Pur consapevoli che nessun posto di lavoro è eterno e neanche un minimo sicuro, l'addio di Beppe Marotta dispiace comunque tantissimi a tutti i tifosi juventini che anche grazie a lui hanno rivisto questo glorioso club tornare ai fasti di un tempo.
Marotta avrebbe salutato i colori bianconeri solo il 30 giugno 2020, invece Andrea Agnelli ha optato per un prematuro rinnovo dirigenziale, infatti con Marotta se ne va anche l'altro ad, Andrea Mazzia (facente parte dell'universo FIAT già dal 1987), anch'esso nato negli anni '50, mentre Agnelli, Nedved e Paratici sono degli anni '70.
Penso che Marotta abbia pagato caro il non aver approvato in pieno l'acquisto e relativo ingaggio faraonico di Cristiano Ronaldo. D'altronde lui è soprattutto l'uomo dei capolavori a parametro 0 o quasi (su tutti Pirlo e Pogba), l'uomo della rinascita appunto, che difficilmente pensa in grande in stile Florentino Perez. Ecco, adesso il prossimo step della Juve sarà quello di diventare un top club europeo a tutti gli effetti con acquisti strepitosi. Farà bene o farà male? Alla fine Agnelli non ha mai nascosto il desiderio di creare e partecipare ad una Superlega europea e, per farne parte, bisogna essere super!
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