VINCERE alle SCOMMESSE è più facile di quello che PENSI

Ecco perché secondo me vincere alle scommesse è facile.

Per guadagnare soldi, anziché perderli, devi prima di ogni altra cosa, ripensare il tuo modo di "giocare".

Ho inserito questo verbo tra parentesi, perché per il 95% circa degli scommettitori, il betting è soltanto un gioco, un po' come per le altre persone è comprare il Gratta & Vinci e cavolate simili.

Io non ho nulla a che spartire con queste persone che pensano che il loro destino, che la loro vita, dipenda dal caso, dalla fortuna e da altre impalpabili cose simili.

Certo, quando iniziano a realizzare pronostici, il nostro desiderio consiste nel volerne indovinare il più alto numero possibile.

Se, però, col tempo non comprendiamo come sia impossibile avere un tasso di azzeccamento del 100%, siamo nei guai, perché continueremo a comportarci nella stessa maniera di prima e degli inizi, ovvero cercando di indovinare tutte le partite inserite in una multipla, che potrebbe farci vincere tantissimi soldi a fronte di una spesa misera.

Ma le cose, nel business, non funzionano così: per incassare bisogna spendere e bisogna saper spendere.

Quindi dobbiamo capire quanti soldi abbiamo a disposizione.

Se in banca abbiamo ad esempio €20.000 e ogni mese abbiamo delle entrate sicure di almeno €1.000, direi che possiamo stabilire un budget per le scommesse di €1.000.

Con questo budget, che non è per nulla elevato, possiamo iniziare ad ottenere delle belle soddisfazioni.

Ma vediamo come usare questi soldi.

Un vero professionista utilizzare una cifra molto bassa per ogni scommessa, perché il suo obiettivo non è vincere tanto nell'immediato, ma avere entrate regolari per incrementare inizialmente di poco la propria cassa, e poi aumentare la cifra utilizzata per ogni scommessa di mese in mese.

Per importi superiori a €1.000, la % da utilizzare per ogni singola operazione (chiamala così da ora in avanti, non più scommesse) sarà del 3%, invece fino a questa cifra la alzo al 5%.

Col 5% hai ben 20 chances prima di perdere i tuoi soldi.
Mentre cosa fa lo scommettitore non professionista? Prende una certa quantità di denaro e la butta senza pensare ad un budget: ha €100? Bene, li utilizzerà tutti quanti in un colpo solo, oppure li userà per alcune scommesse senza compiere, però, alcun facile calcolo. Insomma, vengono utilizzati a casaccio.

Quindi con una cassa di 1.000, utilizziamo soltanto €50 a puntata/investimento.

Ti consiglio vivamente di utilizzare questo secondo termine, così vedrai le scommesse in un'altra maniera, le vedrai come un mezzo per ottenere di volta in volta dei profitti, anche piccoli, utili per incrementare la tua cassa.
Pensa agli investimenti in Borsa: se investi €20.000 neanche dopo un anno si trasformeranno in €40.000. Anche soltanto €1.000 in più ti possono rendere soddisfatto.
Col betting puoi avere "interessi" maggiori e in minor tempo, ma devi cambiare il tuo comportamento e atteggiamento.

Vediamo quindi come operare.

Devi prima di tutto abbandonare la voglia di indovinare tutti i pronostici.
Devi vedere i dati delle varie squadre in maniera razionale, senza farti influenzare dal tuo tifo, dalle tue simpatie o antipatie o da ciò che dicono i tuoi amici o gli "esperti" faziosi di turno.

Se sei un grande tifoso, lasciare perdere il campionato che segui, che può essere la Serie A o la Serie B, ecc. Insomma, lascia perdere quello dove gioca la tua squadra del cuore e le altre squadre che non sopporti.

Io, ad esempio, simpatizzo per la Juventus (ma neanche più di tanto, visto che mandarono via il mio idolo da bambino Baggio) e non mi faccio problemi a non vederla vincente. Nel caso fossi un suo tifoso sfegatato, mi concentrerei solamente sui campionati esteri o sulla B nel caso la seguissi.

I campionati che seguono più assiduamente sono: Serie A, Premier League, Ligue 1 e Bundesliga.
Ogni tanto compio "incursioni" in Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Danimarca e Svezia.
Oltre ovviamente alla Champions League e all'Europa League.

Ogni settimana, però, non posso seguire tutti questi campionati, tutte le partite. Allora cosa faccio?
Inizio col guardare le partite del w.e. di 3 campionati e vedo quali squadre verranno affrontate dalle squadre più forti o che comunque conosco meglio, e quali dalle più scarse.

In genere trovo soltanto 3 partite che reputo interessanti e sicure per ogni campionato. In media posso dirti che trovo quindi circa 9 occasioni di guadagno tra il venerdì sera e la domenica sera.
Reputo sia un numero giusto per ottenere un guadagno interessante utilizzando, come abbiamo visto prima, €50 a scommessa/investimento.

PRE-MATCH O LIVE?

Anni fa iniziai col pre-match perché mi piaceva fare tanti pronostici e vedere appunto quanto fossi bravo.

Col tempo questa fissa mi ha un po' abbandonato, infatti ora li eseguo in maniera nettamente più rapida, perché parto dal presupposto fondato che di risultati a sorpresa ce ne siano ben pochi (ogni tanto scrivo post a riguardo).
Controllo comunque gli ultimi risultati, le statistiche delle ultime partite, l'andamento casa/trasferta, giocatori assenti e i precedenti (che non sempre sono importanti).

Per me pre-match o live, comunque, è indifferente. A volte trovo occasioni in ambedue, altre mi concentro nelle scommesse classiche perché non ho voglia o tempo di guardare le partite, altre invece cerco occasioni live, specie quando una favorita sta perdendo e ha voglia di rimontare.

SCOMMESSE TRADIZIONALI O BETTING EXCHANGE?

Con l'exchange abbiamo la possibilità di uscire dalla scommessa velocemente, di vedere quanti soldi stiamo guadagnando o perdendo e di impostare le nostre quote. Possiamo fare "trading", puntando ad esempio a favore di una squadra sfavorita da poco passata in vantaggio nel 2° tempo, tenendo questo segno per alcuni minuti affinché cambi in positivo per noi, per poi abbandonarlo dopo 5 o 10 minuti, a seconda della risposta della squadra favorita. Si tratta di investimenti a brevissimo termine che secondo me hanno senso quando si è molto freddi e si hanno ingenti somme da investire, altrimenti nel giro di pochi minuti non si guadagna molto. Io preferisco valutare come si evolverà il match e agire di conseguenza ipotizzando un risultato finale, anziché una cosa diciamo intermedia.

Ma c'è anche l'altro lato della medaglia o della luna che dir si voglia: se è vero che possiamo uscire col cash-out per incassare, chessò, la metà del guadagno prefissato evitando inutili rischi, oppure evitare di perdere tutti i soldi investiti in quella partita, corriamo anche il rischio di perdere la possibilità di guadagnare andando contro la nostra previsione, il nostro pronostico.

Mi spiego meglio: l'anno scorso ho perso ghiotte occasioni di guadagno perché mi ero fatto prendere troppo la mano dal cashout. Uscivo anticipatamente per paura di perdere i soldi perché in quel momento il risultato andava contro di me, mentre se fossi restato in partita avrei guadagnato la cifra da me desiderata, perché al fischio finale il risultato era appunto diventato quella da me previsto.

QUANTI SOLDI SI GUADAGNANO?

Ognuno ha i suoi modi per guadagnare, ognuno decide quanti soldi incassare da ogni partita.
C'è chi punta solo su quote alte, perché così non si cura dei risultati sbagliati, e chi su quote basse, perché così si sente sicuro di vincere sempre.

A me piacciono le quote alte. Ma in 8 casi su 10 punto su quote medio, tipo 1,50.
Perché? Perché azzecco molti risultati e perché in caso di perdita, rientro da questa nel giro di 2 scommesse vincenti.
Ma, come detto prima, devono essere scommesse effettuate su partite che reputi sicure, non le prime partite che capitano.
Non devi avere alcuna fretta. Se vado a vedere il mio storico, anche recente, noto di aver compiuto degli sbagli puntando su partite che non avevo nel mio palinsesto.

Ma veniamo ai guadagni: se ho €1000 e investo €50 a partita con una quota nè alta nè bassa, posso guadagnare circa 25 euro a partita.

Se le partite a w.e. sono 9, il guadagno massimo ipotetico sarà di ben €225 che in 4 settimane equivalgono a: €900.
Niente male considerando il budget iniziale, la spesa abbastanza bassa per ogni singolo investimento e il fatto che non abbiamo mai utilizzato l'intero budget (in totale abbiamo utilizzato €450, in realtà molto meno, perché le 9 partite non vengono disputate in contemporanea).

Dobbiamo però togliere gli errori, le perdite. Ipotizzando 2 perdite totali a w.e., dobbiamo togliere €400. Il netto sarà comunque di €500, cifra di tutto rispetto considerando che siamo seduti davanti al PC di casa nostra mentre stiamo guardando delle partite e che questa cifra ci fa raddoppiare la cifra investita: i famosi €450 di prima che, ora, diventano €950!

Il mese successivo la cassa sarà di €1.500 e la cifra investita singolarmente può o rimanere la stessa o crescere a €75.

Il bello delle scommesse è il suo essere un'attività scalabile!

Non sempre però punto la stessa cifra, infatti la cambio, anche se di poco, in base alla partita e alla quota. Quota bassa: cifra più alta. Quota alta: cifra più bassa. Tanto per fare un esempio pratico e semplice.

RIEPILOGANDO:

scegli pochi campionati e poche partite (con squadre che segui o che conosci abbastanza)
valuta i vari fattori che possono influenzare il risultato
valuta se effettuare pronostici per puntate pre-match o se operare solo in diretta
investi una cifra piccola rispetto al tuo budget (2, 3 o 5% max)
fai operazioni simili o sempre uguali, se queste ti portano al successo
credi fino in fondo al tuo pronostico, sia esso pre match o live