Il Napoli ha sconfitto il Liverpool grazie ad un'ottima prova difensiva e anche grazie alle prestazioni di Callejon e Mertens in attacco (più Llorente nel 2° tempo).
La voglia di iniziare subito bene la Champions League era altissima e l'avversario, di grande prestigio, è stato quello giusto per saggiare le proprie skills anche mentali.
L'Inter ha invece deluso, prendendosi un bel cazziatone da Antonio Conte.
L'unico a brillare, dal centrocampo in sù, è stato il mai domo Stefano Sensi, vero grande colpo estivo.
Sono sicuro che i nerazzurri abbiano sottovalutato i cechi per via dei 9 punti su 9 ottenuti in Serie A.
Impossibile, secondo me, parlare di crisi.
La Juventus ha giocato bene e con carattere contro l'Atletico Madrid, fuori casa.
Fino al 69' il risultato era di 0-2!
I bianconeri hanno sofferto sulle palle inattive ed evidentemente si sono un po' addormentati (o erano stanchi) nel finale, come contro il Napoli, ma forse almeno 1 gol era evitabile
.
Ora comunque questo calo ci può stare.
L'Atalanta, beh, ha iniziato male la stagione se consideriamo anche le 2 amichevoli di agosto in cui ha perso contro il Leicester e il Getafe. Quindi, nelle ultime 5 partite che hanno preceduto questo esordio in CL, la Dea ha sempre subito più di 1 gol tranne che contro il Genoa (1).
Come nel caso dell'Inter, può esserci di mezzo la testa. Ovvero, i giocatori hanno sottovalutato l'avversario perché non considerato di alto rango. Il problema è che la Dinamo Zagabria, che ha sconfitto i nerazzurri con un perentorio 4-0 (!), è un club abituato all'Europa da tanti anni e sa che per andare avanti deve colpire duro fin dall'inizio.
Poi, certo, la condizione atletica è fondamentale: i croati hanno iniziato a giocare in CL dal 30 luglio con le qualificazioni (5 partite in totale contro Saburtalo, Ferencvaros e Rosenborg).
Nella 2^ giornata di CL, la vedo durissima per l'Inter (a casa del Barcellona) e abbastanza impegnativa per l'Atalanta in casa contro lo Shakhtar Donetsk.
Meglio per Juventus, in casa contro il Leverkusen, e il Napoli, fuori casa contro il modestissimo Genk.
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