Il trionfo di
Lionel Messi: per la 4^ volta, tra l'altro consecutiva, ha vinto il
Pallone d'Oro.
Cristiano Rolando secondo, Iniesta terzo.
Andrea Pirlo solo 7° superato da Iker Casillas e, sembra, votato da CR7.
Van Persie e
Ibrahimovic al fondo della top 10..
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Mie considerazioni:
Ancora una volta gli..
addetti al voto (giocatori, allenatori, giornalisti) si sono piegati alla banalità che domina le nostre vite.
Se Messi ha già vinto il
Pallone d'Oro tre volte, perché farglielo vincere una quarta volta, rendendo per nulla magico, ormai, questo evento che
suggella(va) in maniera egregia un anno calcistico ad alti livelli? Come dice Messi, non bisogna plaudire solo il goleador ma
tutti i membri di quella data vincente squadra che consente al n.10 di andare in rete con regolarità , per cui un Pallone d'Oro
ad Iniesta o Xavi ci stava e ci starà senza alcuna condanna, senza alcuna vergogna.
Una volta si pensava che lo dovesse vincere non solo chi si dimostrava tecnicamente e atleticamente superiore, ma anche chi era
in grado di trascinare alla vittoria, alle vittorie, la propria squadra, come se questa giocasse in 12 e non in 11. Bene, nel 2012 il Barca non ha vinto né la Liga (andata al Real Madrid) né la Champions League (andata al Chelsea).
E allora viene da chiedersi se davvero non ci sia una coalizione, anche lì, improntata al mantenere lo status quo che serve per
tenere in piedi idoli ben precisi affinchè questi (uno, in realtà , o al massimo due) vengano (mi verrebbe da dire venghino) sfruttati alla grande per allargare l'economia di questo sport sempre più avido nonostante abbia, ormai da 20 anni, la pancia strabordante di ruffianeria e incapacità di controllarsi.
Se il Pallone d'Oro l'avesse vinto un ragazzo, un uomo come Iniesta
per nulla appariscente, oserei dire modesto, forse questi signori, questi grandi esperti e in un certo senso santoni del calcio, tremerebbero nel confronto fra lui e qualche palestrato della boxe, dello sci o del basket pronti a scalzare gli idoli calcistici per schiacciarli economicamente parlando.
Una volta, quando il calcio
imperava quasi in solitudine, c'era più coraggio..
Maggiore fantasia, invece, c'è stata nell'assegnazione del premio
"Puksas award", infatti il realizzatore del migliore gol dell'ano è stato, secondo gli esperti,
Miroslav Stoch, giovane centrocampista del Fenerbahce, per un gran tiro dalla distanza al volo che è andato a "spegnersi" sotto la traversa, quando invece secondo me ci stava la vittoria di
Radamel Falcao per la sua grande sforbiciata in America Calì-Atletico Madrid, ma forse ha influito il tipo di partita. La rovesciata di Ibra in Svezia-Inghilterra non è stata considerata perché le votazioni si erano già concluse.