Vediamo come è proseguita la carriera dei calciatori che hanno militato nella Juventus durante i 3 anni di Antonio Conte (2011-2014).
JUVENTUS 2011/2012
Prima di tutto vediamo chi è rimasto: Gianluigi Buffon, portiere del 1978; Giorgio Chiellini, difensore del 1984; Claudio Marchisio, centrocampista del 1986; Andrea Barzagli, difensore del 1981; Stephan Lichtsteiner, terzino svizzero del 1984; Luca Marrone, centrocampista del 1990 (attualmente in prestito al Bari).
Marco Motta, terzino destro del 1986, venne ceduto in prestito nel gennaio 2012 al Catania. Andò via definitivamente dalla Juventus solo nel 2015, accasandosi al Watford, in Championship. Dal gennaio 2017 gioca per l'Almeria in Segunda Division in Spagna.
Martin Caceres, difensore uruguaiano del 1987, se ne va nell'estate 2016 ma è solo da febbraio 2017 che torna a giocare e lo fa per il Southampton, ma solo per modo di dire: infatti disputerà 1 solo incontro..
Nell'estate seguente firma per l'Hellas Verona (15 pres. e 3 gol in totale), mentre dal gennaio 2018 gioca per la Lazio.
Michele Pazienza, centrocampista del 1982, dopo solo 8 presenze, lascia la Juve per tornare prima in prestito all'Udinese e andare dopo definitivamente al Bologna dove resta 3 stagioni. Lascia il calcio nell'estate 2017 dopo una stagione giocata col Manfredonia (Serie D). Attualmente allena il Pisa in Serie C.
Fabio Grosso, terzino del 1977, lascia la Juve e il calcio proprio al termine di quella stagione, a 35 anni. Dopo aver allenato la formazione Primavera, dall'estate del 2017 guida il Bari in Serie B.
Simone Pepe, ala destra del 1983, lascia la Juventus nel 2015 dopo 5 anni e 95 presenze in totale (più 13 gol), per giocare prima nel Chievo Verona e poi nel Pescara nel 2016/2017 dove però gioca solo 12 presenze a causa di condizioni fisiche precarie. Al momento, si gode la vita.
Vincenzo Iaquinta, attaccante del 1979, per motivi non totalmente chiariti, lascia il calcio proprio nel 2012 (ufficialmente nel 2013), dopo un breve prestito di 5-6 mesi al Cesena (7 pres. e 1 misero gol).
Alessandro Del Piero, attaccante del 1974, lascia la Juventus ma non il calcio nel 2012 a quasi 38 anni. Nonostante l'età, gioca per due stagioni col Sydney Fc dove segna 24 gol.
Nel 2014 giochicchia ancora un po' in India ma lascia il calcio dopo 10 apparizioni in quel curioso campionato che all'epoca ingaggiava vecchie star.
Attualmente commenta le partite su Sky.
Paolo De Ceglie, terzino del 1986, passa in prestito nel 2014 al Genoa e al Parma dove comunque trova sempre poco spazio. Nel 2015 solo 7 presenze col Marsiglia.
Si svincola nel 2017 e dal 2018 gioca in Svizzera col Servette.
Alexander Manninger, portiere austriaco del 1977, dopo 4 anni da secondo di Buffon (27 pres. e 30 gol subiti in A), va a giocare per 4 anni con l'Augusta in Bundesliga per terminare la carriera da panchinaro nel Liverpool nel 2016/2017.
Mirko Vucinic, attaccante montenegrino del 1983, gioca dal 2011 al 2014 coi bianconeri, ma nell'ultima stagione non trova praticamente spazio e opta per andare negli Emirati dove nella prima stagione segna un totale di 27 gol, mentre nel 2015/2016 gioca solo 6 partite. Da quasi 2 anni, dunque, risulta formalmente svincolato ma possiamo definirlo ritirato.
Eljero Elia, ala olandese del 1987, ex talento di ADO Den Haag, Twente e Amburgo, a Torino giocò solo 4 partite per poi essere subito ceduto in estate al Werder Brema.
Dopo ben 4 stagioni, prova a giocare in Premier ma dopo solo 16 partite si svinco e firma per il Feyenoord dove giocherà 2 anni fino al 2017. Dalla scorsa estate gioca per l'Istanbul Basksehir assieme a Clichy, Emre, Turan, Chedjou e Erding.
Fabio Quagliarella, attaccante del 1983, lascia la Juventus nel 2014 dopo 4 anni nei quali non ha potuto dare il meglio a causa di qualche infortunio, così firma per i cugini del Torino dove il primo anno mette in rete 17 palloni in totale.
Dopo una deludente prima parte di stagione 2015/2016, firma per la Sampdoria e anche qui i gol saranno inizialmente pochi. Dall'anno scorso ad oggi, ne ha invece fatti 31.
Leonardo Bonucci, difensore del 1987, in questa stagione diventa grande dopo una stagione iniziale deludente. Lascia la Juventus nel 2017, dunque dopo ben 7 stagioni e 319 presenze in totale condite da 19 gol.
Dall'estate scorsa gioca col Milan da titolare e da capitano.
Luca Toni, attaccante del 1977, gioca nella Juve dal gennaio al giugno 2011 dopo due infelici esperienze con Roma e Genoa. Solo 2 gol coi bianconeri e dunque l'addio.
Dopo 8 partite a Dubai, torna nella Fiorentina dopo 6 anni per la quale segna 8 gol.
Nel 2013, a 36 anni, torna il Toni di una volta grazie all'Hellas Verona con cui segna nei primi due anni la bellezza di 42 gol in campionato (e tanti assist)!
Si ritira nel 2016. Attualmente fa il dirigente sportivo.
Simone Padoin, centrocampista, del 1984, alla Juve dal gennaio 2012 al 2016 dove trova sovente spazio anche nell'era Allegri (specie nel 2014/2015).
Nel 2016 va al Cagliari dove gioca tutt'ora da titolare.
Andrea Pirlo, centrocampista del 1979, lascia la Juventus dopo 4 stagioni nel 2015 e anche l'Italia, per accasarsi infatti a New York col N.Y. City dove segna 1 solo gol ma dove gioca ben 60 partite prima di dire addio nel 2017.
Arturo Vidal, centrocampista cileno del 1987, va via anche lui dopo 4 anni nel 2015 per andare a giocare col Bayern Monaco.
Marco Borriello, attaccante del 1983, segna solo 2 gol nel secondo semestre di questo campionato, per poi tornare al Genoa dove segnerà 12 gol.
Tra il 2013 e il 2016 troverà pochissime volte la via del gol (9 tra Roma, West Ham, Genoa, Carpi e Atalanta) e proprio quando pareva terminata la sua carriera, eccolo riscattarsi col Cagliari nel 2016/2017 (16 gol in Serie A + 4 in Coppa Italia).
Nel 2017 firma per lo SPAL ma segna 1 sola volta.
Emanuele Giaccherini, ala del 1985, dopo 2 anni in bianconero, nel 2013 tenta la fortuna col Sunderland ma dopo 2 stagioni deve mestamente tornare in Italia in quel di Bologna dove torna a farsi ammirare, specialmente dal Napoli che lo ingaggia nel 2016.
Dal gennaio 2018 gioca in prestito nel Chievo Verona.
Milos Krasic, ala serba del 1984, acquistato nel 2010, doveva essere il nuovo Nedved, ritiratosi da poco, ma dopo un buon inizio si spense e nel 2011/2012 trovò il campo solo 7 volte.
Nel 2012 venne ceduto al Fenerbahce ma pure lì giocò poco. Attualmente gioca per il Lechia Danzica dove ha cambiato ruolo: da ruolo ora fa il playmaker.
Marcelo Estigarribia, terzino paraguaiano del 1987, gioca solo 14 partite in bianconero, per poi proseguire i prestiti concessi dal Deportivo Maldonado (discusso club di seconda serie) in Italia e all'estero. Attualmente gioca, sempre in prestito, per il Colòn in Argentina.
Marco Storari, portiere del 1977, lascia la Juventus nel 2015 dopo 5 anni e 43 presenze, per approdare prima al Cagliari (76 pres.) e poi al Milan (2 pres. in Europa League).
Alessandro Matri, attaccante del 1984, lascia la Juve dopo 2 sole stagioni grazie ad un'ottima offerta del Milan dove però segna 1 solo gol! Giocherà poi in prestito per Fiorentina (4 gol), Genoa (7 gol in 16 partite), Juventus (solo 5 partite inconcludenti) e Lazio (4 gol). Dall'estate 2016 firma a titolo definitivo per il Sassuolo ma in questa stagione ha trovato la via del gol solo 3 volte. Definitivamente sul viale del tramonto da tanto tempo.
Frederik Sorensen, difensore danese del 1992, giochicchia 17 partite per poi andare in prestito biennale al Bologna (42 pres.) ed Hella Verona (solo 10 pres. nel 2014/2015).
Nel 2015 viene venduto al Colonia (ultimo in classifica in Bundesliga!) dove al momento è titolare.
Amauri, attaccante italo-brasiliano del 1980, gioca nella Juventus dal 2008 al 2012, ma in realtà disputa solo 2 campionati e mezzo. Buona la prima stagione, poi il nulla.
Cerca di rifarsi tra il 2012 e il 2014 col Parma (18 gol + altri 7 in un prestito precedente), ma poi fallisce nel 2014/2015 quando tornerà a Torino per giocare coi granata.
Dopo 16 pres. e 5 gol, lascia anche il calcio americano dove aveva tentato la fortuna firmando prima per il Lauderdale Strikers e poi per il New York Cosmos.
JUVENTUS 2012/2013
Lucio, difensore brasiliano del 1978, arrivato in estate dall'Inter da svincolato, rescinde il contratto a dicembre dopo 1 misera presenza in campionato (4 totali). Da quel momento, torna a giocare in Brasile con il Sao Paulo (31 pres.), il Palmeiras (47 pres.), il Goa in India (19 pres.) e dall'estate del 2017 con il Gama nuovamente in Brasile (nelle serie minori).
Alberto Masi, difensore del 1992, non ha mai indossato la maglia bianconera, venendo ceduto in prestito alla Pro Vercelli e poi definitivamente nell'estate 2013 alla Ternana.
Dopo 70 presenze in B con gli umbri, passa allo Spezia in prestito dal Bari.
Angelo Ogbonna, difensore del 1988, arriva in estate dal Torino, questo trasferimento ha fatto molto rumore in città. Costato 13 milioni più 2 di bonus, è il primo capitano granata a vestire il bianconero!
Il primo anno gioca solo 16 partite in A, il secondo invece 25. In totale le presenze saranno 55 e non ce ne saranno ulteriori: nel 2015/2016 inizia la sua avventura in Premier League con il West Ham United (83 pres. e 4 gol per ora) che lo ha pagato 11 milioni.
Paul Pogba, centrocampista francese del 1993, arriva alla Juve in estate a parametro zero dal Manchester United. Dopo 178 pres. e 34 gol in totale, torna allo United nel 2016 che ha sborsato in totale 105 milioni di Euro!
Sebastian Giovinco, attaccante del 1987, cresciuto nel settore giovanile della Juve, debutta proprio con la sua squadra nel 2006/2007 in Serie B dove gioca 3 volte a 19 anni.
Verrà ceduto in prestito due volte, prima all'Empoli nel 2007 (6 gol in A) e poi al Parma per due stagioni dal 2010 al 2012, dove segnerà in A 22 gol. In mezzo due stagioni alla Juve (con soli 4 gol in totale) e un'altra parentesi torinese dove trova spazio soprattutto nella stagione 2012/2013: 31 pres. e 7 gol in A più 11 pres. nelle coppe e 4 gol.
Dalla stagione seguente c'è poca fiducia intorno a lui, così nel gennaio 2015 va clamorosamente in Canada dove firma un ricco contratto col Toronto. Al momento ha giocato coi canadese nella MLS 100 partite firmando ben 60 gol.
Nicola Leali, portiere del 1993, è ancora della Juventus, ma con lei non ha mai giocato!
Per lui tantissimi prestiti: Virtus Lanciano proprio in questa stagione, poi Spezia, Cesena, Frosinone, Olympiakos, Zulte Waregem (solo 6 pres.) e ora Perugia (17 pres. per ora).
Federico Peluso, terzino del 1984, è stato acquistato a gennaio 2013 dopo buone prestazioni con l'Atalanta che lo hanno portato a indossare anche la maglia della nazionale. A Torino però non viene apprezzato e trova poco spazio, così nell'estate 2014 firma per il Sassuolo, che lo ha pagato 4,5 milioni, dove milita tutt'ora (115 pres.).
Nicklas Bendtner, attaccante danese del 1988, viene da stagioni scadenti (il meglio l'aveva forse dato nel 2009 coi 9 gol in Premier e 15 totali) ma nonostante ciò viene acquistato dall'Arsenal seppur in prestito. Qui non segnerà neanche 1 gol, complice anche la scarsa forma fisica e problemi vari. Torna all'Arsenal per qualche apparizione, poi gira giocando e segnando pochissimo per il Wolfsburg (3 gol in 31 pres.!) e Nottingham Forest in Championship (2 gol in 15 pres.!).
Dal 2017 ha trovato il suo posto in Norvegia al Rosenborg, dove infatti ha ritrovato al via del gol con facilità (19 centri in 29 pres.).
Richmond Boakye, attaccante ghanese del 1993, non ha mai indossato la maglia bianconera e nel 2012 continua a giocare nel Sassuolo dove firma 11 gol in B, dopo i 10 della stagione precedente. Dopo i prestiti all'Elche in Spagna e all'Atalanta (solo 3 gol in A più 2 in Coppa Italia), viene acquistato proprio dall Dea che lo girerà al Roda (0 gol!) e al Latina (solo 4 gol in 1 stagione e mezza!). Tenta la fortuna con la Stella Rossa di Belgrado (altro prestito), dove finalmente ritrova la felicità con tanti gol: 39 in 1 anno.
Ora gioca in Cina con la squadra di Suning.
Nicolas Anelka, attaccante francese del 1979, viene a Torino a parametro zero per non giocare: solo 3 pres in totale!
La sua carriera praticamente termina qui, infatti pur tornando in Premier League, dove trovò fortuna giocando per l'Arsenal, il Liverpool, il Manchester City, il Bolton ed il Chelsea, segnerà solo 2 gol in 12 pres. con il WBA. Dopodiché una toccata e fuga in Brasile con l'Atletico Mineiro e qualche presenza in India con la squadra di Mumbai nel 2014/2015.
Kwadwo Asamoah, centrocampista ghanese del 1988, gioca tutt'ora qui dopo essere stato prelevato dall'Udinese per 9 milioni di Euro.
Le prime due stagioni le disputa da titolare, poi complici gli infortuni, passa due annate difficili, per poi tornare ultimamente a vedere più spesso il campo. A fine campionato sarà svincolato.
Laurentiu Branescu, portiere rumeno del 1994, non indosserà mai la maglia bianconera, disputando solamente 4 partite in prestito con la Juve Stabia, con cui incasserà ben 10 gol.
Dal gennaio 2014 al gennaio 2015, non giocherà mai con il Virtus Lanciano.
Lascia definitivamente la Juventus e l'Italia nel gennaio 2015 per andare prima in Ungheria, poi a Cipro, infine per fare ritorno in Romania (16 pres. al momento con la Dinamo Bucarest e 20 gol subiti).
Mauricio Isla, terzino cileno del 1988, arrivato in estate dopo 5 anni trascorsi con ottime prestazioni a Udine, per la cifra di 9,4 milioni di Euro con la formula della compartecipazione che per fortuna non esiste più. Verrà poi riscattata con altri 4,5 milioni nell'estate 2014.
Nelle prime 2 stagioni giocherà poco e male, verrà quindi ceduto in prestito oneroso al QPR ma al suo ritorno nel 2015, verrà subito e nuovamente ceduto in prestito al Marsiglia. Anche qui trova spazio così come prima in Inghilterra, ma la Juventus non si fida di lui e lo vende al Cagliari (31 pres. e 1 gol nel 2016/2017) nel 2016 in cambio di soli 4 milioni. Dal 2017 gioca coi turchi del Fenerbahce (21 pres.)
Rubinho, portiere brasiliano del 1982, arriva nel 2012 alla Juventus dopo essersi svincolato da mesi dal Palermo. In 4 anni di Juve, va in campo solamente 2 volte!
Nel 2016 lascia la Juve e a dicembre firma per il Como ma già a gennaio cambierà casacca tornando al Genoa (2 pres.), dove già aveva militato tra il 2006 e il 2009 con successo. Dal dicembre 2017 gioca per l'Avaì, nella serie B brasiliana.
Pablo Daniel Osvando, attaccante italo-argentino del 1986, giova solo 6 mesi per un totale di 18 pres. e 3 soli gol. Arriva in prestito dal Southampton, che lo aveva pagato ben 15,1 milioni per prelevarlo dalla Roma dove aveva segnato 28 gol in 2 stagioni.
Dopo la Juve, ecco l'Inter per un'altra breve e fugace parentesi italiana prima di tornare all'estero: la sua Argentina col Boca Juniors (giocherà una prima volta nel 2015 e una seconda nel 2016) e il Portogallo col Porto (12 pres. e 1 gol..).
Conclude anzitempo la sua carriera senza alcun 'boom' (16 pres. e 1 gol nelle ultime sue due esperienze), lasciando il calcio per dedicarsi al rock!
Nell'estate 2014 arriva Massimiliano Allegri che saluterà Quagliarella, Vucinic, Isla, Osvaldo e Peluso, per dare il benvenuto invece ad Evra, Coman, Pereyra (altro sudamericano dall'Udinese), Romulo e soprattutto Morata (20 milioni con diritto di recompra a favore del Real Madrid di 30 milioni).
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