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sabato, dicembre 10, 2022

Ronaldo esce di scena senza stile

LA FINE DI CRISTIANO RONALDO

Poteva essere la sua grande occasione per andare avanti nel sogno Mondiale e finalmente segnare negli scontri diretti.

Il suo Portogallo era andato avanti alla grande senza di lui, ma oggi stava soffrendo, stava perdendo contro la sorpresa Marocco.

Lui ancora fuori, in panchina, triste e stupefatto di questa condizione per lui nuova, per lui l'intoccabile (in senso positivo). 

Pareva tutto scritto da qualche sceneggiatore delle commedie statunitensi col liento fine:

l'allenatore ha voluto fare il gradasso, lo ha relegato per la 2^ volta consecutiva in panchina, ma questa volta la sua squadra era andata sotto e non sapeva proprio centrare la porta, c'era bisogno di lui. Il salvatore, l'eroe lusitano voglioso di diventare Re del Mondo!

Lui poi entra anche nella realtà, e neanche troppo tardi.

Ma niente da fare. Tutti pensavano che avrebbe segnato almeno per pareggiare e andare ai supplementari.

E invece niente lieto fine:  

ha avuto un'occasione ma ha tirato il pallone addosso, o quasi, al portiere Bono, autore di prestazioni fantastiche sino a qui.

La tristezza è poi aumentata sino ad andare a braccetto con la sensazione che la scritta THE END stesse per arrivare determinando la fine di una grande carriera, giunta però ad un livello pietoso (addio alla Juve verso la fine del calciomercato estivo 2021, 0 trofei con lo United, panchine con lo United in questa nuova stagione con l'addio pieno di astio, le prime panchine col Portogallo, nessuna squadra, a parte quella saudita, desiderosa di ingaggiarlo a 0, finte che non fanno più cadere a terra nessun difensore, ecc.), quando ha provato a fare una finta, ma è stato subito fregato da un difensore marocchino che, con grande irriverenza, gliel'ha presa con lui fermo lì a sboffonchiare con un sogghino giusto per non piangere e far finta di non essere ormai un vecchio preso a pernacchie dai ragazzini.

Quegli istanti sancivano la sua fine nella parte del campione. Poteva però ancora esistere agli occhi dei tifosi di tutto il mondo come persona degna di nota (anche se sono diversi i casi in cui non si è comportato in maniera ottimale)...e invece no.

Anziché optare per la sportività, ovvero rimanere in campo per complimentarsi con gli avversari e dare pacche sulle spalle ai propri compagni, andando a salutare i tuoi connazionali sugli spalti che si sono sobbarcati km e hanno speso fior di quattrini, lui che fa? Lui esce piagnucolando pensando solo a sé stesso.

Ronaldo lascia in questo modo il grande calcio, guadagnandosi l'astio di compagni di squadra, tifosi e dirigenti.

Che fine pietosa!

Io so perché il Brasile è uscito dal Mondiale

Ecco perché il Brasile è uscito dal Mondiale in Qatar, dopo essere uscito anche da quello russo di 4 anni fa.

Perché non ha attaccanti brevilinei, rapidi nello stretto, ficcati e determinati come Romario e Bebeto.

Ahhhh che jogadores!

Quando ero piccolo mi facevano impazzire, erano i miei preferiti.

Adesso ci sono solo più ali fumose e personaggetti che pensano solo a parlare di dio (ma chi è?) e a ballare dopo ogni cavolata come fossero dei bimbiminkia (della minchia!) su tiktok.

Non sentiremo la vostra mancanza

ADIOOOOOOOOOOOOOOS (alla Cannavacciuolo)

Fantastico Gvardiol

 Grande Josko Gvardiol: media di 7,26 su Sofascore in questo Mondiale, per lui purtroppo già terminato. Non ha mai preso meno di 7, giocando sempre titolare, con una media di 102 minuti a match.

Che bestia, che carattere ad appena 20 anni.

In questo post voglio farvi capire come i numeri, seppur utili, non ci dicano tutto, in quanto le prestazioni devono essere valutate visivamente, cioè vedendo cosa il giocatore ha davvero combinato, perché una grande percentuale di successo nei passaggi o altro non vuol dire che quel giocatore sia un genio, se ha poi soltanto fatto passaggi al compagno più vicino.

Quindi prima di tutto vediamo i dati di questo difensore croato:

abbiamo detto sempre titolare,

ottima precisione nei passaggi sia nella propria metà campo che in quella avversaria,

bene anche i lanci, quasi 60%,

1,6 intercetti per partita, 6.4 salvataggi a partita, bene ma non benissimo i duelli (quelli a terra 67%, quelli aerei solo 33% vinti) e 9 possessi persi.

Uno potrebbe dire: eeeh ma che scarso nei duelli, eeeeh ma 9 possessi persi, ma che é, mi sembrano troppi!

Oppure potrebbe dire quanti salvataggi, ma saranno stati semplici.

Oppure dire qualsiasi altra cosa.

Per capire il valore di un giocatore bisogna vedere tante partite e capire la sua resistenza, la sua determinazione, il suo comportamento, il suo coraggio, il suo altruismo, la sua freddezza, la sua tecnica, le sue smarcature, ecc.

E per capire alla veloce questo giocatore vi rimando all'Ultimo Uomo, in cui viene mostrato un suo salvataggio per me clamoroso, ovvero quello compiuto su Lukaku:

un suo compagno, forse difensore anch'esso, tocca in area il pallone giunto lì da un cross sulla sinistra -> il pallone va in orizzontale verso Lukaku, posto a pochi cm dall'area piccola, in pratica se non ci fosse Gvardiol sarebbe gol sicuro o quasi (xG alle stelle), e invece Gvardiol c'è, ma cosa di preciso, strano e spettacolare?

Mentre Lukaku sta per mettere il suo piedone, ecco il croato allungare in scivolata la gamba sinistra, toccando per primo e ultimo il pallone che così esce dall'area, tornando a sinistra (destra per la Croazia). 

Un salvataggio CLA-MO-RO-SO!

Entrambi i giocatori (att e dif) erano rivolti spalle alla porta, e appena il pallone viene toccato dall'altro dif, eccoli girarsi in contemporanea, con quindi una grande prontezza di riflessi e velocità dal parte del difensore - cosa non banale, con lui molto più svelto nell'avventarsi, senza commettere fallo.

Qui troviamo:

riflessi

velocità

tecnica (pulizia, tocco di punta, deviazione lontano dalla porta).

Quindi ecco che solo grazie alla visione della partita (vabbé, in questo caso di un pezzettino) noi possiamo valutare davvero la bravura di un giocatore, esaltandoci davvero per quei 6 salvataggi a partita.

venerdì, dicembre 09, 2022

Ancora rigori ma non stabiliscono chi è il migliore

 Sempre brutto e triste quando si stabilisce soltanto ai rigori chi deve passare.

I rigori non ci dicono davvero chi è il più forte, chi meritava di più.

In genere vengono tirati da appena 5 calciatori per parte che hanno a disposizione un solo tiro, a meno che non si prosegua ad oltranza.

I rigori sono il simbolo della 'schiavitù' del tempo, nel senso che scaduti i 120 minuti vengono tirati per evitare di proseguire la partita chissà sino a quando.

Ma dal mio punto di vista, un vero sportivo deve andare avanti, superati i 120, sino all'arrivo del prossimo gol almeno.

Oggi abbiamo visto due partite importantissime terminare ai rigori.

Per me, e ripeto per me, è un qualcosa che non ha senso. Sarà che l'Italia uscì e perse ai rigori nel 90, nel 94 e nel 98, ma è soltanto un mezzuccio per far terminare 'finalmente' una sfida.

mercoledì, dicembre 07, 2022

Ecco cosa NON vuol dire investire soldi

 Cari amici,

sto leggendo questa intervista fatta ad un campione di quiz televisivi ("Ho vinto quacche cooosa? No, niende" :P) e dato che si parla(va) di soldi, non poteva mancare la parte relativa a presunti 'INVESTIMENTI'.

Come sapete bene se mi conoscete, da qualche anno a questa parte so bene le differenza tra spese, speculazioni e investimenti.

E... niente, le parole di questo campioncino non mi sono proprio piaciute.

Eccole:

Come li hai investiti (i 760 mila euro vinti, ndb)?
«Come avevo promesso, sono andato in vacanza a Barcellona con i miei amici. Poi ho regalato a mamma una nuova cucina e a lungo termine li ho investiti per pagarmi gli studi. Ora cambierò l’auto, ma non prenderò niente di impegnativo».

Secondo lui andare in vacanza è un investimento.

Secondo lui acquistare una cucina è un investimento. 

Pagarsi gli studi non rientra tra gli investimenti, però ha già più senso.

Cambiare l'auto... vedi la cucina sopra.

Insomma, non ha menzionato un solo investimento che sia uno.

E io che avrei fatto con una cifra simile?

Alla domanda "Come li hai investiti o come li investiresti?", di sicuro non menzionerei le spese, se non per poi dire quanti soldi ho effettivamente investito.

Ad esempio avrei usato 260 mila euro per acquistare un bellissimo appartamento in cui viverci.

Coi restanti 500 mila euro avrei investito in 3 ambiti che conoscete bene:

Borsa

Betting exchange

Sorare (trading NFT)

In Borsa avrei investito la maggior parte dei soldi tra ETF che replicano il DAX, l'SP500, uno relativo al settore del lusso internazionale, e azioni scelte da me analizzando vadi dati dei titoli, a partire da quelli italiani. No assoluto al trading. Tutto ciò che avrei acquistato l'avrei mantenuto per minimo 5 anni.

Nel Betting avrei iniziato con 50.000 euro, ma questo è una speculazione attiva più o meno quotidiana, in cui però rischio l'1% quindi ci può stare, visti cmq i miei recenti risultati.

Su Sorare, acquistando card rare, avrei investito 20.000 euro. Il trading lo avrei effettuato in 2 max 3 periodi dell'anno, quindi potrei benissimo parlare di investimento, seppur rischioso perché nuovo e perché basato su una criptovaluta. A proposito delle crypto, a parte Sorare, non avrei investito neanche mezzo cent.

Poi, nel caso fosse avanzato qualcosa, tipo 100 o 150 mila euro, probabilmente una seconda casa per provare a rivenderla o affittarla.