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domenica, agosto 19, 2012

sabato, agosto 18, 2012

Prima giornata di Premier League: i top e i flop dei nuovi arrivi

Molti solevano immaginare un inizio simile per i Gunners, ovvero spuntati e così è stato: Podolski e Giroud hanno deluso, così la partita contro il Sunderland è finita 0-0. Si è però fatto positivamente notare il nuovo terzino destro Cazorla.

Il meno famoso Mladen Petric, invece, esordisce col botto: l'ex Amburgo realizza infatti una doppietta che ha aiutato il suo Fulham a vincere 5-0 contro il Norwich City.

Il giovanissimo belga Lukaku, attaccante pagato fior di quattrini dal Chelsea l'anno ma tenuto poi in naftalina, dimostra alla prima vera occasione il suo valore, infatti ha realizzato un gol nella sfida fra WBA e Liverpool (povero Borini, che comunque ha giocato l'intera partita) finita 3-0!

C'è un attaccante spagnolo di 26 anni, messosi in luce l'anno scorso col Rayo Vallecano (15 gol in campionato), che ha messo a segno una doppietta nel giorno del suo debutto in Premier con la maglia dello Swansea City che ha steso con un incredibile 5-0 il QPR. Il suo nome, anzi, nomignolo, è Michu.

Alex Song e altri piccoli acquisti interessanti

Alex Song dell'Arsenal, centrocampista di 25 anni che nella doppia contro il Milan in Champions League non è che abbia fatto un gran figurone, è stato ceduto al Barcellona per 19 milioni di euro, una cifra ragguardevole che, sommata a quella di Van Persie, può prefigurare ad un approdo a Londra di Llorente e di Yinga Mbiwa.

Altri trasferimenti interessanti di queste ultime ore, sono quelli di Oussama Assaidi, olandese di origini marocchine passato dall'Heerenveen al Liverpool (19 gol nelle ultime due stagioni in Olanda per questa ala di 24 anni) per 4 milioni di euro, e di Vurnon Anita, anche lui olandese ma ex Ajax che, per la somma di 8 milioni e 500 mila euro è passato al Newcastle United. Quest'ultimo ha 23 anni, è un mediano difensivo ed è stato titolare nei lancieri nelle ultime 3 stagioni.

Spagna: dopo 2 anni in Turchia dove ha giocato con il Besiktas, torna a Barcellona il portoghese Simao (32 anni), ma non per giocare col suo ex club, bensì col più piccolo Espanyol. Trasferimento a parametro zero.

Tifosi esaltati contro i trasferimenti

Chi non si ricorda le manifestazioni in parte violente dei tifosi viola che nel 1990 scesero in strada contro il trasferimento di Roby Baggio alla Juventus?
Nel 1995 si rivedero pezzi di queste scese per il passaggio dello stesso al Milan e per l'addio di Signori alla Lazio, che invece rimase ancora una stagione.

Quest'estate è ritornato l'andazzo di inscenare tragedie per i trasferimenti multimilionari di top player, ovvero quelli che una volta definivamo "fuoriclasse", a cui ormai tutti quanti dovremmo essere abituati e addirittura vaccinati, invece.. invece anche in una delle capitali del mondo occidentale, cioè Londra, ci sono dei tifosi che definirei estremisti dell'irrazionale fede calcistica (l'autore del blog ama il calcio, non una data squadra!) che bruciano le magliette del loro ex idolo, ovvero l'ex capitano dell'Arsenal Robin Van Persie, reo di aver accettato il trasferimento al Manchester United. Scatenati anche i tifosi baschi con Llorente che se ne vuole andare e pure quelli brasiliani del Corinthians che non vogliono lasciare andare a Roma Marquinhos.

Cari tifosi, scusate ma i calciatori devono badare alla loro carriera, perciò se un vostro idolo cambia squadra, non lo fa perchè improvvisamente schifa quella maglia, quei colori, quella storia e quei tifosi, bensì la cambia perchè nella vita chi non cambia è morto dentro!
Nel caso di Van Persie c'era la voglia di giocare per una squadra in grado di vincere sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, questi trasferimenti, fanno girare l'economia, fanno incassare tanti bei soldini ai vostri club che possono investirli per nuovi acquisti, per giocatori più giovani, per diversi giocatori in diversi ruoli, quindi pensateci bene prima di protestate e pensate soprattutto al fatto che i calciatori sono professionisti, non tifosi!

Giornalisti impazziti dal caldo?

Sarà il caldo o saranno le notizie che non ci sono, fatto stà che certi giornalisti sembrano inventarsi trattative assurde coinvolgendo i nomi di alcuni calciatori molto famosi in Italia.

I nomi che si fanno sono i seguenti: Quagliarella, Pazzini, Cassano, Borriello e Maicon.

L'ultima "news" (è una novità, ma sarà una notizia?) è il probabile acquisto di Maicon da parte della Juve per 4-5 milioni di euro, nel caso venga ceduo Lichtsteiner al PSG per ben 15. Perchè mai l'Inter dovrebbe privarsi di un forte terzino destro per così pochi soldi? Tanto vale tenerselo fino a fine contratto, dato che non sarà certo quella manciata di milioni ad aiutare i nerazzurri nell'acquisto di un top player il cui cartellino supera i 30 milioni di euro.

E' sempre in voga lo scambio Pazzini-Quagliarella, anche se le ultime voci vogliono che la Juve faccia un acquisto e non uno scambio. L'Inter, priva di Pazzini, dunque non avrebbe altre opportunità che prendere, forse in prestito, Borriello dalla Roma, ma l'attaccante napoletano sarebbe di nuovo vicino alla Juve.
E anche qui una domanda è lecita: se l'anno scorso la Roma lo cedette in prestito con diritto di riscatto, e se la Juventus a fine stagione lo rispedì indietro senza acquistarlo, perchè mai i giallorossi, con un Borriello più vecchio di un anno, dovrebbero ricompiere la stessa poco proficua azione? Certo, non graverebbe più il suo altissimo stipendio sul bilancio, ma sarebbe molto meglio abbassare il prezzo del cartellino e venderlo. 5 milioni e via!

Non finisce qua: all'Inter è stato accostato anche Cassano!!! Perchè? Perchè il fantasista barese potrebbe trovare una prima punta con la quale dialogare, ovvero Milito, più i vari Pazzini o Borriello, Palacio e Longo.

Non poteva mancare l'allusione a Kakà, regalata da Nocerino che quest'anno ha deciso di indossare la maglia n.8, ex di Gattuso, lasciando libera la n.22, proprio quella che fino a 3 anni era del brasiliano.