A furia di cibarci di video su YouTube et similia, siamo portati a pensare che un vero pro guadagni sin da subito valangate di soldoni.
Beh, può capitare, ma dipende più dai soldi che già si avevano in tasca che dalla bravura.
Questo perché io posso essere molto bravo, ma se parto con 2 noccioline pur comportandomi da pro non posso certo ambire a vivere di betting (o qualsiasi altra cosa fuori dalla norma), anche perché come dico sempre non dobbiamo MAI prelevare i soldi guadagnati se non dopo 1 anno, altrimenti addio interesse composto.
Ma qual è l'amara verità di QUESTOCALCIATOREACHILODO?
L'amara verità è che io NON vivo di BETTING, ma punto a riuscirci entro breve tempo e che, nel frattempo, mi sto dedicando a 2 lavoretti normali per 2 motivi:
1 - per incassare qualche soldino che posso spendere come più mi pare e piace (in realtà sono un tirchione, quindi accumulo anche questi puhauhahah)
2 - per pensare ad altro, perché quando mi focalizzo su qualcosa che mi stimola, divento monotematico e penso a quella cosa tutto il giorno, anche quando prendo sonno...ma se trovo altro da fare almeno mi stanco e dormo quasi subito :)
E poi diciamo che vedo i lavori tradizionali come un'ulteriore fonte di entrata per potenziare il mio capitale nella prossima stagione o per finanziare i miei ottimi acquisti su Sorare.
Non mi interessa assolutamente fare carriera nel mondo del lavoro tradizionale, l'ho sempre schifato, così mi concentro solo sui soldini inca$$ati senza stare lì a sindacare su ciò che faccio, quanto meriterei e balle varie da dipendente con la mentalità da dipendente...
In realtà mi piacerebbe effettuare altri tipi di servizi diversi rispetto a quelli che sto facendo ora, però so che la cosa comporterebbe uno sforzo psicofisico maggiore, col rischio di defocalizzarmi dal betting e dal trading delle carte digitali. Si tratta di servizi su cui continuo comunque a riflettere, ma il dover cercare, trovare e convincere clienti un po' mi rompe le pelotas.
Tutti si riempiono la bocca vantandosi di avere clienti, vantandosi di trovarli, ecc., ma io preferisco di gran lunga far LAVORARE I MIEI SOLDI, in modo tale da poter poi incontrare PERSONE e non clienti.
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Un'altra amara verità, questa volta in generale, riguarda il fatidico mondo del trading:
non capisco perché molte persone ne siano affascinate.
I trader stanno tutto il giorno davanti al monitor, perdendo soldi in 8 casi su 10, quando invece potrebbero benissimo compiere INVESTIMENTI PROFITTEVOLI di LUNGO PERIODO.
Purtroppo la mente umana è programmata per operare quotidianamente, altrimenti si sente sprecata/perduta.
Io vi consiglio di operare in maniera diversa, operando solo quando siete in forma e avete trovato un'ottima occasione, senza stare 10 ore al computer ogni sabato e domenica.
Warren Buffett fa pochissime operazioni e investe le giuste cifre per avere ottimi profitti. Così dobbiamo ragionare e operare anche noi, anche se ovviamente l'ambito è diverso: poche operazioni ma potenzialmente buone/profittevoli, fatte con tanta tranquillità.
Fare "trading sportivo" pensando che sia figo per poi stare male non ha senso.
Anche se siete poveri, fate finta di essere ricchi e operate quando c'è valore, quando ha senso operare, senza inseguire ogni volta un tot di soldi da incassare.