Cari amici, cosa ne pensate del Decreto Conte?
Io trovo molto stupido che non si possa più fare sport neanche in solitaria, quando invece i trasporti sono ancora a disposizione di tutti (sono decine di migliaia le persone che sono tornate al Sud, in barba ai divieti e alla logica... beh, speriamo ci rimangano!), idem le fabbriche e gli uffici lombardi. Che furbizia! Ma d'altronde chi venera un dio, in questo caso il dio denaro, non è mai stato molto furbo.
E che dire dei calciatori e dei vari VIP, detti anche VSP, very stupid people?
Non fanno altro che dirci o intimarci o raccomandarci di STARE A CASA!
Ma andate a FANCULO con questa banalità.
Facile per loro non fare un cazzo e stare sdraiati nei loro mega-letti, mega-divani, nei loro mega-giardini privati, terrazze, ecc. Se la godono uguale a prima, anzi più di prima, perché continuano bene o male ad incassare fior di soldoni, ad esempio dalle royalties, senza fare più un fico secco.
Non lo sanno, questi ebeti (webeti quando usano quella cagata immonda di Instagram) che milioni di italiani sono chiusi dentro casermoni di periferia, in spazi stretti, in mezzo a gente cafona (spesso i propri famigliari, che possono essere stupidi, volgari, tabagisti, alcolizzati, drogati, violenti, puzzolenti, egoisti, ecc.), a volte anche senza balcone e senza introiti economici.
Insomma, non se ne può più.
Ah, dimenticavo di fare i complimenti a Dybala: doveva stare in quarantena come tutti i suoi compagni di squadra e invece ha pensato bene di trasmettere il virus alla sua fidanzata.
E ce lo dicono col sorrisetto. Quel sorrisetto te lo strappo e te lo spezzo. Per colpa di gente stupida come lui (di essere stupido lo aveva già dimostrato in 2 recenti occasioni: quando festeggiò un gol facendo il saluto militare a Demiral, altro cretino, e quando festeggiò un gol all'Inter saltando in mezzo ai compagni in piena epidemia!) dobbiamo stare in casa per chissà quanto tempo ancora.
Per fortuna abbiamo la possibilità di prendere un po' d'aria andando a fare la spesa e portando in giro il cane.
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