Siamo in estate. Soltanto amichevoli. Anzi, siamo in attesa di ottime amichevoli.
E allora perchè non riempire il tempo con cose del passato?
Benissimo! Peccato che oggi Sport Mediaset abbia pensato bene di intervistare gente come Cragnotti e Signori.
Cragnotti:
"Il 5 luglio 2011,
al processo sul crac del gruppo Cirio, con la sentenza emessa dai
giudici della prima sezione penale del tribunale di Roma, il finanziere
romano verrà riconosciuto colpevole per bancarotta del colosso
dell’industria alimentare e condannato a nove anni di reclusione.
Condannati anche il genero Filippo Fucile (4 anni e sei mesi) e i figli
Andrea (4 anni), Elisabetta (3 anni) e Massimo (3 anni)."
Signori:
"Gli inquirenti sospettano che Signori, insieme a Luigi Sartor, Luca Burini e al commercialista Daniele Ragone, tramite la Clever Overseas SA, società con sede a Panamá e domiciliata e amministrata dalla società fiduciaria Pieffeci Professional Consulting SA di Lugano, abbia ripulito il denaro (almeno 600.000 euro) proveniente dalle scommesse di Singapore della Raffles Money Change Pte Ltd.[8]
Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini e formula per lui e per i commercialisti Manlio Bruni e Francesco Giannone l'accusa di associazione a delinquere.[9] Il 7 luglio seguente la Procura di Cremona chiede il rinvio a giudizio per Signori e altri 103 indagati."
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