze (Dybala, Bernardeschi, Cuadrado, in panchina, ecc.). Invece così è stato, complice anche una difesa madridista non all'altezza della situazione e con l'importantissimo (e odioso all'ennesima potenza!) Sergio Ramos squalificato, ma complice anche un Ronaldo in versione normale, quasi banale coi suoi tiretti che non hanno praticamente mai impensierito Buffon.
E veniamo a Buffon: si è lamentato molto per il rigore concesso al Real al 93', dicendo che l'arbitro avrebbe dovuto vedere la partita dell'andata, tenere conto del risultato, del minuto, del blasone di ambo le squadre (beh, in Europa, se mi permettete, il Real è almeno 2 spanne sopra i bianconeri se non di più!) e affermando addirittura che al posto del cuore ha un bidone della spazzatura.
Parole veramente esagerate, dettate da una grande rabbia e da una grande frustazione, poiché sa benissimo che al 90% il prossimo anno lui non sarà più lì a giocarsi la Coppa dei Campioni. Ma sono parole da condannare, anche perché nessun arbitro deve lavorare col 'cuore', ovvero non deve mostrare alcuna empatia verso i due contendenti, ma deve essere sempre freddo ed imparziale. Se per l'arbitro il rigore c'era, era netto, perché mai avrebbe dovuto tirare fuori questo benedetto cuore?
La Juventus, e come lei ogni altra squadra, ha per caso chiesto mai il cuore ai vari arbirtri intenti a sfavorire le rivali? No! Nel 1998 la Juventus disse qualcosa contro Iuliano e la decisione dell'arbitro Ceccarini? No! Qualche anno fa Buffon disse qualcosa del gol ingiustamente annullato a Muntari (Milan?) No! Anzi, osò addiritura dire che anche se si fosse accorto della validità del gol, lui non l'avrebbe mai detto all'arbitro. Complimenti per la sportività!
E se l'unica cosa che conta è vincere, questo deve valere anche per gli altri, quindi ben venga un rigore allo scadere al Real. Buffon se la doveva e deve prendere solamente con Benatia che cinge e scalcia Lucas Vasquez. Se l'arbitro, posto dietro di loro, vede un difensore alzare la gamba verso il petto dell'attaccante, è normale che fischi.
Ha giocato davvero bene, con ben pochi cali. Non mi sarei mai immaginato una partita simile, viste alcune recenti défaillance e assenze (Dybala, Bernardeschi, Cuadrado, in panchina, ecc.). Invece così è stato, complice anche una difesa madridista non all'altezza della situazione e con l'importantissimo (e odioso all'ennesima potenza!) Sergio Ramos squalificato, ma complice anche un Ronaldo in versione normale, quasi banale coi suoi tiretti che non hanno praticamente mai impensierito Buffon.
E veniamo a Buffon: si è lamentato molto per il rigore concesso al Real al 93', dicendo che l'arbitro avrebbe dovuto vedere la partita dell'andata, tenere conto del risultato, del minuto, del blasone di ambo le squadre (beh, in Europa, se mi permettete, il Real è almeno 2 spanne sopra i bianconeri se non di più!) e affermando addirittura che al posto del cuore ha un bidone della spazzatura.
Parole veramente esagerate, dettate da una grande rabbia e da una grande frustazione, poiché sa benissimo che al 90% il prossimo anno lui non sarà più lì a giocarsi la Coppa dei Campioni. Ma sono parole da condannare, anche perché nessun arbitro deve lavorare col 'cuore', ovvero non deve mostrare alcuna empatia verso i due contendenti, ma deve essere sempre freddo ed imparziale. Se per l'arbitro il rigore c'era, era netto, perché mai avrebbe dovuto tirare fuori questo benedetto cuore?
La Juventus, e come lei ogni altra squadra, ha per caso chiesto mai il cuore ai vari arbirtri intenti a sfavorire le rivali? No! Nel 1998 la Juventus disse qualcosa contro Iuliano e la decisione dell'arbitro Ceccarini? No! Qualche anno fa Buffon disse qualcosa del gol ingiustamente annullato a Muntari (Milan?) No! Anzi, osò addiritura dire che anche se si fosse accorto della validità del gol, lui non l'avrebbe mai detto all'arbitro. Complimenti per la sportività!
E se l'unica cosa che conta è vincere, questo deve valere anche per gli altri, quindi ben venga un rigore allo scadere al Real. Buffon se la doveva e deve prendere solamente con Benatia che cinge e scalcia Lucas Vasquez. Se l'arbitro, posto dietro di loro, vede un difensore alzare la gamba verso il petto dell'attaccante, è normale che fischi.
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