E così Arsène Wenger lascia l'Arsenal FC dopo 22 anni e lo fa in maniera alquanto triste:
eliminato dalla League Cup ad opera del Manchester City per 0-3 il 25 febbraio 2018 (per poi perdere sempre con lo stesso risultato contro i Citizens in campionato qualche giorno dopo!); 6^ posizione in Premier League con ben 12 sconfitte (10 fuori casa, anche contro Swansea, Bournemouth, Watford, Brighton e Stoke!) nelle attuali 35 partite fin qui disputate (ne mancano solo più 3 e al massimo potrà andare in Europa League, ma il Chelsea dovrà perderle tutte); eliminato in Europa League dall'Atletico Madrid contro cui, al ritorno, ha fatto veramente pena, infatti non ha praticamente mai tirato in porta (6 tiri di cui 1 solo in porta)!
A me dispiace, perché quando approdò in Premier League era il 1996 e dall'anno prima stavo iniziando ad appassionarmi di calcio internazionale grazie al Guerino Sportivo che all'epoca era la mia unica fonte di notizie di calcio europeo, oltre ovviamente a qualche partita e gol in televisione.
Propro il mitico Guerino, recentemente, ha parlato di lui, facendo notare come i suoi successi arrivarono quando la Premier presentava ancora tantissimi manager inglesi e quando le squadre realmente idonee al successo erano poche rispetto a questi ultimi anni.
Nonostante ciò, il suo Arsenal è storico grazie a giocatori quali Henry, Bergkamp, Overmars, Petit, Pirès, Van Persie, Campbell, Fàbregas, Seaman, Adams, Wright, Suker, Kanu, Ljungberg, Cole, Anelka, ecc.
Nessun commento:
Posta un commento