Ieri sera ho sentito dire da Joe Biden che viviamo nel MONDO LIBERO, che lui è il capo del mondo libero o qualcosa di simile.
Se lui è il capo di tutta la fetta di mondo che si definisce libero, risulta difficile comprendere in cosa consista questa libertà se addirittura si pone al di sopra di tutti gli altri presidenti e Stati 'occidentali'.
Ma, a parte questa sciocchezzuola (per modo di dire, alla fine siamo tutti vassalli dei potenti USA con le loro basi militari situate in ognidddddove), ecco che la definizione di mondo libero mi fa davvero ridere.
Vero che non finiamo in galera se diciamo X o Y e tante altre cose, ma dov'è questa libertà?
Per essere liberi bisogna essere ricchi. Solo i ricchi sono liberi di non lavorare, di spostarsi, di mangiare bene, di vivere bene, di fare quello che vogliono loro. E quanti sono i ricchi? Una percentuali ridicola. Quindi che probabilità abbiamo noi di diventare ricchi? Molto bassa.
E senza questa ricchezza che desideriamo possiamo essere liberi?
Forse di pensare sì, ma non è detto.
Ma tutto il resto no.
Infatti ogni persona deve alzarsi molto presto obbligatoriamente per andare obbligatoriamente a lavorare, spesso da dipendente frustrato e sfruttato e maltrattato, se vuole tirare a campare, e nel posto di lavoro deve magari fare straordinari non pagati, non può andare in bagno o prendere un caffé se non in limitate frazioni di tempo, non può neanche - l'ho appena letto su Trustpilot a proposito di un'azienda di software di Torino - parlare con i colleghi, e in certi casi vengono negate le ferie.
Ma vi pare normale dover contrattare per avere 2 o max 3 settimane di ferie (su 52 sett. di un anno!)?
Una persona comune, uno come noi dunque, in cambio di 2 noccioline deve dare il proprio tempo, le proprie energie, la propria intelligenza di vario tipo e in certi anche la propria bellezza, senza magari poter bere qualcosa, scambiare 2 chiacchiere...
Boh, io davvero mi schifo ogni giorno di più quando penso e leggo queste cose.
Viviamo in un mondo pieno di balle gigantesche!
Senza le varie balle composte da illusioni, promesse, comodità e abbondanza, ma bassa qualità, le persone si renderebbero ben conto delle gabbie che le imprigionano.
Avete mai visto i volti delle persone che aspettano i mezzi pubblici? Sono terribili.
Nessuno è contento di fare quello che fa, perché soltanto una piccola percentuale fa quello che gli piace fare. Gli altri sono tutti obbligati a mandare giù un bel boccone amaro.
E sapete perché alcuni tra i più grandi investitori come ad es. Warren Buffett decisero di diventare degli investitori? Non per diventare ricchi, ma per diventare liberi. Come vedete molte persone ricche, quando non erano ancora tali, la sapevano lunga e avevano le idee molto chiare, perché avevano ben compresa in cosa consisteva la finta libertà proposta alla massa.
Quindi, ancora una volta, VIVA IL BETTING EXCHANGE!