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lunedì, agosto 28, 2017

In CINA non si spendono più soldi per il CALCIOMERCATO

A dicembre 2016 avevo fatto un elenco coi migliori calciatori stranieri acquistati e presenti nel campionato cinese, il CHINESE SUPER LEAGUE.

Andando a vedere i trasferimenti della stagione 2017/2018, ecco però una triste notizia per loro, ed una bella per noi europei: pare essere finita la stagione delle spese pazze!

Il Guangzhou ha prelevato gratuitamente dal Vasco da Gama il 31enne Muriqui, valore 3 milioni. In compenso ha venduto Paulinho al Barcellona per 40 milioni.

Il Jiangsu Suning ha speso solamente 5 milioni e mezzo per l'ala offensiva Moukandjo del Lorient (26 gol nelle ultime due edizioni della Ligue 1).

Lo Shanghai SIPG ha solamente fatto rientrare, o farà rientrare a dicembre, dal prestito svariati giocatori (tutti cinesi, tranne l'argentino Conca e il ghanese Gyan, entrambi ultra-trentenni).

Il Beijing Sinobo Guoan ha speso poco più di 500 mila euro per l'attaccante cinese Wang.
Ha venduto al Trabzonspor Burak Yilmaz, in cambio di 3 milioni e mezzo.

Finalmente una spesa folle: il Tianjin Quanjian ha speso quasi 35 milioni di euro per l'attaccante francese Modeste del Colonia (40 gol negli ultimi 2 campionati tedeschi)!

Tante altre squadre non hanno speso niente, ad eccezzione del Chongqing Dangdai Lifan, che ha scucito 12 milioni per Adrian Ramos del Borussia Dortmund, e del Tianjin Teda che per il prestito di Acheampong dall'Anderlecht ha speso 3 milioni.


Jovetic voleva restare, invece se ne va

A nulla è servito fare quel bel gol st'estate. E non è servita neanche la sua esultanza con la quale ribadiva il suo concetto già esperro di voler restare all'Inter.

E invece niente da fare. Spalletti non lo vuole e molto probabilmente andrà al Monaco.

SCHICK ALLA ROMA

E meno male che Schick voleva prima la Juventus e poi al massimo solo l'Inter.

Invece eccolo pronto ad indossare la maglia giallorossa della Roma.
La Sampdoria incasserà subito 5 milioni per il prestito annuale, poi dal 2018 33 milioni in 4 anni.

Ferrero dice che giocatori come lui ne nascono "uno ogni cento anni". Allora non poteva tenerlo ancora un anno e farlo crescere di valore per venderlo poi a 70?

domenica, agosto 27, 2017

GOL CAPOLAVORO di BELOTTI in Torino-Sassuolo (27 agosto 2017)

Cosa ho visto!!! Non ci credo, no dai davvero, ma è vero? Cioè, quello che ho visto è successo davvero? AH AH AH Pazzesco!!

Che gol che ha fatto Belotti contro il Sassuolo 5 minuti fa: N'Koulou supera in palleggio un avversario, la passa a De Silvestri sulla fascia destra, corre, la lancia in mezzo, Belotti la vede, sembrra leggermente in ritardo, lui se ne frega, vuole fare gol, non so come ma sento che lo farà, anche lui ci crede, si alza in volo, va di testa?, ma và, si alza, sempre più alto e anche all'indietro, è l'unico modo per prendere il pallone, rotea, si gira e sbaaam, rovesciata da urlo, cade lo stadio, il portiere non crede ai suoi occhi!!!

Da considerare anche la posizione, angolata e da considerare anche la distanza e la precisione del tiro. Veramente INCREDIBILE amici!

VAR: LA MIA RIFLESSIONE SULLA MOVIOLA IN CAMPO

Il VAR è un sistema che consente di rilevare errori e sviste arbitrali per ristabilire oggettività e imparzialità.

Il problema del VAR, come spiegato da Buffon, consiste nell'interrompere per un tempo indeterminato la partita, dando ad esempio rigori che nessuno, o pochi, reputavano certi.
Io la penso così: così come ci sono giocatori, allenatori e dirigenti che sbagliano, perché gli arbitri non hanno più il diritto di sbagliare e devono essere invece corretti dalla "moviola in campo"?

Non si sa quanto possa durare questa pausa, perché l'arbitro ferma l'azione (magari scatenando l'ira di qualche giocatore per aver interrotto un'ottima azione), ascolta l'auricolare e poi eventualmente, su suggerimento degli arbitri incollati al monitor, corre a bordo campo a vedere il monitor.

In certi casi la VAR sicuramente serve, ma perchè usarla solo in certi frangenti? Alle volte basta anche assegnare per errore un calcio d'angolo, anzichè un rigore, per cambiare le sorti di una partita! Come potete capire e/o immaginare, non ci sono solo talune azioni importanti e dubbie da rivedere.

Non condivido il fatto che una partita di SERIE A possa utilizzare la VAR, mentre le categorie inferiori no. Perchè questa disparità? Se davvero serve a garantire giustizia, perchè le serie minori devono continuare a vivere tra sbagli clamorosi ed eventuali intrallazzi?

Ma soprattutto, perchè la VAR non ha notato il fuorigioco del giocatore del Genoa durante Genoa-Juventus 2-4 del 26 agosto 2017? Misteri!

Se volete farvi una cultura sulla VAR, andate nel blog dell'ex arbitro Luca Marelli.