Privacy

Questo blog utilizza solo strumenti di Google, non sono presenti software, app, plugin o altro di fornitori terzi. Non vengono raccolti dati personali dall'autore del blog. Possono essere inseriti, in alcuni post, link di affiliazione.

This blog uses only Google tools, there are no software, apps, plugins or other things of third-party providers. Personal data is not collected by the blog author. Affiliate links may be included in some posts.

lunedì, febbraio 06, 2012

De Rossi: 5,5

Dopo Totti che disse di essersi meritato il sudato contratto da 5 milioni e passa di Euro a stagione da ultra 35enne (assurdo!), e che solo grazie a questi soldi continuò e continua ad essere la bandiera della Roma (a differenza di Del Piero che accettò un contratto annuale da 1 milione di Euro), ora è la volta di De Rossi che a 28 anni, quasi 29, aspetta ancora di prendere le redini della squadra divenendone capitano (ma Totti si ritirerà a quasi 41, gulp!), ma che intanto ha prolungato di 5 anni il suo contratto con la Roma, incassando, per ogni anno, 5 milioni e 500 milioni di Euro a stagione.

Nonostante questa cifra, così gigantesca da poter essere facilmente definita come unica chiave del prolungamento, Daniele De Rossi ha affermato di non poter giocare per alcuna altra squadra, e qui si potrebbe tornare al discorso appena fatto sul contratto della bandiera Del Piero..

Altra considerazione: finchè la Roma e i suoi calciatori simbolo, non oseranno staccarsi per tentare nuove strade, entrambi rimaranno dei "provinciali" che pensano che il mondo inizi e finisca a Roma. Cosa da sempre avvertita durante i derby e alla fine di ogni stagione, quando la cosa più importante non era e non è vincere lo scudetto o portare a casa una coppa, bensì posizionarsi al di sopra dei rivali storici della stessa città.

Inutile credere alle favole, De Rossi ha firmato perchè all'incirca, sulla carta, c'erano gli stessi soldi che gli avrebbe offerto il Man City (diciamolo chiaramente: non è un top player, e non può pretendere di più; pensate che 11 anni fa Ronaldo prendeva 6 miliardi l'anno (fonte: Guerin Sportivo 1998), ovvero 3 milioni di Euro, ma all'Inter fra sponsor e magliette fece guadagnare 10 volte tanto! Non critico De Rossi, ma il sistema che è sempre più slegato e che presto scoppierà grazie ai conti in rosso, basti pensare ai super stipendi di gente mediocre che gioca nel Milan come Flamini, 4 milioni e mezzo), parlare di bandiere e altre favolette, appunto, distorce la realtà.

Incommentabile Ibrahimovic

Ieri Milan-Napoli, 0-0.


Nel 2° tempo ecco quello che non accadeva da un po', ovvero un gesto violento dell'attaccante Ibrahimovic verso il difensore partenopeo Salvatore Aronica, gesto che Ibra non commetteva da quasi un anno (marzo 2011), quando sferrò da dietro, da vero vigliacco, per non farsi vedere nè dalla sua vittima prescelta nè dall'arbitro, un bel pugno sul costato di un difensore del Bari, tale Marco Rossi.

Questa volta, Ibra, ha tirato uno schiaffo, ma non da dietro, anche se la vigliaccheria rimane, infatti ha pensato bene di far finta di abbracciare Nocerino per poi rifilare quella "stoccata" al difensore avversario. Anche questa volta, dunque, non ha affrontato di petto la situazione, ma s'è nascosto - usando un compagno, che poi per ripicca ha subito un controschiaffetto di Aronica - conscio del suo vile gesto da tamarro.

Noi non eravamo in campo, ma pur sapendo che i difensori molte volto possono provocare, è ovvio che la gente si concentri sul gesto più eclatante, sul gesto più visibile fra tutti quanti, ovvero il pugno e lo schiaffo. Se è il caso di darli, li si diano, ma non da vigliacchi!

E il suo procuratore, il famoso e discusso Raiola, non poteva di certo esimersi dal dire la sua, bah.

Ecco il verdetto della Lega: 3 giornate di squalifica. E il Milan pronto a fare ricorso, "complimenti", cosa già avvenuta proprio un anno fa quando i rossoneri riuscirono ad abbassare le giornate di squalifica, passando dalle fatidiche 3 a sole 2.

sabato, febbraio 04, 2012

Ibra è di nuovo stufo


Ricordate Ibra che abbandonò la Juve una volta retrocessa in B?
Lo ricordate abbandonare l'Inter dopo le delusioni in Champions League?
E ricordate la sua fuga da Barcellona, perchè Guardiola non lo faceva giocare dove gli piaceva?
E, infine, ricordate il suo mal di pancia avvertito alla soglia dei 30anni, quando affermò di essere stufo del calcio?

Bene, non è finita, infatti ora sembra essere stufo del Milan, forse anche grazie al suo agente, Mino Raiola, pronto a incalzarlo facendogli annusare le mille proposte che gli arrivano da mezzo mondo.
Questa volta si parla di Real Madrid, pronto a fargli un super contratto, a differenza del Milan che non gli ha ancora preparato un bel prolungamento.

Un Claudio Ranieri senza voce


No, non è la voce derivante dalle corde vocali quella che gli manca, e che difatti usa alla grande durante ogni incontro, bensì quella all'interno della società nerazzura.

C'è stato il piccolo conflitto con Sneijder, ed ecco che deve schierarlo titolare e trovare un modulo per non scontentarlo.
Poi ecco che Thiago Motta, da lui definito incedibile, viene giust'appunto ceduto al Paris Saint-Germain!
Come se non bastasse, i due rinforzi, cioè Guarin e Palombo, acquistati su idea della società, senza interpellare il tecnico.

Tutto fa presumere che a giugno ci sarà un cambio in panchina!

Tevez: in attesa del suo futuro, Mancini lo riprende


Come ben saprete Tevez è tornato ad essere a tutti gli effetti un calciatore di proprietà del Manchester City e, colpo di scena, il "mister" Roberto Mancini l'ha reinserito in rosa, così potrà addirittura schierarlo in campo in uno dei prossimi match!

In questi giorni s'è parlato di un'offerta dell'Anzhi, squadra russa in cui gioca Samuel Eto'o, proprio per Tevez, ma sembra che lui l'abbia rifiutata, perchè in testa avrebbe solo il Milan e Milano.