La conferenza stampa di Sarri, che si è presentato come nuovo tecnico della Juventus, di fronte ad una miriade di giornalisti, ha destapo un po' di stupore per via dell'abito elegante, imposto dal club, e per l'assenza di parole e atteggiamenti volgari.
Alcuni tifosi bianconeri si sono ricreduti e si dicono già grandi fan dell'allenatore toscano.
Non ho visto/ascoltato tutta la conferenza perché sì va bene essere appassionati di calcio, ma a tutto c'è un limite, però posso dire che ho notato alcune paraculaggini (mmm che bello poter usare le parole che voglio nel mio piccolo blog!), ad esempio ha tentato di farci credere che certe frasi contro la Juventus non erano in realtà tali.
Non so come voi la pensiate, ma la mia impressione è stata di falsità. Non poteva negare l'evidenza con un secco: "No, tutte balle inventate da voi", perché è tutto registrato, così ha provato a filosofeggiarci sopra o, forse, a supercazzolarci ai lati.
Resta il fatto che ora pare molto più 'abbottonato' e questo suo approdo a Torino mi pare davvero incredibile, un po' come quello di Conte a Milano.
Come si possono dire certe cose, e poi passare al nemico?
Si potrebbe obiettare alludendo alla professionalità che non imprigiona i tecnici e calciatori alla fedeltà assoluta nel tempo infinito, ma solo in un lasso di tempo ristretto.
Ma se davvero si stesse parlando di professionalità, allora certi comportamenti andrebbero evitati, perché i tifosi, pur essendo dei fessi paganti, hanno il diritto di non venire presi per il culo, visto che davvero credono di volta in volta, di aver trovato il loro eroe.
Si può dire tutto il male possibile di Zeman, ma uno come lui non ci sarebbe mai andato alla Juve, neanche per tutto l'oro del mondo per coerenza con la propria moralità e le proprie idee.
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