Cristiano Ronaldo divenne, 2 anni fa, sin dal suo primo giorno in Arabia Saudita, l'ambassador numero 1 per il campionato saudita e, di conseguenza, anche del regime teocratico autore di una grande mossa di sportwashing.
Ora ha appena rinnovato il contratto con l'Al-Nassr per 200 o 300 milioni di euro l'anno, ma si tratta di una cifra totalmente fuori mercato nel mondo del calcio reale come quello europeo (pur essendo stato alquanto pompato negli ultimi anni da pay-tv belle costose e da sponsor non proprio trasparenti ed etici come le agenzie di scommesse).
Perché fuori mercato?
Al Real Madrid prendeva 23 milioni per poi salire a 31 alla Juventus.
Dopo tornò al Manchester United dal quale incassò 16 milioni circa.
Difficile pensare che un giocatore di una certa età (con molta meno mobilità rispetto al suo prime, che con la Juventus - con cui doveva conquistare tutto!!! - fallì invece miseramente in Europa 3 volte su 3, vincendo 'soltanto' 2 Scudetti su 3), avesse potuto 2 o anche 3 anni fa strappare ingaggi più alti di quello offerto dai Red Devils.
Ora che sono appunto passati 3 anni, nessun club europeo sarebbe desideroso di offrirgli cifre mostruose, perché i club europei, tranne in rari casi - ma in questi rari casi in cui ingaggiano giocatori anziani non spendono una fortuna! -, puntano su chi ha minimo-minimo ancora 3 anni di pseudo grande calcio da offrire ai tifosi.
A lui e a Messi è andata bene che sono stati pompati soldi in quantità industriale per lanciare o rilanciare campionati di basso livelli che hanno bisogno prima di tutto di personaggi, di uomini-immagine, per attirare i fanboys e poi giocatori più giovani e meno pretenziosi.
In pratica, a Ronaldo e a Messi vengono elargiti centinaia di milioni perché i loro 'datori di lavoro' hanno bisogno di testimonial di altissimo livello, che però in Europa non hanno più mercato se non un mercato naturalmente e giustamente portato al ribasso.
I 200 milioni non vengono elargiti perché è ancora il più bravo, perché è il numero 1 della storia del calcio, ma perché è un personaggio mass-mediatico bestiale e perché l'Arabia Saudita usa fondi statali per entrare in qualche modo nel gotha del calcio mondiale (non a caso è entrata in DAZN e purtroppo organizzerà il Mondiale del 2034!).
Senza campionati come quello saudita e statunitense, Messi e Ronaldo giocherebbero in Argentina e Portogallo, oppure in squadre minori come Betis e Bournemouth, perché la natura fa il suo corso e perché le prime donne, specie come CR7, possono rovinare lo spogliatoio e rovinare i piani strategici pluriennali dei club.
Guarda caso, la Juventus è andata in crisi dopo il suo acquisto super esoso.
Nessun commento:
Posta un commento