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venerdì, marzo 29, 2024

Domani torna il grande calcio

Ma no, non ci credo, siamo già a venerdì e non ho la più pallida idea di che partite seguire e in che orari in questo w.e.!

Non so nulla...

Ce la farò? Lo spero, di sicuro ora non ho assolutamente voglia di vedere il palinsesto, anche perché...

lunedì ero a pezzi a causa del polline,

martedì c'è stato il diluvio universale,

mercoledì il mio cagnone ha vomitato 3 volte,

ieri sono stato impegnato a vedere la collezione di dischi di mio papà per capire se c'era qualcosa di decente o meno (sì, ma gli album belli me li tengo),

mentre oggi c'è un tempo che pare di essere a Dresda nel 77 a novembre.

martedì, marzo 26, 2024

Assoluzione di Acerbi senza senso

L'assoluzione di Acerbi dalle accuse di razzismo è qualcosa di assurdo.

Il motivo è presto detto:

se dopo le accuse di Juan Jesus, il difensore interista si è scusato, vuol dire che avrà detto quello di cui il brasiliano si è lamentato o no?

Io penso proprio di sì.

Gli ha dato del negro per farlo sentire inferiore (vai via negro, ecc.) o gli ha detto soltanto (soltanto per modo di dire) "Ti faccio nero"?

Se il difensore del Napoli lo ha accusato di razzismo, Acerbi lo avrà di sicuro chiamato negro, anche perché poi abbiamo letto un'altra frase incriminata che ha ripostato J.J.: "Per me negro è un insulto come un altro".

E allora come fai a non sospendere uno stronzo di tale livello?

Ricorda tanto il 2006 quando venne mandata la Juve in Serie B, mentre l'Inter, nonostante le telefonate agli arbitri di Moratti e Facchetti, vinse lo Scudetto (di cartone!).

BLEAH!

domenica, marzo 24, 2024

Come soffro a vedere certe persone

Oggi ho rivisto alcuni vecchi filmati delle vacanze di quando ero bambino e, a parte piangere per i momenti passati accanto alla mia povera mamma che era tanto bella, ho subito pensato anche al paragone a com'erano certi miei amici dell'epoca rispetto a come sono ora...

Il paragone è improbo perché alcuni sono... lievitati e hanno gli occhi quasi senza più energia, è un qualcosa che mi fa davvero male pensare che non posso più giocare con quelle persone perché non hanno più alcun spirito vitale.

La vita può giocarci brutti scherzi, può andarci tutto male, ma se perdiamo quello spirito, quella giovialità non otterremo nulla e tutto sarà sempre uguale e magari andrà sempre peggio.

Bisogna sempre lottare per rimanere vivi e vitali.

Vedevo come ad esempio nelle partite di calcetto io correvo sempre da una parte all'altra per cercare di prendere il pallone agli altri, per poi dribblarne alcuni e tentare tiri da lontano o altro... oppure quando si faceva la serata karaoke in certi punti delle canzoni gridassi forte.

Mentre crescete, cosa succede? 

Che la gente intorno a voi di varia età ed estrazione sociale, vi dirà di stare calmi o vi denigrerà se a 20 vi dimenate per divertirvi... perché mica avete più 12 anni. Poi però tutti ci stanno male quando vedono qualcuno tra i 30 e i 40 anni tutto moscio. Ma ovvio che uno si ammoscia se deve sempre stare a sentire le opinioni altrui e a subire rimproveri e ordini sul posto di lavoro.

Io invece ho sempre rifiutato certe cose, non mi sono mai adagiato e ho sempre tirato dritto per la mia strada pensando, leggendo, scrivendo ogni giorno, così come muovendomi, e devo dire che ora la differenza rispetto alla massa si vede.

Non lo dico per vantarmi (di cosa, poi?), ma per farvi capire che dovete essere sempre e solo voi stessi senza farvi abbattare dal prossimo, dalle convenzioni, dalla società, ecc. Lo sappiamo che ci sono tanti ostacoli e muri dinnanzi a noi, ma dovete fregarvene e rimanere voi stessi, o per meglio dire il voi stessi di quando eravate piccoli e pieni di energia, perché sapevate che facendo qualcosa che vi piaceva, avreste guadagnato qualcosa di sicuro (gioia, un applauso, una medaglietta, ecc.).

Poi, per carità, ognuno ha il proprio spirito, la propria energia, ma vedere certi fisici e soprattutto certi occhi mi fa stare davvero male.

Bisogna lottare per rimanere vivi, vitali, vivaci, proprio come a calcio si rincorreva il pallone da tutte le parti. Altrimenti ci si spegne, ma non a causa della natura, bensì a causa della società e io di farmi schiacciare da essa non ho alcuna voglia!

sabato, marzo 23, 2024

Torno il 30 marzo

 Ciao raga, in questi giorni non nego che si possa fare business con le nazionali...

io però preferisco evitare e fare altro (o fare nulla eheh), in modo da arrivare al 30 marzo bello fresco.

Nel frattempo cercate di vedere e crearvi immagini positive ricche di opportunità e benessere :)

giovedì, marzo 21, 2024

Perché esiste Criscitiello?

L'altro giorno, non so se 1 o 2 giorni fa, mentre stavo per preparare pranzo, ho deciso di accendere la TV e in particolare di indirizzare il mio sguardo e udito verso Sportitalia.

C'era una trasmissione condotta dal direttorone Criscitiello, tutta incentrata sul caso Acerbi-Juan Jesus.

Premettendo che secondo lui non ci sono differenze tra bianchi e neri, che ormai siamo tutti mischiati e abbiamo amici di ogni colore e provenienza, ecc., sapete cosa ha chiesto?

Ha chiesto se insulti simili a quelli di Acerbi (sempre che abbia detto quello che pare abbia detto, non c'è un alto livello di certezza, a me sinceramente pare strano che abbiano pronunciato quella frase orribile) sono un qualcosa che può capitare all'interno di un campo di calcio, se è un qualcosa che si può in qualche modo accettare (non ricordo esattamente la sua domanda, ma il succo è questo).

Ma anche se fossero insulti che certi calciatori di ogni serie sono soliti profferire, cosa cambierebbe? Farebbero sempre e solo schifo. Non è che se solo perché sei su un campo di calcio in predo all'agonismo, alla foga, alla rabbia per qualche fallo o insulto subito, allora ti metti a dire certe cose schifose usando queste scusanti.

C'era un altro giornalista in studio che pur essendo anche lui contro il razzismo, ha detto che anche chi insulta i meridionali, i grassi e i pelati sta compiendo una discriminazione.

E vabbé, buttiamola in caciara o concludiamo a tarallucci e vino come si suol dire nella nostra italietta provinciale.

Questa persona, e quelle come lui - che non sono cattive e razziste, ci mancherebbe, ma solo un po' bacate - non capisce che nessuno Stato ha mai discriminato un pelato, un grasso o un proprio cittadino proveniente da una zona magari povera di quello stesso Stato, mentre sono esistiti Stati e regimi che hanno perseguitato stranieri e chi credeva in religioni diverse da quelle ammesse.

Quindi se uno insultao uno grasso e pelato in realtà non lo sta discriminando in maniera seria e pericolosa, ma lo sta prendendo in giro, perché mica vuole negargli diritti. Mentre se uno insulta un nero/giallo, ecc. o o un ebreo/islamico/buddista/indù o anche soltanto un protestante (nemico giurato dei cattolici) o perché un ateo (come me!) ecc., sta compiendo un atto che si avvicina alla discriminazione per via della Storia e perché si è un altro livello, di mezzo non c'è una differenza fisica 'simpatica', ma una differenza profonda, con l'uomo medio di un certo Paese 'spaventato' dalla diversità altrui che usa per tenerlo/i alla larga, anche se innocente. Mentre non c'è nessuno che ha questa paura ad un pelato, perché tutti possono esserlo/diventarlo.

Spero di essermi spiegato.

Ma non mi spiego come gente che pone domande stupide come Criscitiello campeggi in tv da anni ahahah